Siamo BiPart, un’impresa sociale nata per promuovere e diffondere la partecipazione democratica in ogni contesto e con ogni mezzo, dagli enti locali alle scuole, dalle imprese alle carceri. Ed è proprio nel carcere di Bollate che abbiamo conosciuto Fernando Gomes da Silva, l’ideatore di Riselda, uno strumento innovativo per generare valore e senso di comunità dai rifiuti. Fernando l’aveva sperimentato a Bollate e insieme a lui ed alla sua squadra abbiamo pensato di dare vita al progettoRiselda partecipa.Di cosa si tratta? Perché abbiamo bisogno della tua donazione? Presto detto!

Perché la tua donazione è importante: cosa vogliamo fare

Con la tua donazionevogliamo arrivare a dare vita a un progetto di impresa sociale capace di attivare un percorso di partecipazione che coinvolga cittadini, attività commerciali e istituzioni attraverso la semplice azione quotidiana di separazione dei rifiuti. A partire da un efficiente metodo di tracciamento dei rifiuti vogliamo arrivare a finanziare interventi sul territorio decisi dai cittadini. I detenuti di Bollate ci sono riusciti, noi come vogliamo farlo?

Come funziona

Secondo te può  un “cassonetto della spazzatura” creare relazioni, scambi, e generare valore economico? Secondo noi si!

Riselda partecipa è un progetto che si struttura attorno ad un sistema innovativo di misurazione della produzione di  Rifiuti Solidi Urbani (RSU) e si basa su tre elementi: 1. tecnologico, 2. economico, 3. partecipativo. 

Il primo è rappresentato dallo smart dumpster: un “cassonetto” intelligente pensato per essere installato all’interno dei condomini e capace di pesare, tracciare ed etichettare i rifiuti di ogni  ogni nucleo familiare del palazzo, creando un database personalizzato sull'andamento della produzione e della raccolta differenziata dei rifiuti. Come avviene per l’acqua, la luce ed il gas, ma con la particolarità di riconoscere e premiare economicamente i comportamenti virtuosi. In una sola parola:è un rifiutometro che aiuta a differenziare, conta e premia! 

Il secondo elemento è infatti il meccanismo di incentivi ad una raccolta virtuosa dei rifiuti attraverso l'utilizzo dello smart dumpster. Gli incentivi ruotano attorno all’attivazione di convenzioni e sponsorizzazioni di esercizi commerciali, marchi, brand e grandi distribuzioni interessate al progetto ed alle opportunità di visibilità garantite dal piccolo schermo sullo smart dumpster e dall’app sviluppata per monitorare i propri rifiuti. I punti guadagnati dai più virtuosi si convertiranno, infatti, in sconti o buoni spesa presso la rete di Riselda!

Il terzo è un ambizioso percorso di coinvolgimento dei cittadini del quartiere nella rigenerazione della propria comunità. Lo abbiamo previsto in due modalità: a) attraverso la bacheca dello smart dumpster e l’app collegata che permettono la condivisione di messaggi, informazioni e attività nel condominio e tra i condomini del quartiere; b) attraverso un percorso aperto a chiunque nella scelta su come reinvestire le risorse che saremo in grado di generare nel corso della sperimentazione e con la futura impresa sociale. Idee e progetti saranno ideati e scelti direttamente dagli abitanti del quartiere e finanziati da Riselda. Un percorso di economia circolare non solo dei rifiuti, ma anche delle risorse economiche!

“Riselda partecipa” è un progetto un progetto in cui tutti vincono: cittadini, commercianti e l’ambiente!

Come useremo la tua donazione

La tua donazione ci servirà per iniziare questa avventura a partire da un condominio a Milano, nel quartiere Giambellino-Lorenteggio, il nostro banco di prova e la nostra vetrina! 

Il primo passaggio sarà innanzitutto quello di costituire un’associazione di volontariato per aprire Riselda al condominio ed al quartiere. Con i fondi raccolti, poi, retribuiremo una persona (e magari due!) che sia presente stabilmente nel condomino e nel quartiere per: 

• informare il condominio e pesare e tracciare i sacchetti di rifiuti e creare il database personalizzato per ogni utenza;
• supportare il team Riselda nel contattare commercianti e associazioni, nuovi condomini ed altri finanziatori interessati a sostenere il progetto e far crescere la comunità. 

