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Strada provinciale 31

Una campagna di
ASSOCIAZIONE TERZO PAESAGGIO ETS

Contatti

Una campagna di
ASSOCIAZIONE TERZO PAESAGGIO ETS

Strada provinciale 31

Campagna terminata
108%
108%
  • Raccolti € 21.690,00
  • Obiettivo € 20.000,00
  • Sostenitori 62
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    11. Città e comunità sostenibili
    15. Vita sulla terra
    17. Partnership per gli obiettivi

Una campagna di 
ASSOCIAZIONE TERZO PAESAGGIO ETS

Contatti

Il Progetto


Ce l’abbiamo fatta! strada provinciale 31 ce l'ha fatta! 

Grazie a tutte e tutti coloro che con il proprio sostegno, con generosità e fiducia, hanno contribuito a questo primo traguardo.
È sulla scorta dell’insegnamento che solo più tardi sarei stata in grado di rintracciare nelle pratiche di Danilo Dolci, bell hooks, Alexander Langer, che già nel 2004 diedi corso ad esperienze extra-ordinarie, mosse da passione e una certa dose di spregiudicatezza interdisciplinare e poetica con studentesse e studenti dell’Università di Bologna (dip. Muspe del Dams), poi alla Laba (Rimini) e alla Naba (Milano), o ancora prima, giovanissima, nel quinquennio di insegnamento a adolescenti sordi, dove insieme, prima e dopo, si sono messi in campo vari livelli di una pedagogia partecipata e reciproca. 
Serve ancora uno sforzo per implementare le risorse e mettere il progetto un po’ più in sicurezza, renderlo più solido.  La campagna è felicemente attiva fino a fine novembre e si può continuare a sostenere strada provinciale 31.

Isabella Bordoni / terzo paesaggio

Immagina un ex-frantoio abbandonato, trasformato in un laboratorio di creatività e apprendimento. Qui, non ci sono regole fisse ma spazio per l'espressione artistica e creativa: dall'auto-costruzione all'auto-narrazione, tutto è possibile!

Siamo a Montescudo-Monte Colombo in provincia di Rimini. Con Isabella Bordoni, artista e curatrice che abita in questo territorio, lanciamo un progetto di maieutica attiva. Puntiamo all'attivazione di un centro culturale o meglio di una factory artigiana e digitale, dove ragazze e ragazzi possono esplorare, imparare e crescere in modo unico.

Qui, giovani di diverse età lavorano insieme, imparano l’una/o dall'altra/o e creano connessioni significative. È un progetto guidato da un gruppo locale: una squadra di persone appassionate, di provenienze plurali e aperte a tutte le età. 

Abbiamo bisogno del tuo supporto per trasformare un ex-frantoio in un luogo dove l'arte, la creatività e la conoscenza si incontrano.



COSA VOGLIAMO FARE? UN CENTRO CULTURALE CON LE NUOVE GENERAZIONI

Con strada provinciale 31 portiamo avanti un progetto appassionante e colmo di sfide: dare nuova vita ad un luogo dismesso e di margine per trasformarlo insieme alle giovani generazioni in un vero e proprio centro per la comunità.

L’ex frantoio di San Savino è un luogo fuori dalle solite rotte, lontano dal mare, poco raggiungibile dai servizi di trasporto pubblico… eppure è qui che pensiamo possibile ricostruire l’immaginario e le pratiche di un polo creativo dove proprio il paesaggio consente esperienze altrove impossibili. Crediamo che strada provinciale 31 saprà diventare un punto di riferimento per residenti, turismo culturale anche giovanile e non estrattivo.

Nel progetto convergono in maniera interdisciplinare molte attività, con focus su laboratori partecipativi:

  • Workshop di auto-costruzione: dove impareremo a trasformare lo spazio in modo creativo per adattarlo alle nostre esigenze.
  • Laboratori scientifico-ambientali: esploreremo la scienza, l'ambiente, l'economia e acquisiremo consapevolezza su crisi ambientale e climatica, per apprendere comportamenti virtuosi.
  • Workshop di lavoro sul corpo:dove il corpo si fa connettore tra l’intorno e la parola; e di auto-narrazione: per storie personali e di paese..
  • Seminari sul sistema del cibo: esploreremo le filiere del cibo, per apprezzare il cibo in modo sano ed ecologico.
  • Workshop di progetto e semina dell'orto-giardino: creeremo giardini e orti, piantando alberi per contribuire alla crescita di un bosco futuro.

Inoltre, organizzeremo incontri pubblici che coinvolgeranno le comunità, offrendo opportunità di relazione tra giovani locali e visitatori e spunti di sensibilizzazione su modi di abitare il cambiamento.


OBIETTIVI DELLA CAMPAGNA

Per rigenerare lo spazio e avviare le attività abbiamo bisogno di 20.000€.

Tramite questa campagna di crowdfunding dobbiamo raccogliere almeno 7.000€ (35%)
solo al raggiungimento di questa cifra, potremo accedere al co-finanziamento di BPER Banca (65%), che ci consentirà di disporre del totale necessario al progetto.

Le donazioni raccolte e il contributo di BPER Banca serviranno per:

  • Avviare un’attività di incontri periodici: adolescenti e giovani residenti e non, di età compresa tra i 14/15 e i 19 anni, si interrogano insieme a studenti di scuola superiore e università che scelgono questo luogo/progetto come aula delocalizzata e nuovo centro di studio; con artisti, artigiani, genitori e famiglie, paesaggisti, scienziati e figure appositamente coinvolte, in tavoli di ricerca su temi che risultano più sensibili tra quelli relativi all’ambiente.

