Descrizione breve

Sicilia Occidentale – No Filter Tour è un diario di viaggio che può essere inteso anche come piccola guida turistica o semplicemente come racconto emozionale dei luoghi visitati durante una vacanza in Sicilia Occidentale. Non è però solamente una narrazione perché i vari capitoli sono punteggiati da “momentanei trip mentali” nel mondo dell’antica religione romana o in quello parallelo afroamericano.

Gli incroci, insomma, anche qui non mancano e vogliono essere uno stimolo per il lettore ad abbattere le barriere e ad abbracciare la multiculturalità del mondo. Il libro è inoltre intriso di musica: all’interno di ogni capitolo sono presenti alcuni riferimenti a canzoni e musicisti che contribuiscono a dare significato a questo viaggio, fisico e interiore.
Insomma, una lettura che vuol essere un insieme di spunti vari e diversificati così che chi legge possa compiere il viaggio che più gli si addice.

Per chi vuol saperne di più...

Sicilia Occidentale – No Filter Tour è un libro che, oltre ad essere un diario di viaggio, è un tuffo nella mitologia greco-romana e nella storia afroamericana, indagando i punti in comune e la simbologia universale che unisce le tradizioni culturali di questi mondi tra loro apparentemente lontani, sia nel tempo che nello spazio. Un tour senza filtri, proprio come la splendida Sicilia, coi colori della natura che sfregiano gli occhi e ricca di persone alla mano, semplici ma non semplicistiche.

I protagonisti delle pagine di questo libro, oltre ai magnifici luoghi della Sicilia Occidentale come Mazara del Vallo, Marsala, Trapani e l’Agrigentino, sono anche le divinità: Giano, Pan, Giove e l’onnipresente Legba. Ci sono poi anche Satiri, Fauni e Sileni a riempire i capitoli di impulsività, attributi semiferini e strane auree magiche.

Ogni pagina, come detto poco sopra, contiene dei riferimenti musicali: durante il viaggio ho abbinato molti luoghi o situazioni a specifici brani senza porre confini di genere o tempo. Ci sono i miei amati Grateful Dead all’inizio del primo capitolo, i nostri eroi locali come i GANG e musicisti particolari come Bombino o Rabih Abou-Khalil. Non mancano poi i classiconi del rock come Neil Young o le stelle dell’afrobeat londinese come i The Comet Is Coming. Ah, dimenticavo, ho inserito anche l’evergreen Robert Johnson. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti.
Le canzoni sono raccolte in una playlist di Spotify ascoltabile attraverso un link presente all’interno del libro.

Come è nato questo libro?

Tutto è cominciato con un viaggio, nato quasi per caso lo scorso agosto. Un viaggio che sognavo di fare da tempo ma che per un motivo o per l’altro ho rimandato per anni: la Sicilia Occidentale in solitaria.
Finalmente ho potuto realizzare questo piccolo sogno e ho pianificato il viaggio su una mappa di Google Maps mettendo dei segnaposto sui luoghi che mi sarebbe piaciuto visitare. Unico punto fermo è stato il bed & breakfast di Mazara del Vallo (e la mitica Trattoria da Giacomo). Partita con questa mappa e una macchina a noleggio decidevo di giorno in giorno dove andare: è stato quindi un viaggio che si è sviluppato strada facendo, una sorta di stella filante di cui vedi il capo, ma non sai mai in che direzione si srotolerà finché non compare la coda. Una vacanza “in fieri”, in divenire, attentamente registrata sulla cara Moleskine giorno per giorno.

Così sul volo di ritorno rileggendo quanto scritto mi prefiguravo una sorta di resoconto di viaggio, ma una volta tornata a casa le connessioni tra luoghi, simboli e storia sono esplosi come fuochi d’artificio facendomi riempire altre pagine. Da resoconto di viaggio il tutto si è trasformato in un libro che vede protagonisti storia, popoli, impressioni emotive (tante!), riferimenti musicali, agganci mitologici ed elementi magico-religiosi.
All’inizio di ogni capitolo è inoltre presente una mappa appositamente realizzata da un’artista e graphic designer indiana.

Perché mi serve il vostro aiuto?

Ebbene sì, eccomi qui nuovamente su “Produzioni dal basso” per chiedervi una mano per la pubblicazione del mio secondo libro. Un diario di viaggio con mille paesaggi raccontati emozionalmente, ricco di tuffi nel passato mitologico e di spunti musicali. Pieno di vicoli, ma senza vincoli, proprio come la bellissima città di Mazara Del Vallo. Un diario di viaggio della Sicilia Occidentale, ma con un occhio e il cuore sempre rivolti anche verso il macro-continente afroamericano.

Ora mi rivolgo a voi per chiedervi un aiuto concreto, piccolo o grande che sia, per riuscire ad arrivare alla somma necessaria per l’auto pubblicazione di Sicilia Occidentale – No Filter Tour.
Dopo avervi presentato i tratti caratteristici di questo libro e avervi dato un’idea di com’è nato, mi rivolgo a voi che siete coloro che possono far sì che venga pubblicato.

I 2500 euro di obiettivo che ho indicato per questo crowdfunding serviranno per:

• coprire le spese di stampa e la realizzazione grafica del libro
• ideare e produrre le ricompense (borse, portachiavi, accendino, ecc.)
• sostenere le spese per la realizzazione delle mappe all’interno di ogni capitolo

Ricompense:

Per l’occasione ho pensato a diverse ricompense che spero potranno soddisfare le vostre aspettative. Piccolo o grande che sia ogni vostro contributo è per me fondamentale per riuscire a realizzare questo progetto.

