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Sostieni l'economia del dono. Diventa Attore o Attrice di cambiamento

Una campagna di
Antonio Graziano

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Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Arte & cultura

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Antonio Graziano

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Il Progetto

Questa campagna rappresenta un esperimento di economia del Dono. Se farai una donazione contribuirai alle attività del Teatro della Tenerezza. Se non potrai fare una donazione, potrai comunque sostenere il Teatro della Tenerezza. Scopri più avanti cos'è l'economia del Dono. Esci dalla zona di comfort. Diventa Attore o Attrice di Cambiamento.

"Un momento di Coraggio" Stefania Di Prima, attrice di Cambiamento

Cos'è il Teatro della Tenerezza

Creato nel 2015 da Antonio Graziano in 3 anni ha raggiunto centinaia di persone all'Italia e all'estero per portare il suo messaggio: tutti abbiamo la possibilità di realizzare i nostri sogni in maniera etica, libera e creativa!”

Il Teatro della Tenerezza è un progetto di Teatro Sociale che vuole permettere a ciascuna persona di costruire il proprio cammino di cambiamento. Utilizza strumenti che provengono da Arte, Educazione e Crescita personale. Include tecniche e valori ripresi da Teatro dell'Oppresso, Psicodramma e Teatro Playback contaminandoli con Meditazione e Rituali. Propone attività di formazione on line mediante Articoli, Video, Manuali e Reti sociali. Organizza laboratori, workshop ed altre attività di formazoni in vivo.

Nel 2018 ha lavorato con persone private di libertà, senza fissa dimonra, richiedenti asilo, rifugiati, minori stranieri non accompagnati, studenti, insegnanti, educatori ed educatrici.

Cos'è l'economia del Dono

E' una forma di economia che esclude il valore di scambio di un bene o servizio, ma considera il valore d'uso di ciò che viene scambiato. Prevede non solo  scambi in denaro, ma anche in doni materiali di altro genere ed in relazioni. Permette di vivere il concetto del dono a 360°. Avviene senza giudizio da parte di chi riceve e e di chi dona. Propone di donare più di quanto si riceve, nella consapevolezza che l'energia dell'universo è sempre in circolazione e chi dona compie un atto finalizzato al benessere collettivo. Contribuisce ad uscire dalla zona di comfort, perchè il denaro perda la funzione di strumento di controllo dei nostri desideri ed eviti di mascherare le nostre frustrazioni e le nostre paure, mettendoci di fronte alle nostre responsabilità ogni volta che "vendiamo" e "compriamo" qualcosa. Perchè possiamo sperimentare un'altra economia, sostituendo la relazione Desiderio-Denaro con la relazione Amore-Dono.

A cosa contribuirai sostenendo questa campagna

Se sei arrivato fin qui forse hai partecipato a delle attività del Teatro della Tenerezza, oppure hai ricevuto del materiale di formazione digitale, oppure semplicemente hai letto di questa campagna tramite internet.  

Non importa! Qualsiasi interazione tu abbia avuto con il Teatro della Tenerezza, adesso hai la possibilità di contribuire ad una nuova maniera di costruire relazioni. Stai contribuendo a sperimentare come utilizzare il DENARO in una maniera completamente differente da come ci hanno insegnato fino ad oggi. Sarai tu a decidere se e con QUANTO vuoi contribuire per sostenere il Teatro della Tenerezza!

Si, ma concretamente cosa sostiene questa campagna?

Questa campagna di donazioni contribuirà alle attività di comunicazione del Teatro della Tenerezza. Dobbiamo rinnovare il sito web perché sia più efficiente ed accessibile, utilizzare i social networks e fare tante foto e tanti video, perché le immagini costituiscono la base della comuicazione del nostro progetto.

I numeri del progetto: costi e scandenze

Abbiamo calcolato che per una prima fase delle attività di comunicazione abbiamo bisogno di 7000 euro da investire tra Settembre 2018 a Settembre 2019. Con questa campagna di donazioni contribuiremo allo start up di queste attività previsto per fine Ottobre 2018. Calcoliamo che entro questa data avremo bisogno di circa 2000 euro entro fine Ottobre per mettere on line il nuovo sito web. 

