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Un Natale per Samos

Una campagna di
Martina Mancini

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Martina Mancini

Un Natale per Samos

Un Natale per Samos

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.235,00
  • Sostenitori 18
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    10. Ridurre le disuguaglianze
    16. Pace, giustizia e istituzioni forti

Una campagna di 
Martina Mancini

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Il Progetto


Dove siamo

Samo o Samos è un'isola greca del mar Egeo che pur mantenendo una connotazione mediamente turistica è dal 2016 (insieme con Lesvos, Kyos, Kos e Leros, le altre isole egee) palcoscenico di continui sbarchi da parte di migranti e rifugiati che giungono sull'isola attraverso la Turchia fuggendo da Siria, Afghanistan, Iran, Iraq nonchè da alcuni Stati africani, finendo a vivere in campi profughi privi dei servizi essenziali. A seguito dell'accordo U.E. - Turchia del marzo 2016 che avrebbe dovuto meglio gestire gli arrivi irregolari dalla Turchia è accaduto invece che gli hotspot di Samos e delle altre isole egee si siano tramutati in veri e propri centri di detenzione all'interno dei quali gli individui rimangono in attesa dell'esito della richiesta d'asilo da parte del governo greco per un periodo che può andare dai sei mesi fino ad uno, due anni. Nel frattempo, migranti e profughi vivono assiepati in container ed in tende nell'area collinare dell'isola, in uno spazio pensato per 650 persone ma dove ad oggi, novembre 2019, si registrano più di 7000 persone (dati UNHCR). 

Le O.N.G. sull'isola

Le numerose O.N.G. presenti sull'isola di Samos operano laboriosamente per sopperire alle mancanze dello Stato greco e dell'Unione Europea; esse svolgono attività di distribuzione di cibo e di indumenti, attività educative, ricreative e ludiche, supporto medico, supporto legale. Con una di queste O.N.G., Samos Volunteers, ho svolto un periodo di volontariato la scorsa estate, per due mesi, attraverso attività di prima accoglienza, insegnando inglese, lavando indumenti ed organizzando attività per i minori residenti nel campo profughi insieme con volontari provenienti da tutto il mondo. Io mi chiamo Martina, ho 26 anni e sono una volontaria italiana.

I minori

I bambini rifugiati sull'isola di Samos ricoprono il 30% della popolazione del campo, di cui 7 su 10 hanno meno di 12 anni; bambini fuggiti da guerre, povertà e persecuzioni si trovano ora a vivere in un inferno a cielo aperto dove i diritti all'infanzia vengono cancellati, annullati. Il 90% dei minori soffre di profondi traumi derivati non solo da ciò da cui sono fuggiti quanto, piuttosto, dalle condizioni di vita dell'hotspot. Il cibo che ricevono è quantitativamente e qualitativamente scadente, il supporto medico non è sufficiente, l'accesso all'istruzione è assente. Violenze ed abusi sono all'ordine del giorno. Samos Volunteers e le altre O.N.G. raggiungono il campo quotidianamente per organizzare con i piccoli attività educative e ricreative provando a cancellare per qualche ora gli orrori dell'hotspot: quelle poche ore quotidiane rappresentano probabilmente l'unico arco di tempo in cui i piccoli possono spegnere la modalità di sopravvivenza tornando ad essere, per qualche ora, semplicemente bambini. 

Un Natale per Samos

Ho deciso di tornare a Samos a dicembre per trascorrere lì il Natale e provare a ricreare quanto possibile soprattutto per i bambini un'atmosfera di condivisione, serenità e spensieratezza tipica delle nostre celebrazioni; la maggior parte delle famiglie rifugiate a Samos non sono cristiane, ma l'atmosfera natalizia e il significato di amore, accoglienza, dono di cui trabocca rappresentano valori càrdini che vorrei che loro percepissero e vivessero pur in un assurdo contesto come quello in cui vivono. L'idea vuol'essere quella di organizzare, per i piccoli, una giornata speciale: una grande proiezione cinematografica accompagnata da cioccolata calda, coperte, doni. Per i bambini rappresenterebbe una giornata incredibile, densa di significato, ricca di amore.

Quello di cui questi bambini - e questi individui in generale - avrebbero bisogno sarebbe un saldo e massiccio intervento sulle politiche di gestione dei flussi migratori nelle quali l'Unione Europea e lo Stato greco arrancano tremendamente. Ma in questo, ahimè, non abbiamo potere di intervento. Le uniche azioni che noi in quanto O.N.G. e donatori possiamo compiere sono azioni palliative di supporto per far sì che la permanenza nell'hotspot di queste persone sia un po' meno buia. 

Organizzare il Natale è una di queste azioni.

Abbiamo già ricevuto una prima donazione per organizzare tale giornata per i piccoli ma, se davvero vogliamo riuscire ad includere tutti i minori del campo profughi in questa organizzazione, necessitiamo di ulteriore materiale ed ulteriori donazioni. Per questo, abbiamo bisogno di voi!

Sempre più persone stanno abbracciando la causa delle isole greche leggendo, denunciando, diffondendo, donando. Ciascuno come può, ciascuno come ritiene opportuno. Le modalità di supporto sono tante, anche se non bastano mai, ma organizzare il Natale per i minori a Samos può essere una di queste numerose modalità, una delle tante gocce nel mare. Tale goccia nel mare potrà permettere ai piccoli di proseguire il viaggio col cuore un po' più caldo. 

Commenti (3)

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  • avatar
    Roberto un doveroso sostegno a Martina Mancini ed agli altri volontari
    • avatar
      Tori You are a gem, keep it up and give them a high five from me :) x
      • avatar
        Otto Un abbraccio da Venezia. Bellissima iniziativa

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