Al semplice libro ho pensato di aggiungere un apribottiglie in bronzo fatto a chiave. La chiave, come scoprirete all’interno del libro, è un simbolo speciale nell’immaginario mitologico e religioso, sia all'interno dell'antica religione romana che nel mondo afroamericano.

Per quelli che invece hanno voglia di farsi una fumata contemplando il nostro Mediterraneo e lasciando scorrere i pensieri ho ideato un accendino ricaricabile originale Clipper con la stampa di Legba al crocicchio, il trickster god per eccellenza e colui al quale ci si rivolge per superare ogni ostacolo che la vita presenta.

Per coloro che sono accaniti lettori o acquirenti compulsivi di dischi, ho pensato di fare una borsetta in cotone con manici lunghi ideale per riporre libri e vinili quando si frequentano fiere, mercatini dell’usato o biblioteche. Leggera, pratica e apotropaica. Con la stampa di Giano bifronte che guarda dappertutto contemporaneamente e una frase tratta dai Fasti di Ovidio potrete andare ovunque senza temere disgrazie!

Siccome le tappe alle spiagge siciliane sono state parecchie durante la vacanza, ho pensato di inserire tra le ricompense anche un telo in microfibra con stampato il simbolo di Legba. Voodoo e mare, quale miglior combinazione per far navigare lontano gli spiriti maligni?

Per coloro che amano gli intramontabili cappellini trucker style ho scelto infine degli originali Stetson Trucker Cap in collaborazione con lo storico negozio Petri Abbigliamento di Bassano del Grappa, un’istituzione di ricercatezza e qualità. Un cappellino sotto il sole siciliano è l’ideale se non volete evaporare come l’acqua nelle vasche delle saline trapanesi.

Spero di poter contare su di voi. Ringraziandovi anticipatamente, vi aspetto ancora una volta all’incrocio, puntuali, al meriggio stavolta. Mi troverete lì assieme a Pan ad aspettarvi per l’ennesimo patto da stringere!

Chi sono:

Sono Sara, ricercatrice musicale di Bassano del Grappa classe 1995, dopo essermi laureata al DAMS di Padova con una tesi su Robert Johnson e il Diavolo Blues e alla magistrale in Editoria con una tesi sui Remondini di Bassano, ho deciso di portare avanti lo studio sul fronte della musica rurale e del blues. A giugno 2017 ho aperto un mio blog in cui recensisco dischi e concerti, diffondendo gli articoli anche attraverso la relativa pagina facebook (Baoblog – RocknRoll398).

Ad oggi ho scritto e pubblicato oltre 170 articoli che promuovono dischi e band italiane (Paolo Bonfanti, GANG, Mandolin’ Brothers, Angelo Leadbelly Rossi, The Crowsroads, Andrea Cubeddu, Jama Trio, ecc..) e riportano impressioni emozionali di concerti di artisti internazionali (David Crosby, Mavis Staples, Steve Forbert, Tedeschi Trucks Band, The Blasters, ecc).

A settembre 2018 ho dato vita a “Racconti Musicali di Un’Anima Persa” con il chitarrista Emanuele Sintoni di Cesena e il chitarrista e cantautore trevigiano Cristian Secco. Questo progetto culturale prende spunto dalla mia tesi di laurea su Robert Johnson e si sviluppa tra racconti e musica relativi al bluesman di Hazlehurst e al blues in una sorta di viaggio virtuale che indaga le tradizioni musicali, sociali e religiose africane e americane.

Dopo circa tre anni di studio e approfondimento di questa cultura, ho pensato fosse giusto provare a diffondere in modo trasversale questo genere, non solo attraverso la musica quindi, ma anche raccontando fatti riguardanti il background socio-culturale da cui il blues deriva e in cui si è poi sviluppato.

A Gennaio 2019 ho inaugurato il progetto culturale “American Stories” con lo scrittore Mauro Fornaro e il musicista Cristian Secco. Questo progetto riguarda la musica e la letteratura statunitensi: una miscela dinamica di letture, racconti e canzoni che toccano tematiche storiche come la Grande Depressione o punti geografici precisi come il Sud degli Stati Uniti. In questo progetto citiamo ad esempio le opere di Mark Twain e  John Steinbeck e le canzoni di Robert Johnson, abbinandole a quelle autografe di Mauro Fornaro e Cristian Secco.

A Giugno 2019 ho iniziato a scrivere per la storica rivista “Il Blues” con articoli che vertono sulla musica blues e sulle sue ramificazioni ma anche sui suoi aspetti sociali. 

A novembre 2020, grazie ad un crowdfunding su Produzioni dal Basso, ho pubblicato il mio primo libro Voodooblues – Il misterioso caso di Robert Johnson. Incroci religiosi e musicali tra Africa, America e Italia. Il tour promozionale del libro si è protratto fino ad oggi con risultati che sono andati oltre ogni aspettativa. Le presentazioni si sono svolte in lungo in largo per l'Italia, da Varese fino a Castiglione del Lago, passando per San Vito di Cadore, Livorno, Cesena, Bologna, Brescia, Sestri Ponente, Pignola e Treviso, sempre con l'appoggio di valenti musicisti (Roberto Luti, Cristian Secco, Alessandro Ponti, Mandolin' Brothers, Angelo Leadbelly Rossi e Max Prandi).