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TAROCCHI
GLI SPECCHI DELL’INFINITO
STORIA, FILOSOFIA, SIMBOLI, ALCHIMIA, CARTOMANZIA PRATICA
Un libro unico
Il libro più completo che racchiude la sapienza dei Tarocchi ...
scritto da Giovanni Pelosini
Caratteristiche del libro
Formato cm 17 x 24 - Pagine 430 - Illustrato
Indici
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PREFAZIONE di Paolo Aldo Rossi
INTRODUZIONE
CAP. I – ORIGINE E STORIA DEI TAROCCHI
Prima della storia
Prima delle carte
La leggenda
Ipotesi sull’origine delle carte da gioco e dei Tarocchi
I Naibi “saraceni”
I Trionfi di Petrarca e altre radici culturali
I Trionfi, espressione del Rinascimento italiano
Etimologie e significati
Antichi usi dei Tarocchi
Il periodo d’oro dell’esoterismo francese
L’Alba Dorata del mondo esoterico anglosassone
L’eredità della scuola di San Pietroburgo
La breve stagione tedesca
Jung e i Tarocchi
I Tarocchi nell’epoca contemporanea
Il mondo dei Tarocchi oggi
CAP. II – TAROSOFIA
Le radici del pensiero
L’ineffabile Uno di Plotino, archetipo del Tutto
L’Ermetismo
Il pensiero rinascimentale, culla dei Tarocchi
Homo tarologicus e la Ruota delle trasformazioni
Il Principio Conoscitivo
Paradossi di una realtà sfuggente
Il problema del “tempo”
Il “caso” e la sincronicità
Il “destino”, il Karma e la libertà
Previsioni del futuro
Dio gioca a dadi… probabilmente, e l’uomo gioca a carte
Altri paradossi del Matto
Il potere dell’intenzione e la conoscenza immaginativa
Gli opposti estremismi delle ignoranze contemporanee
Credere ai Tarocchi?
I princìpi filosofici della Tarologia Umanistica
CAP. III – LE CHIAVI DEL LINGUAGGIO SIMBOLICO
Percezioni e interpretazioni della realtà
La lingua dei simboli
Funzioni dei simboli
Azione psicologica dei simboli
CAP. IV – GLI ARCANI MAGGIORI
I - Il Bagatto
II - La Papessa
III - L’Imperatrice
IV - L’Imperatore
V - Il Papa
VI - Gli Amanti
VII - Il Carro
VIII - La Giustizia
IX - L’Eremita
X - La Ruota
XI - La Forza
XII - L’Appeso
XIII - La Morte
XIV - La Temperanza
XV - Il Diavolo
XVI - La Torre
XVII - La Stella
XVIII - La Luna
XIX - Il Sole
XX - Il Giudizio
XXI - Il Mondo
0 - Il Matto
CAP. V – GLI ARCANI MINORI
Assi
Carte numerali
Carte di Corte
CAP. VI – IL CODICE ASTROLOGICO E LA CHIAVE TAROSOFICA
Tarocchi e astrologia
Alla ricerca del codice astrotarologico
La Chiave della Tarosofia
Corrispondenze astrologiche dei Trionfi
Arcani Minori e Elementi
Arcani Minori e Decani
CAP. VII – CORRISPONDENZE: ANTICHI E NUOVI INTRECCI CULTURALI
Tarocchi e mitologia
Tarocchi e fiabe
Tarocchi e Cabala
Tarocchi e lettere degli alfabeti
Tarocchi e numerologia
Operazioni teosofiche e tarologiche
Tarocchi e ABRACADABRA
Tarocchi e I Ching
Tarocchi e alchimia
Tarocchi e magia
Tarocchi e ciclo lunare
Tarocchi e costellazioni
Tarocchi e musica
Tarocchi e Orisha
Tarocchi, anatomia e Yoga
Tarocchi e chimica
Tarocchi e colori
Tarocchi e cibi
Tarocchi, percorsi iniziatici e massoneria
Tarocchi e Gioco dell’Oca
Tarocchi e Cinema
CAP. VIII – L’ARTE DELLA CARTOMANZIA
La follia nell’arte delle carte
Vedere non è solo guardare
Arte e metodo
Importanza della ritualità
L’Assioma Centrale della Tarologia Umanistica
Etica e igiene del cartomante
Perché la cartomanzia funziona
