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Da ormai 5 anni Extinction Rebellion (XR) ha portato migliaia di persone in tutto il mondo a realizzare azioni di disobbedienza civile nonviolenta per costringere i governi ad invertire la rotta che ci sta portando verso il collasso eco-climatico. In questi anni, insieme a tante altre realtà, XR è riuscito a creare un'onda che ha portato alla dichiarazione dello stato di emergenza climatica ed ecologica da parte di decine di Paesi e migliaia di città. XR ha spostato la narrativa dei principali media mainstream da una posizione negazionista ad una più scientifica che possa aiutare la popolazione a comprendere la situazione di emergenza nella quale ci troviamo a livello globale. In tutto il mondo e recentemente anche in Italia XR è riuscito a far istituire assemblee cittadine locali (a Bologna) e attivare processi di democrazia diretta, per affiancare i governi nella lotta per il cambiamento necessario.
Nel 2023 e 2024 vogliamo continuare a portare questa pressione nelle piazze e nei palazzi istituzionali! Per questo Extinction Rebellion ha dato inizio a una nuova campagna nazionale nella quale porteremo azioni dirette nonviolente per esigere una risposta immediata da parte del governo, radicale e repentina quanto lo sono stati gli effetti della crisi climatica che quest'anno hanno colpito l'Italia: tra incendi, alluvioni, siccità ed eventi estremi sempre più frequenti. I danni sono incalcolabili e il futuro del nostro Paese è sempre più a rischio.
Gli attivisti subiscono inoltre una forte repressione da parte dello Stato e fare azioni di disobbedienza civile è diventato sempre più difficile. Multe e denunce, spesso pretestuose e fuori scala, colpiscono chi decide di agire, cercando così di reprimere ogni forma di dissenso nei confronti del “business as usual”.
Le azioni di disobbedienza civile di Extinction Rebellion, rigorosamente nonviolente, hanno portato a una forte reazione repressiva (multe, denunce, processi) volta a criminalizzare ed isolare il movimento. Per questo il supporto, anche monetario, conta molto ed è fondamentale per sostenere le spese della lotta contro la crisi ecoclimatica.
Le azioni di disobbedienza civile di Extinction Rebellion, rigorosamente nonviolente, hanno portato a una forte reazione repressiva (multe, denunce, processi) volta a criminalizzare ed isolare il movimento: fogli di via [Altra Economia], sanzioni amministrative, denunce pretestuose per reati gravi come il possesso d’arma e la violenza privata [La Stampa], fino alla volontà di Intesa Sanpaolo di portare a processo un attivista per avere semplicemente appiccicato con lo scotch dei volantini [L’indipendente]. Un clima repressivo che segue quanto sta succedendo anche nel resto d’Europa, come ha sottolineato Michel Forst, inviato speciale dell’ONU per i difensori dell’ambiente, “La repressione sta diventando la risposta più facile al dissenso. Da parte di molti governi l’approccio utilizzato è duro, con forti critiche contro chi manifesta per denunciare la crisi ecoclimatica. Spesso si ricorre a termini come “ecoterroristi” – parola per me sbagliata e fuorviante – o addirittura “talebani”, espressione gravemente offensiva, visto ciò che sta subendo la popolazione in Afghanistan. In ogni caso, questo linguaggio scredita non solo le persone che partecipano alle azioni, ma anche le cause per cui si battono. Serve una presa di posizione politica: governi, parlamenti, capi di Stato devono essere meno populisti e più coscienti di cosa propongono e come affrontano la crisi ecoclimatica. Mi aspetto che i giudici siano più coraggiosi e prendano in considerazione le cause profonde per cui le persone infrangono la legge.” [La via libera]
Grazie di cuore per il supporto, qualsiasi esso sia! Non mancare di condividere questa raccolta fondi con amiche, parenti e conoscenti, nei gruppi e nei social in cui sei presente. Solo assieme possiamo donare la protezione e la visibilità necessaria alle persone che entrano in azione per il nostro pianeta
Per scoprire le richieste e i principi di Extinction Rebellion puoi visitare il nostro sito
https://xritaly.it/chi-siamo/extinction-rebellion/
per unirti trovi tutte le informazioni su questa pagina
https://xritaly.it/unisciti-a-noi/
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Energia rinnovabile e accessibile: assicurare la disponibilità di servizi energetici accessibili, affidabili, sostenibili e moderni per tutti.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.
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