oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Sostieni la rassegna storica che da 22 anni da' voce alle donne "la scena sensibile"

Una campagna di
La Scena Sensibile

Contatti

Una campagna di
La Scena Sensibile

SOSTIENI LA RASSEGNA STORICA CHE DA 22 ANNI DA' VOCE ALLE DONNE 
"La scena sensibile"

Sostieni la rassegna storica che da 22 anni da' voce alle donne "la scena sensibile"

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Teatro & danza

Una campagna di 
La Scena Sensibile

Contatti

Il Progetto

SOSTIENI LE DONNE DELLA 22^ EDIZIONE DE "LA SCENA SENSIBILE"

La Scena Sensibile senza finanziamenti negli ultimi anni può resistere solo grazie al tuo contributo.


La Rassegna romana di teatro e letteratura al femminile "La scena sensibile", nasce nel giugno 1995 al Teatro Argot Studio di Roma da un’idea di Maurizio Panici e dell’attrice, autrice e drammaturga, Serena Grandicelli che ne cura da sempre la direzione artistica.

Fin dalla prima edizione si è voluto ripercorrere il pensiero e il vissuto delle donne fin nelle più remote e profonde sensibilità. Ogni anno un filo rosso ne determina il tema di base, vedendo coinvolte attrici autrici e registe, ma anche danzatrici, che aderiscono con entusiasmo a questa linea di approfondimento di una scrittura al femminile.

Storie di donne coraggiose è il tema di fondo di questa XXII^  edizione, in cui si intrecciano i racconti di donne che trovano dentro di sé la forza e il coraggio di andare a testa alta, incontro al loro destino, nonostante le avversità, dall'orrore per la guerra, al degrado sociale e ambientale. Questa edizione si aprirà con l' avvincente monologo "Viola di mare” in cui l’autrice/attriceIsabella Carloni, in abiti maschili, rivive l’incredibile storia di Pina, la donna che si traveste da uomo per amore, fino alla metamorfosi della dott.ssa Fausta in "Tana libera tutti", interpretata da Livia Lupattelli, che per centomila euro a nero, accetta un massacrante lavoro da svolgere al computer in appena tre settimane. Susy Suarez, nei panni di "Cleo" avrà il coraggio di affrontare il suo inimmaginabile passato, fino alla rivelazione di un torbido segreto. Come uscire da una scatola chiusa, piena di pensieri? Ce lo raccontano le due protagoniste dello spettacolo"A scatola chiusa",  che vivono da tempo in una scatola, dimenandosi come "criceti", alla ricerca del modo di stare al mondo, in un circolo vizioso che pare non avere mai fine.

Tiziana Bergamaschicura l'allestimento de  "Le rinchiuse", insieme all'autrice e alle attrici prendendo in esame la vita delle badanti, come paradigma della condizione di straniamento dalla vita e dal diritto alla bellezza.

Silvia Gallerano è "Celia", diretta da Alessandra Cutolo, donna che fa la vita di strada a Roma e che si innamora di un suo cliente. "Ferocia" porta in scena tre storie di femminicidio, in cuiBetta Cianchini, affiancata da Lucia BendìaElisabetta De Vito si raccontano acidamente e beffardamente. “

Nella "Medea e il suo inconscio" di e con Esnedy Milan Herrera, diretta da Serena Grandicelli, Medea è una modella e Giàsone il suo Press Agent e compagno di vita, che si muovono nel Regno dell'alta moda milanese. Un testo che vuole smascherare la crudeltà del mondo della moda, che costringe la donna ad inseguire dei canoni di bellezza imposti che non corrispondono al reale.

Ne "I monologhi dell'atomicaElena Arvigoin untesto ripreso dai racconti di Kyoko Hayashi e Svetlana Aleksievich racconta Tre storie diverse. Una donna, una bambina e un ragazzo, tutti e tre sono stati vittima di un destino che non avevano scelto, previsto. Cernobyl non ha ucciso solo gli operai che lavoravano in fabbrica ma ha ucciso, dentro, le mogli, i bambini e la speranza di una vita migliore.

La raccolta fondi vuole garantire un equilibrio tra arte ed economie per questo abbiamo scelto la donazione libera, affidandoci completamente al tuo buon cuore e alla tua voglia di far resistere l’arte al femminile.

Il tuo nome sarà inserito all’interno del nostro materiale di comunicazione e a partire da 10 euro di donazione sarai nostro ospite per un evento della rassegna a tua scelta.

LA SCENA SENSIBILE, Giugno 2016

6 – 7 – 8 ore 21

VIOLA DI MARE

di e con Isabella Carloni

9 - 10 ore 21

TANA LIBERA TUTTI

scritto e diretto da Mauro Mandolini

con Livia Lupattelli

11 ore 21

CLEO – storia di una puttana

di e con Susy Suarez e  con Simone Destrero, regia Paolo Orlandelli, immagini Pier Paolo Cioeta

12 e 13 ore 21

A SCATOLA CHIUSA / Andante cantabile con slancio

con Chiara Cardea e Silvia Mercuriati, regia Chiara Cardea 

14  ore 21 e ore 22,30

LE RINCHIUSE

di Elide La Vecchia, con Mayil Georgi Nieto, Kalua Rodriguez e Ilenia Veronica Raimo

Regia Tiziana Bergamaschi

15 e 16 ore 21,00

CELIA

regia Alessandra Cutolo, con Silvia Gallerano, Carmine Pater Noster, Marcello Fonte

18 ore 21,00

FEROCIA

di Betta Cianchini, regia Gabriele Eleonori, con Lucia Bendìa, Betta Cianchini, Elisabetta De Vito.

21 ore 21,00

MEDEA E IL SUO INCONSCIO

di e con Esnedy Milan Herrera, regia Serena Grandicelli

24, 25 e 26 ore 21,00

MONOLOGHI DELL'ATOMICA

Dramma di e con Elena Arvigo, testo ripreso dai racconti di Kyoko Hayashi e Svetlana Aleksievich.

TEATRO ARGOT STUDIO

via Natale del Grande, 27 Roma

dal 6 al 26 Giugno 2016

Commenti (0)

Per commentare devi fare

    Gallery

    Community