Inoltre, inizieremo anche a coinvolgere e mettere in rete tutto il quartiere sulla nostra piattaforma software (bipart.it) raccontando i progetti esistenti sul territorio e facendo proposte di miglioramento che, insieme, decideremo di realizzare e, chissà, finanziare. L’obiettivo di questo avvio di progetto è quello di avere dati e informazioni sufficienti da far conoscere e dimostrare l’utilità di questa idea anche ad altre realtà del quartiere e non, in grado di far crescere il progetto. 

Vuoi candidare il tuo condominio? Sei un commerciante o un imprenditore che vuole distinguersi per l’amore verso l’ambiente? Entra a far parte di Riselda!

Perché abbiamo bisogno di te

Perché i cittadini virtuosi non dovrebbero guadagnare dalla raccolta differenziata?

Riselda è nato ed è stato sperimentato all’interno del carcere di Bollate dove, in poco tempo, è riuscito a portare la raccolta differenziata oltre l’80%. Se ha funzionato dentro un carcere, perché non dovrebbe funzionare anche fuori? Te lo diciamo in un altro modo: lì ha funzionato perché il premio era un’ora in più di colloquio con i propri familiari, qui funziona solo se il regalo che ci facciamo è quello di farlo insieme. 

Stiamo attivando tutte le strade per finanziare questa impresa che richiede molte altre risorse, ma abbiamo bisogno di quella spinta che ci faccia partire. Riselda partecipa è un progetto che nasce per la comunità e dalla comunità, per cui il crowdfunding è il modo migliore per avere questa spinta: quella di una comunità che vuole scommettere con noi su questo progetto che vuole trasformare un rifiuto in una risorsa non solo economica, ma anche di relazioni.

Chi siamo

“Riselda partecipa” è un progetto nato prima da una “chiacchierata” e poi da una profonda amicizia che oggi lega un gruppo di persone accomunate dalla voglia di inventarsi nuovi modi di fare bene del bene. Ma chi siamo nello specifico?

BiPart è un’impresa sociale che vuole portare la metodologia del bilancio partecipativo in ogni sorta di contesto comunitario, dal Comune, alle scuole, alle aziende, alle carceri, fino all’ultima pazzia: un’impresa che si occupa di rifiuti! Il suo sogno è vedere Riselda diventare un’impresa di quartiere o popolare, capace di fare utili e lasciare ai suoi stessi “utenti” o “soci” il compito di decidere come reinvestirli sul proprio territorio. Un’impresa che sia veicolo di relazioni, comportamenti virtuosi e di ricchezza diffusi. Se poi tutto questo avviene a tutela dell’ambiente, beh, bingo! 

Riselda è un’idea di Fernando Gomes da Silva.Il Progetto prende vita all’interno della Casa Circondariale di Sollicciano, Firenze, dove Fernando si trova a dover scontare un pena di 18 anni. Lo spazio ristretto e le lunghe ore a disposizione diventano occasione di nuovi pensieri ed è così che nasce la progettazione di una nuova macchina che possa aiutare le persone a differenziare i rifiuti guadagnando. Fernando comincia a mettere nero su bianco la sua idea e con scatole delle merendine e poco altro, costruisce in cella alcuni modellini della Riselda che presto diventano una macchina funzionante.Nel 2016 viene trasferito nella II Casa di reclusione di Milano – Bollate e qui avvia la prima sperimentazione che segna un passo decisivo per la nascita del progetto e del funzionamento alla base del progetto: viene testata l’importanza delle premialità per garantire una raccolta dei rifiuti efficiente, intese non come “ricompense” ma come riconoscimenti di un lavoro impegnativo e virtuoso.  In un anno e mezzo di lavoro nella Casa di reclusione si arriva a più del 90% di raccolta differenziata, caso più unico che raro.

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