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SPAZIO CULTURALE PIEMONTESE : idee, progetti, convegni

Una campagna di
Angela Delgrosso

Contatti

Una campagna di
Angela Delgrosso

SPAZIO CULTURALE PIEMONTESE : idee, progetti, convegni

Campagna terminata
  • Raccolti € 330,00
  • Sostenitori 5
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
Angela Delgrosso

Contatti

Il Progetto

CHI SONO

Mi chiamo Angela Delgrosso, saluzzese di nascita,, laureata in matematica, ex astronoma, insegnante e imprenditrice. Attualmente pensionata con la passione per tutto ciò che riguarda la sfera della cultura. In questi ultimi 5 anni mi sono dedicata, nel tempo libero, a ricerche storiche e genealogiche che sono confluite nella stesura di un romanzo storico " DAL ROSA AL VISO" (www.facebook.com/Dal-Rosa-al-Viso-976600679075624/)

Divido la mia vita tra la Spagna e l'Italia, cercando di impostare relazioni con persone che, come me, amano diffondere il loro bagaglio di conoscenze ai più giovani e meno giovani, condividendo il pensiero di George Bernard Shaw :" Se due persone si scambiano una mela, ognuno ha sempre una mela, ma se si scambiano una idea, ciascuno avrà due idee "

COSA VORREI CREARE

Vorrei creare uno spazio culturale dinamico in SALUZZO, la mia città. Dispongo di un ampio locale in un'area centrale e di passaggio. La mia idea è di mettere a disposizione un luogo, dove tutti coloro che hanno qualcosa da trasmettere agli altri, lo possano fare con tutta libertà, senza troppo dispendio di forze e denaro. 

Ho iniziato a manifestare la mia idea a conoscenti e amici culturalmente preparati e disposti a mettersi in gioco per far prevalere la cultura in un momento di crisi diffusa , dovuta soprattutto alla perdita di valori e di speranze.

PERCHE' QUESTO PROGETTO

-Perché soltanto arricchendo la mente, potremo guardare ad un futuro migliore. Le giovani generazioni sono il nostro salvacondotto verso la speranza.  La cultura è la vera molla della crescita e ad essa noi italiani dobbiamo fare riferimento. Tutto il mondo ci invidia e noi non sappiamo renderci conto della potenziale ricchezza che possediamo.

-Perché voglio fare qualcosa per la mia città, capitale di un marchesato che ha avuto un passato culturale e storico di ben 400 anni, le cui vestigia si possono ritrovare percorrendo a piedi le numeroso strade del borgo antico medievale.

COME CONCRETIZZARE IL PROGETTO

In questo spazio culturale polivalente si terranno conferenze, mostre, corsi tematici di ogni genere, lezioni di approfondimento in varie materie, guide alla buona lettura, conversazioni aperte in lingue diverse,presentazioni di libri di autori ed editori del Piemonte, laboratori etc...

Sarà anche costituito un gruppo di ricercatori esperti in genealogia, che potranno aiutare i cittadini e i discendenti degli emigrati all'estero a ritrovare i propri antenati piemontesi (www.piedmontancestry.com).

Inoltre si favorirà una buona sinergia tra la cultura  delle valli del Monte Viso e quella delle valli del Monte Rosa (http://lavalledelrosa.forumfree.it/).

Si cercherà anche di cooperare con PAUSANIAS, agenzia di viaggi archeologici e culturali di Madrid (www.pausanias.es), al fine di far conoscere  la storia, la cultura e l'arte del Piemonte.

A CHI E' RIVOLTO IL PROGETTO

A tutti indistintamente, perchè verranno coinvolte varie fasce di persone: dai bambini, ai genitori, ai giovani in cerca di interessi, agli anziani e ai pensionati per renderli ancora mentalmente attivi, a tutti coloro che voglio distrarsi con argomenti e temi interessanti e nuovi.

COME POTETE AIUTARMI

IL locale c'é, ma mancano tavoli, sedie, scaffali, un computer, un proiettore, un'insegna etc. Devo inoltre sostenere spese correnti di avviamento, pubblicità etc. Ho bisogno di un aiuto finanziario per iniziare bene, con serenità ed entusiasnmo.

Penso che mi serviranno almeno 10.000 euro entro la fine di ottobre. A tutti coloro che mi aiuteranno in questa impresa verrà regalato il romanzo storico " Dal Rosa al Viso" dal prezzo di copertina di 16 euro, per un contributo maggiore di 10 euro.

Spero proprio che condividiate questo mio progetto e che, giudicandolo valido e importante,mi offriate tutto il vostro sostegno, affinchè si possa insieme collaborare ad aprire nuovi orizzonti, dove loSPAZIO ALLA CULTURAnon rimanga un'idea, ma diventi la realtà del domani.

GRAZIE per avermi prestato la vostra attenzione!

Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€16.00

Per contributi maggiori di 10 euro in regalo il romanzo storico "Dal Rosa al Viso" di Angela Delgrosso Bellardi

Il romanzo è un'immersione nel passato. È incontro
tra la grande e la piccola storia, in particolare
tra l'epopea risorgimentale e le vicissitudini
di due giovani che un giorno hanno incrociato
i loro destini.
Con una prosa chiara, incalzante, cavalcando
pensieri ed emozioni, l'autrice regala un sorprendente
spaccato di vita dell'ottocento piemontese,
avente come sfondo iniziale la Valle
Anzasca ai piedi del Monte Rosa e successivamente
la bella e vitale Saluzzo, prospicente il
Monviso.
Le pagine traboccano di vita vera, semplice e
forte nella sua autenticità e si evince anche la
fierezza dell'autrice nel raccontare di persone
che non le sono estranee.
Infatti i personaggi del romanzo non sono di
invenzione, presi a prestito dalla sua fantasia
per sviluppare una storia realistica, ma piuttosto
persone realmente esistite, ripercorrendo a
ritroso il suo albero genealogico e riportandole
in qualche modo in vita attraverso una ricostruzione
il più possibile fedele del loro passaggio
su questa terra.
Se Cavour, Pellico, Carlo Alberto, Garibaldi
hanno fatto la grande storia da tutti conosciuta,
Maria Isolana e Pietro Delgrosso, i figli Giacomo,
Giuseppe, Angelo, Anna Maria, Michele,
Bartolomeo, Domenica hanno fatto anch'essi la
loro storia; per se stessi, innanzitutto, ma anche
per coloro che sono venuti dopo di loro.
Questo romanzo parla a chi ama interrogare il
passato non con rimpianto o nostalgia, ma con
la consapevolezza che quello che è stato vive
nel presente, che il proprio essere è radicato in
un passato che a volte si dimentica e più spesso
non si conosce.

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