Cosa si riceve in cambio delle donazioni?

I fondi vengono raccolti mediante una campagna di donazione semplice, per cui ognuno, se lo desidera, potrà donare quanto vuole senza avere formalmente, nessuna ricompensa.

Ma se guardi più lontano, potrai comprendere come attraverso la tua donazione vedrai crescere il Teatro della Tenerezza, potrai rimanere informato in ogni momento sull'evoluzione del progetto e partecipare alle meravigliose attività che verranno organizzate grazie ai fondi ricevuti da questa campagna.

Ok, tutto molto bello, e se non posso fare una donazione?

Ci sono migliaia di modi per contribuire al Teatro della Tenerezza.

- Puoi inviarmi un messaggio personale, e scambiare con me idee e proposte

- Puoi diffondere il lavoro del Teatro della Tenerezza attraverso le reti sociali.

- Puoi proporre di organizzare un IntroLab con la tua organizzazione, nella tua città o nella tua comunità.

Qualsiasi cosa tu decida di fare sarò felice di ricevere il tuo dono.

Grazie per aver letto fin qui e che tutti i tuoi sogni si realizzino!
Buon cammino
Antonio

Testimonials

“Lo spettacolo di Teatro Forum è stata un’occasione per sentirci tutti parte di una grande storia, che è la storia dell’umanità che cammina verso la bellezza di ciò che è chiamata a diventare, ognuno con le sue fatiche al cambiamento e sofferenze per il male vissuto, ma tutti desiderosi di scopire la bellezza di relazioni nuove che costruiscono futuro e vita. Ed il Teatro della Tenerezza è un modalità che ha permesso ai ragazzi minori stranieri non accompagnati e ai volontari che settimanalmente li incontrano di raggiungere il cuore della relazione, il senso dello stare insieme in maniera libera e autentica!” Giovanni Mengoli, Padre Dehoniano, presidente gruppo CEIS – Villaggio del Fanciullo.

"Il laboratorio è stato una meravigliosa amalgama di vite diverse che si intersecavano curiose e in punta di piedi” Magherita Neri, Coordinatrice struttura di accoglienza per il Piano Freddo Capannoncino – Piazza Grande

“Portare uno spettacolo di teatro foro tra i nostri ragazzi a scuola é stato come portarli dentro un viaggio. Il viaggio affascinante e misterioso del mettersi nei panni dell’altro, di uscire dalle proprie categorie per accoglierne di nuove e inaspettate. Un viaggio nella complessa e cruda realtà, ma anche nella speranza e nella trasformazione. I ragazzi si porteranno per sempre dentro al cuore la magia di un pomeriggio in cui hanno potuto sentirsi tutti uno. Tra di loro, con gli attori, con noi insegnanti. Una comunità in cammino!” Carlo Caleffi, direttore CNOS-Salesiani Castel de’ Britti (Bologna).

“Un’esperienza unica! Un laboratorio che mi ha dato dei nuovi strumenti per vedere la vita da un’ulteriore prospettiva. Ho avuto l’occasione di avvicinarmi ai minori stranieri non accompagnati della comunità come non credo sarebbe stato possibile in altro modo. Ho lasciato da parte la vergogna, l’ansia e la preoccupazione. Ho vissuto ogni istante al massimo!” Benedetta Neri, volontaria dell’associazione UvaPassa.

“Vivere un’esperienza personale difficile e portarla in gruppo attraverso il corpo e il movimento mi aiuta a elaborare e a scoprire nuovi punti di vista. Mi sento meno solo!” Daniele Quattrocchi, fondatore di BEA: Bologna Edu Action

“Un momento in cui tuffarmi nel gioco delle relazioni, con curiosità e profondità, e gustare gli stimoli, il rispecchiamento e le risonanze, l’intensità e l’emozione che risvegliano il senso di essere vibranti particelle di universo, ognuna/o con il proprio mirabile peculiare senso della vita” Cinzia Latella, volontaria dell’Associazione Il Cerchio della Libia in via Libia

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