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Sviscerare
Un cortometraggio di Costanza Fusco
Cosa vuol dire essere oggetto di desiderio? Cosa vuol dire mostrarsi?
Cosa succede quando chi ti desidera ed è innamorato della tua immagine vuole deprivarti della stessa per impossessarsene?
Il protagonista del cortometraggio è uno spogliarellista androgino, un ballerino che ha costruito intorno a sè un'aura di purezza e ingenuità. Quando balla la luce lo irradia fino a bruciare i contorni della sua pelle, ma non appena scende dal palco il suo unico desiderio è quello di tornare nell'unico luogo in cui può vivere realmente il suo essere, in tutta la sua decadenza, della quale è innamorato ma che non vuole mostrare a nessuno.
Ma per arrivarci il protagonista dovrà affrontare una discesa movimentata, in cui chiunque lo desideri cercherà di portarlo a sè per renderlo ciò che vuole che egli sia, senza interpellarlo mai su chi egli voglia essere.
Costanza Fusco è una giovane regista esordiente, si interfaccia al mondo della videoarte e del cinema.
Appena diciottenne frequenta il Liceo classico Virgilio, a Roma. Dopo due anni di lavoro sul campo arriva oggi al suo primo cortometraggio, progetto ambizioso ma viscerale, fluido viaggio nel mondo dello spettacolo e dell'immagine nel quale la sua generazione è sommerso. Un mondo di desideri subliminali mai inappagati, un mondo in cui il contenuto può esplicitarsi solo se il desiderio dell'immagine glielo permette.
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