RACCOLTA FONDI PER SALVARE AMARCORD

Il Lancione, costruito nel 1951, per poter tornare a navigare necessita di interventi di restauro strutturali. L'associazione Vele al Terzo Rimini sta cercando di raccogliere i soldi necessari per pagare gli interventi sulla sua barca ammiraglia e continuare a promuovere la cultura della marineria dell'alto adriatico.

La barca Amarcord è stata costruita nel 1951 ed è stata utilizzata come peschereccio fino alla fine degli anni 90, diventata obsoleta per le moderne tecniche di pesca era destinata alla demolizione quando è stata acquistata dall'associazione "Vele al Terzo Rimini" che al termine del restauro, nel 2011 l'ha riportata in mare e alla navigazione a vela. L'intento allora come oggi era quello di conservare un bene che rappresenta un patrimonio di cultura e conoscenza, utilizzando quelle tecniche e quelle abilità che per secoli sono state affinate da uomini e donne che vivevano e si guadagnavano da vivere sulle coste dell'Adriatico.

Oggi, dopo circa 12 anni, l'associazione ha dovuto far fronte a dei lavori di restauro straordinari sostituendo numerose assi della chiglia e avviando un rifacimento della coperta. La barca è ora in grado di navigare tuttavia sono state pagate, grazie allo sforzo dell'associazione e dei suoi soci, solo le spese di anticipo dei lavori. 

LE ATTIVITA' DI AMARCORD

Con questa barca l'associazione partecipa a tutti i raduni della riviera romagnola: Cervia, Cesenatico, Bellaria, Rimini, Riccione e Cattolica. Viene utilizzata per fare delle uscite in collaborazione con altre associazioni per fare atttività come corsi di yoga e meditazione in mare. Spesso è stata utilizzata come Barca giuria durante regate agonistiche e amatoriali. Nell'ambito di laboratori di avvicinamento al mare e in percorsi di educazione outdoor è stata utilizzata per portare gruppi di bambini e ragazzi che si avvicinavano per la prima volta all'esperienza delle uscite in barca.

L'ASSOCIAZIONE VELE AL TERZO RIMINI

L’Associazione Vele al Terzo Rimini nasce nel 2003 con lo scopo di conservare, valorizzare e divulgare le tradizioni della Antica Marineria Romagnola. L’Associazione, come recita il suo statuto, è dedita al recupero della memoria storica delle tradizioni della Marineria Romagnola, alla ricerca, il restauro e l'utilizzo delle imbarcazioni tradizionali dell’Adriatico, alla conoscenza e divulgazione della “cultura dell’andar per mare” e dell'ambiente marino.

E’ convinzione dell’Associazione che il ruolo storicamente avuto dalla Marineria Romagnola con il suo patrimonio di conoscenze generato nei secoli, sono stati per troppo tempo dimenticati. Occorre quindi dedicarsi al recupero di queste memorie e soprattutto delle vecchie imbarcazioni sopravvissute, facendole navigare e riscoprendo la fatica, ma anche il fascino, della "vela al terzo", il caratteristico armo con due pennoni e la vela a forma di trapezio, sempre coloratissima e decorata con simboli e figure che un tempo contraddistinguevano il porto e la famiglia cui la barca apparteneva.

La Nostra Associazione fa parte della "Mariegola delle Vele al Terzo e delle Barche da Lavoro delle Romagne", un coordinamento di Associazioni e Musei Comunali che promuove da alcuni anni il programma estivo di Raduni nei porti della Riviera Romagnola delle vecchie Barche da Lavoro, quali Trabaccoli, Lance, Lancioni, Battane e Bragozzi armate con le originali Vele al Terzo.

PROSSIMI APPUNTAMENTI

• Sabato 10 giugno, raduno Mariegola a Rimini, dalle 10.00 al porto della città.
• Domenica 18 giugno. raduno Mariegola a Cervia, dalle 9.00 al porto della città