Il Circolo ARCI Ribalta morirà seppellito da pacche sulle spalle. Organizza un bel concerto e sono pacche sulle spalle, viene presentato un bel libro e sono pacche sulle spalle, si dà voce al pensatore scomodo e son pacche sulle spalle, si proietta un bel film dimenticato e son pacche sulle spalle... Ci siamo andati negli uffici dell'Hera per mostrare i segni delle pacche, ma loro niente, bisogna pagare perché quel do diesis per loro non è altro che elettricità, le belle parole e le grandi idee sono microfoni da accendere, e se non volete un cesso intasato durante il cineforum allora bisogna pagare, pagare, pagare, e purtroppo non accettano contropacche circolari (adesso grazie a noi c'è un cartello apposito). Ora, il Circolo Ribalta non vuole ritoccare la sua politica (no lucro, maggior parte degli eventi gratuiti con tessera, grandi eventi a prezzi popolari), ma non ci vuole un genio in economia per capire che se alcuni soci si indebitano personalmente le cose rischiano di finire a schifio. Quindi chi può dia una mano, pure con pochi euro, anche solo per distinguersi dai "grandi difensori della cultura" che circolano in lungo e in largo per il paese, che hanno mani grandi per applaudire ma anche grandi piedi per dileguarsi quando c'è bisogno di un aiuto concreto come spingere un interruttore...