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CHI SIAMO
La Polisportiva SanPrecario nasce nel 2007 con il sogno di immaginare nei nostri territori uno sport per tutti. È una scommessa, una sfida tesa a rovesciare l’orizzonte ufficiale dello sport, dove l’unico imperativo (come nella vita) è vincere con ogni mezzo. Noi crediamo sia possibile costruire un modo diverso di vivere la pratica sportiva. I punti di riferimento per giocare e vincere sono il rispetto dell’avversario, la lealtà, la lotta contro ogni discriminazione. E’ difficile combattere quotidianamente contro leggi e norme che vogliono regolamentare il desiderio di divertirsi, di competere, dello stare bene con se stessi e con gli altri. E' sicuramente difficile, ma noi vogliamo provarci lo stesso.
Per saperne di più: http://polisportivasanprecario.blogspot.it/
Oppure: Facebook SanPrecario
CHE COSA CHIEDIAMO
Abbiamo deciso per questa stagione di lanciare un nuovo progetto sportivo centrato attorno alla delicata questione migratoria che attraversa i nostri territori. Il suo nome è SanPrecario Welcome Team: una squadra di calcio a 5 iscritta ai campionati UISP che attinge la propria rosa dai percorsi di accoglienza attivi nel nostro territorio e fa dell’eterogeneità la propria caratteristica portante . Crediamo che in questo particolare periodo storico sia fondamentale rilanciare la lotta al razzismo e ad ogni forma di discriminazione dimostrando come quelle differenze di etnia, cultura, provenienza che tanto spaventano alcuni siano in realtà oggi una fra le più grandi ricchezze che abbiamo fra le mani. Per farlo non possiamo che utilizzare il linguaggio che parliamo meglio: quello dello sport!
Siamo una polisportiva indipendente che non può ne vuole contare sull’appoggio di banche e grandi sponsor. Preferiamo finanziarci con la pratica quotidiana e con la partecipazione. E’ in questo quadro che chiediamo un contributo economico per permettere al progetto di sostenersi, crescere e ampliarsi. Contribuire significa al contempo partecipare, prendere una posizione, sostenere e diffondere un altro modo possibile di concepire e praticare lo sport.
PERCHÉ IL CROWDFUNDING
Abbiamo scelto la formula del crowdfunding perché è quella che ci permette di dare la possibilità a tutti di dare il proprio contributo per sostenere il progetto. Il crowdfunding equivale ad una raccolta fondi on-line trasparente e sicura. Una sorta di finanziamento dal basso, di piccolo esperimento di azionariato popolare. Ognuno di noi può essere protagonista di questo progetto, e non solo finanziariamente. Il veicolare oggi un messaggio d'integrazione è già un buon punto di partenza.
La quota dei 5.000 euro corrisponde ai costi annuali di sopravvivenza di una squadra di calcetto che comprendono: iscrizione al campionato, affitto palestra e strutture, visite mediche e materiale tecnico-sportivo.
IL PROGETTO…
Secondo l'OIM (Organizzazione Mondiale per le Migrazioni) sono centinaia di migliaia le persone in fuga nel mondo. Che il fenomeno migratorio abbia assunto oggi i caratteri dell’emergenza è fuori discussione. Nei primi 8 mesi del 2015 sono morte circa 2000 persone nella sola area che cinge i confini italiani.
Ogni territorio è chiamato a fare la sua parte davanti a questo dramma, ragionando oltre lo sterile dibattito fra accoglienza e respingimenti. Immaginando progettualità capaci di offrire prospettive a chi trova rifugio nei nostri territori, ma anche a chi questi ultimi li ha sempre vissuti. Il punto centrale è questo! Condividere uno spazio, un territorio significa immediatamente condividerne le problematiche e le esigenze che sono le stesse al di là del colore della pelle o del paese di provenienza. Bisogna essere consapevoli di ciò per comprendere quanto sia sterile la logica che vincola l’accesso ai diritti alla infame contrapposizione fra nativi e stranieri, fra italiani e rifugiati.I diritti sono di tutti e l’accesso allo sport è uno di essi.
SanPrecario Welcome Team nasce in questo contesto come una piccola, ma decisa risposta all’emergenza migratoria che ci troviamo ad affrontare e all’emergere di nuovi e sempre poveri razzismi che legano ad essa la propria fortuna. Una squadra di calcio a cinque che attinge la propria rosa dai percorsi di accoglienza fra i più virtuosi, attivi nel nostro territorio. Una squadra che fa dell’eterogeneità la propria caratteristica portante. Studenti, migranti, precari. Ragazzi provenienti da tutta Italia e rifugiati appena giunti sulle nostre coste, tutti assieme a dimostrare come quelle differenze di etnia, religione, provenienza che tanto spaventano alcuni, siano in realtà oggi una fra le più grandi ricchezze che abbiamo fra le mani.
Lo sport è in questo quadro un’arma dall’infinito potenziale perché è pratica aperta ed inclusiva, naturalmente tesa ad implodere le discriminazioni. Perché è linguaggio universale la cui struttura portante è proprio l’incontro fra i diversi. Perché è voglia di trasformare oltre che di accogliere, di contaminarsi oltre che di essere solidali. Ed è proprio attraverso lo sport che crediamo sia possibile aprire uno spazio di riflessione e trasformazione attorno all'emergenza migratoria che attraversa i nostri territori.
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