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Che cos’è la resilienza? Che cosa vuol dire essere reattivi? Che cosa vuol dire combattere per la tutela della salute, dell’ambiente e credere nelle istituzioni, nella legge e nella sua applicazione?
Lo racconteremo con due primi documentari, uno su Casale Monferrato e uno su Brescia e con ebook, prevedendo la presentazione attraverso un festival, due presentazioni pubbliche e una mappa interattiva.Protagoniste le storie di migliaia di persone resilienti che non si rassegnano al degrado e all’inquinamento e chiedono una buona e sostenibile qualità della vita.
Partiremo dalla lotta contro Eternit della comunità di Casale Monferrato, culminata con l'inaugurazione del parco EterNOT lo scorso 10 settembre e un premio destinato a chi si batte contro l’amianto. Proseguiremo con la provincia di Brescia, la Terra dei Fuochi del nord, dove il 10 aprile 2016, insieme ai sindaci, oltre 15 mila cittadini hanno chiesto di risanare il territorio con la storica manifestazione#BastaVeleni. E poi con la bonifica della scuola Grazia Deledda a Brescia, contaminata dai veleni della Caffaro dove i bambini dopo 10 anni, hanno potuto tornare a giocare sull’erba e non più sul cemento.
Le testimonianze delle comunità di Casale Monferrato e Brescia documentate in quattro anni di riprese inedite, dimostrano che c’è chi agisce e cambia il corso delle cose, chiede alle istituzioni bonifiche, trasparenza, dati. Produce cultura e sensibilità sull’importanza di un ambiente sano e di un futuro pulito. Nella velocità dei media mainstream, nel bisogno di capire e nel diritto di sapere, occorre dare spazio, giustizia, fare luce su chi ha trasformato un’azienda di morte in un parco o riportato i bambini a giocare a piedi nudi su un prato.
Cittadini Reattivi, video, data e civic journalism al servizio delle comunità che si battono per la tutela della salute e dell’ambiente è un progetto indipendente di giornalismo di interesse pubblico fondato da Rosy Battaglia, online dal 2013, che ha costruito una mappa partecipata delle comunità resilienti in Italia. Ha prodotto inchieste giornalistiche, pubblicate su alcuni dei maggiori media italiani, percorrendo con i cittadini la strada che porta al diritto di sapere, documentando le vicende più importanti da Casale Monferrato a Brescia, da Taranto a La Spezia. Storie esemplari di chi vuole resistere alle ecomafie, di chi si impegna concretamente per il cambiamento.E nel bisogno di raccontare e ricordare il sapere e le lotte civili, occorre un sostegno al giornalismo civico d’inchiesta indipendente, attraverso una campagna mirata di crowdfunding.
La produzione di due (primi) web doc, utilizzando le riprese inedite girate in un reportage lungo quattro anni, un e-book con le principali storie raccolte in questi anni dal progetto di crowdsourcing journalism di Cittadini Reattivi, con le prime presentazioni pubbliche a Casale Monferrato e a Brescia.
Il progetto vede già il patrocinio del Comune di Casale Monferrato, AFEVA, il coordinamento Basta Veleni di Brescia e provincia, Legambiente Lombardia, il settore anticorruzione e cittadinanza monitorante di Libera e Gruppo Abele con Scuola Common.
A partire da questa esperienza pilota, l’intenzione è quella di promuovere un modello indipendente di informazione civica e giornalistica sostenuto dal basso in grado di produrre format diversi: dal video documentario al progetto di data journalism alle mappe partecipate di monitoraggio civico.
Per fare tutto questo siamo consapevoli del necessario rinnovamento della nostra piattaforma digitale per migliorare la relazione e la comunicazione con e per i cittadini resilienti e reattivi. Che sia trait d’union ancora più concreto della necessità di un punto di raccolta di dati ambientali, sanitari, sociali e culturali, che funga da pungolo per le istituzioni.
In grado di sviluppare una narrazione collettiva, attraverso storymap, web-doc, approfondimenti e interviste, raccolta di documentazione e ricostruzione cronologica.
Punto di partenza per gli incontri, scuole di formazione, incontri e festival con le comunità online e offline, in collaborazione con il dipartimento di Informatica e la cattedra di Comunicazione Pubblica dell'Università di Salerno, laScuola Common e ilMaster Analisi, Prevenzione, Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione dell’Università di Pisa.
Cittadini Reattivi progetto indipendente di giornalismo civico e di inchiesta ha viaggiato in lungo e in largo per quattro anni nell’Italia contaminata dall’epoca industriale. Sono le popolazioni resilienti, nei territori dal nord al sud, che stanno facendo conto con l’impatto ambientale e sanitario di uno sviluppo economico che ha lasciato ferite profonde. Oltre i 57 siti di interesse nazionale, i cosiddetti SIN e in molte altre zone, sono oltre 18 mila i siti contaminati in Italia da amianto, PCB, diossine, rifiuti tossici, 300 mila quelli dall’amianto. Almeno 5 milioni di persone vivono a ridosso di queste aree che hanno tuttora un grave impatto sulla salute da Casale Monferrato a Brindisi, da Brescia a Taranto, dalla Valle del Sacco alla Valle Olona.
