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Un sostegno concreto all’occupazione delle terre e alle lotte contro lo sfruttamento dei braccianti: AIUTACI A COSTRUIRE LA RETE DI PREACQUISTO SOLIDALE
Anche quest’anno, nelle Terre Occupate Giuseppe DiVittorio — due ettari di terreno demaniale, da decenni abbandonati e incolti —
abbiamo piantato 26.000 piantine di pomodoro.
Le terre occupate sono a ridosso del «Gran Ghetto di Rignano», uno dei più grandi insediamenti informali dei lavoratori agricoli stagionali dove tra baracche di cartone e lamiere, nella mancanza cronica di acqua potabile, elettricità, servizi igienici, e soprattutto di documenti e titoli di soggiorno sempre più complicati da rinnovare, vivono migliaia di braccianti che hanno deciso di avviare un processo di organizzazione e di lotta per il miglioramento delle proprie condizioni di vita, contro lo sfruttamento e l'affermazione dei diritti.
Un esempio unico in Italia di autorganizzazione dei dannati della terra che ha costruito negli anni, con il supporto dell’Unione Sindacale di Base, mobilitazioni, sit-in, cortei, scioperi, e battaglie su battaglie per affermare in primo luogo dignità, diritti e lavoro.
Dalle baracche del ghetto arriva una lezione di dignità che ci dice che un altro mondo non è solo necessario ma possibile,
contro lo sfruttamento delle grandi catene della distribuzione gestite da multinazionali spesso invisibili. Dipende da noi.
Ora tocca a noi non vanificare il lavoro fatto .
L’esperienza dello scorso anno pur ottenendo risultati inattesi, grazie al lavoro solidale di realtà organizzate ha mostrato dei limiti in quanto per noi è impossibile gestire la logistica e la distribuzione individuale direttamente al singolo consumatore.
COSTRUIRE UNA RETE DI PREACQUISTO SOLIDALE
A partire dalle realtà collettive che hanno già cooperato con noi, intendiamo rivolgerci agli spazi e alle strutture dell’autorganizzazione sociale e sindacale, del consumo critico, dei gruppi di acquisto, con le quali costruire rete e incontri di promozione, confronto e mobilitazione sul tema dei diritti e delle lotte bracciantili contro lo sfruttamento nelle campagne, per la dignità.
Alle compagne, ai compagni, ai singoli acquirenti chiediamo di contattare e/o costituire reti territoriali solidali.
ORGANIZZA UNA DEI 28 PUNTI DI PREACQUISTO E VENDITA
Le 20.000 bottiglie saranno suddivise su 28 bancali su ciascuno dei quali saranno collocate 60 confezioni da 12 bottiglie ciascuna, già confezionate, per un totale di 720 bottiglie a bancale.
L’obiettivo è raggiungere 28 realtà che si facciano carico del preacquisto di 1 bancale.
Terminata la campagna di preacquisto sarà nostra cura:
1. far pervenire i bancali presso ciascuno dei 28 punti;
2. Attivare una campagna di comunicazione nazionale e territoriale per far conoscere dove sono i 28 punti di raccordo e distribuzione.
Per ulteriori e maggiori informazioni scriveteci terraeliberta.fg@gmail.com o chiamateci 335.8311451
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