  • Una comunità di ricerca e d’affezione composta da residenti e non, che nei modi del convivio e del simposio condivide, apprende, ri-significa i codici della critica, della curatela, della trattazione scientifica, della narrazione, della comunicazione pubblica, della trasmissione orale.

  • Appuntamenti pubblici: il percorso conduce alla presa in carico di uno e più eventi “espositivi” da realizzarsi nello spazio che diventa per l’occasione luogo di formazione comune; il lavoro intorno alla restituzione richiede approcci interdisciplinari: dalla scelta artistica/scientifica delle opere al ridisegno dello spazio espositivo, inclusa la realizzazione in autocostruzione di arredi e supporti o l’impegno di linguaggi digitali; dalla creazione di testi di critica militante giovanile alla comunicazione, alla documentazione fotografica e video, ai rapporti con le istituzioni, stampa, maestranze e infine con il pubblico. 

  • Una pubblicazione, che tiene memoria del processo e dell'attività svolta.



  • Riqualificazione architettonica dello spazio dell'ex frantoio.
  • Realizzazione di un orto/giardino con azioni di semina e piantumazioni collettive; in questo habitat la cui rinascita è in parte tangibile e in parte è in divenire e futura, il luogo è arricchito da un teatro di balle di paglia che nel richiamare il ciclo del grano e delle stagioni invita all’ascolto in comune come rito di comunità. Il rimboschimento del terreno riporta in collina il paesaggio arboreo tipico della regione.
  • Laboratori di autocostruzione per la realizzazione di arredi e piccole manutenziuoni per le attività collettive e accoglienza di una rassegna improntata all’oralità, alla poesia civile, alla lettura ad alta voce come esercizio di presa di parola pubblica, fa di questo esterno nel periodo estivo, un’arena poetica e civica.

BENEFICI PER LA COMUNITÀ

Strada provinciale 31 accende l'attenzione su un luogo di margine con una proposta culturale, sensibilmente orientata e agita dalle giovani e dai giovani. Favorisce l'empowerment delle giovani generazioni, capaci di modificare la dimensione locale del luogo: da paese privo di stimoli culturali puntuali e diffusi a nuova meta culturale.

La presenza continuativa di strada provinciale 31 rinforza la comunità locale e il legame tra giovani e adulti e manifesta in chiave non estrattiva le peculiarità paesaggistiche del territorio

Il contributo di ciascuno è fondamentale, incamminati anche tu su strada provinciale 31!

Dona ora per sostenere strada provinciale 31. Abita il cambiamento!


CHI SIAMO

Terzo Paesaggio ETS, associazione culturale che cura, realizza, promuove, sperimenta e assembla progetti e pratiche di rigenerazione urbana a base culturale, con particolare attenzione per i luoghi di margine, mettendo al centro il tema del paesaggio da oggetto a soggetto che agisce. Realizza progetti architettonici e di disegno del paesaggio e del giardino, interventi di riqualificazione del patrimonio pubblico dismesso, riuso temporaneo, tactical urbanism e rigenerazione dei suoli; sperimenta approcci di apprendimento e di formazione innovativi e aperti al crossover culturale, all'autoapprendimento e all'esperienzialità.

Isabella Bordoni, membro di Terzo Paesaggio, referente di progetto. Curatrice e artista, è impegnata da anni in processi di attivazione di comunità abitante e d’affezione, cura progetti culturali e artistici anche con adolescenti e giovani, con particolare attenzione per l’arte pubblica e partecipativa. Muove pratiche di co-creazione tra comunità plurali: abitanti, practitioner, ricercatori, policy maker, in ascolto attivo delle energie locali, per processi d’innovazione sociale con le pratiche del Contemporaneo.

Fondazione Giovanni Fabbri, ente privato a vocazione benefica sociale con focus educativo e servizi alla persona, che mette a disposizione un immobile di proprietà, un ex-frantoio dismesso da anni per il quale si impegna in un iter condiviso di riqualificazione.

Una rete di soggetti locali, regionali, nazionali che comprende docenti, studenti e studentesse del corso di Laurea in Design e in Digital Media dell’Università di San Marino, di scuole superiori di comuni confinanti e della Provincia di Rimini, Associazione Amigdala/Ovestlab Fabbrica civica (MO); inoltre artiste/i, artigiane/i, esperte/i sulle politiche ambientali, climatiche, boscost'orto, Azienda Agricola Caracol/Terre Solidali... per aprire esperienze, sguardi critici, modelli pratici di cambiamento.

Commenti (8)

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    Teatro Cinquequattrini merda merda merda
    • avatar
      Stefano Bellissimo progetto!
      • MF
        Marianna Grazie!
        • EB
          Emiliano In bocca al lupo e buon lavoro! ;-)
          • AC
            Alessandra Bellissimo progetto che non vediamo l'ora di vedere realizzato !
            • avatar
              Fausto Meraviglioso progetto, grazie 🙏🏻
              • IB
                Isabella 𝐥’𝐮𝐧𝐢𝐨𝐧𝐞 𝐝𝐞𝐥 𝐩𝐢𝐜𝐜𝐨𝐥𝐨 𝐬𝐨𝐬𝐭𝐢𝐞𝐧𝐞 𝐠𝐫𝐚𝐧𝐝𝐞𝐳𝐳𝐞
                • AP
                  Andrea Una intera foresta per questo nuovo progetto!

                  Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

                  Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

                  11. Città e comunità sostenibili

                  Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

                  15. Vita sulla terra

                  Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.

                  17. Partnership per gli obiettivi

                  Rafforzare le modalità di attuazione e rilanciare il partenariato globale per lo sviluppo sostenibile.