Cittadini Reattivi ha raccolto in una mappa collettiva e partecipata molte di storie resilienti e testimonianze. Da questo lavoro in crowdsourcing sono nate diverse inchieste giornalistiche pubblicate sulla carta stampata e online sulle mancate bonifiche dei SIN e SIR, sull’amianto, sulla gestione dei rifiuti, sull’impatto dell’inquinamento nei bambini italiani (Donna Moderna,Wired,Nòva Il Sole24ore,La Nuova Ecologia): inchieste suffragate da dati, richieste di accesso, verifica accurata delle informazioni pubbliche rese su ambiente e salute, spesso incomplete; inchieste grazie alle quali le istituzioni sono state costrette ad intervenire. Un lavoro di “social watch-dogs”, per garantire l’accesso alle informazioni su ambiente e salute ai cittadini, che ha avuto un riscontro pubblico di sicuro impatto sociale e ambientale, con il riconoscimento dello stesso da parte del Ministero dell’Ambiente e dell’Open Government Partnership in capo al Dipartimento della Funzione Pubblica.
Lavoro che però ha ora la necessità di restituire ai protagonisti, in forma di narrazione audiovisiva e scritta, le vicende, le storie resilienti di chi ha vinto, se non la guerra, almeno grandi battaglie. Il progetto Storie Resilienti farà eco ai risultati già ottenuti da queste inchieste ci aspettiamo che abbia un simile impatto positivo. Obiettivo è quello di mettere in rete esperienze di partecipazione civica e resilienza, in modo da poter amplificare le buone pratiche possibili, con un sicuro impatto ambientale, sociale a tutela della salute dei cittadini, a partire dalle nuove generazioni.
Rosy Battaglia
Mi piace definirmi una “redattrice civile” e vivo questo mestiere con passione e dedizione. Giornalista freelance dal 2008 e social blogger dal 2005, sono attiva nel campo dell’indagine sociale, ambientale, culturale, in realtà, da sempre. Data e civic journalist, sono l’ideatrice diCittadini Reattivi, progetto di crowdsourcing journalism su salute, ambiente e legalità premiato da Fondazione Ahref nel 2013, che fa parte delCrowd-Powered News Network creato daPropublica e ha aderito alla campagna per il Freedom Information Act in Italia,FOIA4Italy. Le mie inchieste sono state pubblicate su Donna Moderna, Wired Italia, Nòva Il Sole 24 Ore, La Nuova Ecologia. Già premio Informazione Digitale La Stampa, nel 2015 ho ricevuto il premio Reporter per la Terra da Earth Day Italia e Ministero dell'Ambiente e sono stata finalista ai Dig Data Awards, nel 2016 il terzo premio per il giornalismo investigativo “Gruppo dello Zuccherificio”. Da gennaio 2015 sono anche la presidente dell'omonima associazione di promozione sociale Cittadini Reattivi.
Cittadini Reattivi
Cittadini Reattivi, è un progetto di civic journalism e sito di crowdmapping su ambiente salute e legalità, che indaga sui siti inquinati in Italia e mappa le buone pratiche dei cittadini, online da maggio 2013. Presentato in anteprima alFestival Internazionale del Giornalismo di Perugia ad aprile 2013, è la realizzazione dell’inchiesta multimediale, ideata, curata e realizzata daRosy Battaglia, giornalista freelance indipendente, che ha vinto 3000 euro con il bando diFondazione Ahref per il suo alto impatto civico e sociale, relativo al problema delle bonifiche dei siti contaminati in Italia e al mancato diritto di accesso dei cittadini alle informazioni ambientali e sanitarie. Il team giornalistico attuale è composto da Gloria Schiavi (giornalista online e videomaker), Vincenzo Senzatela (giornalista scientifico), Federica Mazzei (diplomata al Master in Prevenzione, Analisi e Contrasto alla Criminalità Organizzata and Corruzione).
Cittadini Reattivi, nel gennaio 2015 è diventato ancheassociazione di promozione e innovazione sociale, con sede operativa presso la Sala Stampa Nazionale a Milano, per promuovere l’informazione, il giornalismo civico e la formazione digitale di cittadini consapevoli. Conseguenza naturale di un progetto di informazione innovativo che è diventato, nel frattempo, interlocutore per le stesse Agenzie per l’Ambiente e il Sistema Nazionale di Protezione Ambientale (vedi su ARPA Toscana) ed è entrato in contatto con il Dipartimento di Epidemiologia Clinica del CNR di Pisa (vediProgetto Gioconda), con diverse università (Summer School Organized Crime contro le ecomafie, Dipartimento Scienze Politiche Università Statale di Milano; Diritto di Accesso Civicoprogetto della cattedra di Comunicazione Pubblica e linguaggi istituzionali dell'Università di Salerno e il Corso di Informatica dell’Università di Salerno;Master Analisi, Prevenzione, Contrasto della Criminalità Organizzata e della Corruzione dell’Università di Pisa).
Impegno a cavallo tra il giornalismo civico e l’attivismo che ha portato il progetto alla presenza delpresidente della Camera Laura Boldrini, ad entrare nelOpen Government Partnership Forum, è stata tra le 30 associazioni che hanno promossa la campagnaFOIA4Italy che ha portato l’Italia ad avere una nuova legge sulla trasparenza e sul diritto di sapere dei cittadini.
Diverse le collaborazioni sviluppate da Cittadini Reattivi in questi anni a livello locale e nazionale, daLegambiente nazionale e Lombardia, aMani Tese, coordinamento diBicipace,Scuola Antonino Caponnetto, Rete nazionaleRifiuti zero. E last but not leastCittadini Reattivi APS parteciperà e curerà all’interno diCOMMON, Scuola Nazionale di Cittadinanza Monitorante e anticorruzione di Libera e Gruppo Abele ad Avigliana dal 22 al 25 giugno 2017, la sezione dedicata alle comunità monitoranti impegnate su ambiente e salute, in collaborazione con il responsabile del settore anticorruzione delle due associazioni, Leonardo Ferrante e Massimo Brunetti di Illuminiamo la salute.
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