CAP. IX – METODI PRATICI DI LETTURA DEI TAROCCHI
Principali significati mantici tarologici
Metodo della carta notturna
Le tre varianti del codice cartomantico
Metodo tradizionale delle cinque carte
Metodo tradizionale della Croce Celtica
Il quadrato Magico: lo Yantra del Sole
Metodo delle sette stelle
Metodo della Spirale Mistica
CAP. X – I MAZZI DI TAROCCHI
I Tarocchi di Marsiglia
I Tarocchi Rider-Waite-Smith
I Tarocchi di Thot (Crowley-Harris)
I Tarocchi di Haindl
I Tarocchi della Spirale Mistica (Pelosini-Palumbo)
I Tarocchi Bolognesi del XVII secolo
Qual è il miglior mazzo da usare
Tamburi a ritmo 4/3/3/3 (26 ottobre 1453)
Stampa prevista: Aprile/Maggio 2015
LE PAROLE DELL'AUTORE GIOVANNI PELOSINI
La curiosità mi ha condotto su questo sentiero. Il desiderio di conoscenza e la voglia di andare sempre oltre il noto mi hanno sostenuto nel percorso di avvicinamento al grande Mistero della Vita. Per gli stessi motivi mi sono laureato in scienze e ho sempre avuto passione per la ricerca. Per questo ho intrapreso questo ambizioso lavoro, la maggior parte del quale mi appare già oggi inadeguato, imperfetto o insufficiente. Ma poiché la mia ricerca non è finita, spero di aver occasione di migliorarlo in successive edizioni, magari con l’aiuto dei lettori.
Quando mi imbattei nei simboli, che silenziosi muovono la coscienza, la realtà mi si presentò diversa: più ricca di senso e di contenuti. Anche dopo aver conosciuto grandi maestri di vita e le regole delle discipline spirituali, riconosco i simboli fra i miei più grandi insegnanti iniziatici. Fra questi il posto d’onore spetta alla spirale e a quelli presenti nei Tarocchi: personificazioni degli archetipi, ma soprattutto chiavi per aprire le porte della psiche profonda, per sviluppare la coscienza, per incanalare e utilizzare tutte le funzioni della mente umana, e infine per tendere alla consapevolezza della nostra vera essenza.
Retaggio di antiche culture e di quella magnifica epoca chiamata Rinascimento, i Tarocchi, spesso malamente denigrati a causa dell’azione di tanti ciarlatani, della diffusa ignoranza e del pregiudizio, meritano una riscoperta in chiave moderna e il recupero della loro originale dignità, quanto meno in ambito culturale e artistico, e possono ancora avere un ruolo importante per l’uomo del XXI secolo. Nei millenni la coscienza dell’uomo non ha cambiato le sue problematiche né lo scopo della sua esistenza. Da sempre l’uomo ha bisogno di “specchi dell’infinito”, di mappe per esplorare i misteriosi sentieri dell’anima, ovvero di un filo d’Arianna per non perdersi nei labirinti archetipici delle profondità della psiche, e per muoversi consapevolmente fra i nodi dell’esistenza.
Quando sono veicoli del flusso cosmico dell’Anima universale, i Tarocchi possono aprire il pensiero a scenari mai immaginati, a soluzioni creative e liberatorie, all’arte del vivere multidimensionalmente, alla responsabilità di farlo con coscienza, intraprendenza, libertà.
Si tratta di indagare l’ineffabile Anima Mundi, ma soprattutto di interpretare profondamente il Mundus Animae, e tramite questo procedere verso la comprensione di noi stessi e del cosmo, poiché tutto è Uno, e noi tutti ne siamo parte.
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