Perché ‘Sosteniamoci’

Tutti hanno una passione, e il diritto di perseguirla: riguardi essa sport, musica, teatro, arte o altro ancora.

Un diritto, questo, che spetta in particolare ai bambini e alle bambine, alle ragazze e ai ragazzi più fragili, come sancito dall’art. 7 della Convenzione dell’Organizzazione della Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità.

Rendiamo possibile anche a loro il perseguimento alle proprie passioni frequentando, al pari degli altri, le attività sportive, ricreative, culturali, musicali mettendo a disposizione i fondi per la copertura dell’operatore aggiuntivo per meglio accompagnare il ragazzo fragile.

A chi si rivolge ‘Sosteniamoci’

Ai bambini e alle bambine, alle ragazze e ai ragazzi dai 6 ai 18 anni d'età, residenti o domiciliati nei Comuni di Carpi, Novi di Modena e Soliera.

Come funziona ‘Sosteniamoci’

I minori con disabilità avranno la possibilità di frequentare attività sportive, culturali, ricreative, educative, musicali e, in generale, attività finalizzate alla socializzazione, in orario extra scolastico, scegliendole sulla base dei propri interessi. Per permettere questo, i partecipanti saranno affiancati da un operatore aggiuntivo, incaricato dalla Fondazione Casa del Volontariato. Al fine di rendere effettiva l’inclusione, si richiede che l’attività scelta dal bambino o ragazzo con disabilità rientri tra quelle generali rivolte a tutti, e non in un percorso specifico per ragazzi con disabilità.

Risorse economiche

La Fondazione Casa del Volontaraito sostiene il costo dell’operatore aggiuntivo, fino ad un massimo di 30 ore di attività, da svolgersi indicativamente nel periodo ottobre – maggio (pari ad 1h/settimana per 30 settimane), destinando a tal fine un costo massimo di Euro 600,00 per ogni partecipante inserito. 

Vogliamo donare questa opportunità ad almeno 10 bambini o ragazzi!

Il progetto proseguirà fino a esaurimento dei fondi.

Si precisa, ai fini della deducibilità dell’erogazione liberale, che la  Fondazione non è iscritta al RUNTS, e che pertanto l’erogazione liberale non è deducibile ai fini fiscali.