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Un altro mondo è possibileContactsForgotten your password? Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password.
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Il 2 giugno 2016, attorno ad un tavolo della caotica sede di Via Belmeloro della Rete degli Universitari, nasce questo progetto. Nasce in un flusso di coscienza di idee dei militanti che – per abitudine e attrazione magnetica – anche quella mattina di festa si sono ritrovati in sede nella speranza di trovarci qualcun altro.
Senza convocazione, ordine del giorno, scaletta degli interventi. “Facciamo il Festival dell’Antropologia”.
Chi non ci ha creduto nel 2017 si sbagliava e già quest’anno lavorava al nostro fianco, offrendo il proprio tempo, scrivendo programmi, organizzando iniziative, portando il proprio contributo volontario.
In mesi e mesi di assemblee e discussioni abbiamo coinvolto centinaia di persone che hanno dato vita a quattro festival disciplinari con un totale di 70 eventi, oltre 130 ospiti e circa 15000 presenze.
Il progetto per il 2019 è ancora più ambizioso e il programma si arricchirà di altri due percorsi disciplinari, arrivando a comprendere Antropologia, Scienze Politiche, Storia, Comunicazione, Economia e Filosofia.
Saranno numerose anche le attività serali, i workshop, i tavoli di discussione e dibattito per fare sì che ognuno possa contribuire con le proprie idee.
Il nostro obiettivo è la partecipazione come processo e non come sedie da riempire. Parlare al maggior numero di persone possibile. Tutte diverse, tutte insieme.
Abbiamo immaginato un altro modo di fare cultura, puntando sulla partecipazione e su un progetto che parta dal basso, discutendo del presente, delle sue contraddizioni e delle sue cause, con chi questo presente non vuole più viverlo da spettatore.
Siamo ambiziosi, non lo neghiamo, ma la volontà di provare a costruire un altro mondo possibile, seppur nel nostro piccolo, ci impone di continuare su questa strada.
La strada della partecipazione, della cultura, della militanza.
Aiutaci a percorrerla insieme a noi.
La storia è semplice: realizzare un progetto culturale che ambisce ad arrivare a più persone possibili non è né semplice né gratis.
Nel 2018 abbiamo coinvolto quasi 100 ospiti, toccato i 15 mila ingressi grazie allo sforzo di più di 200 ragazzi e ragazze volontari. Stiamo facendo assemblee, riunioni e nottate in bianco per pensare temi, contenuti, ospiti, spazi, logistica, comunicazione. Siamo in campo, in sostanza. Non è semplice, però, se sei un gruppo di ragazzi senza padroni. Non è semplice se lo vuoi provare a fare in modo diverso. La stragrande maggioranza dei grandi progetti culturali in Italia è posseduta e/o finanziata da Istituzioni e/o istituti bancari. Non c'è nulla di male, se si riesce a mantenere un profilo di indipendenza nel pensiero e nei contenuti.
Noi pensiamo però che ci sia bisogno anche di altro.
C'è bisogno di pensare spazi pubblici dove produrre pensiero critico fuori da quel modello perché la cultura per avere una funzione di trasformazione della società deve essere plurale e mai monolitica.
Ora, però, arriva il difficile: per dare gambe ai nostri sogni e progetti c'è bisogno del sostegno di tutti voi. Affittare un palco e organizzare un concerto, dare vita ad una performance teatrale, chiamare ad intervenire un ospite dall'altra parte del mondo o più semplicemente stampare dei volantini. Tutte queste cose hanno un costo. Se raggiungeremo la cifra necessaria per poter pensare di andare avanti, continueremo. Altrimenti, sarà stato un bellissimo viaggio.
La libertà è la cosa più importante che abbiamo.
Paga la nostra libertà perché la libertà paga. Sempre.
Chi ha già creduto in noi:
Adriano Favole - Alberto Prina Cerai - Aldo Pavan - Alessandra Gribaldo - Alessandro Dal Lago - Andrea Staid - Angela Caporale - Angelo Romano - Anna Elisabetta Galeotti - Annalisa Camilli - Antar Mohamed - Antonella Ceccagno - Antonio Fiori - Antonio Maria Pusceddu - Barbara Pinelli - Barbara Spinelli - Beatrice Ruggieri - Brahim Maarad - Bruno Riccio - Carlo Capello - Carlo Galli - Carlotta Sami - Cathy La Torre - Cecilia D'Elia - Chantal Saint-Blancat - Chiara Giubilaro - Chiara Saraceno - Cristina Mantis - Debora Mantovani – Domenico “Mimmo” Lucano - Donatella Campus - Donatella Di Cesare - Donatella Strangio - Duccio Canestrini - Elly Schlein - Eugenio Dacrema - Fabrice Olivier Dubosc - Fausto Durante - Federica Tarabusi - Federico Bonadonna - Federico Martelloni - Ferdinando Fava - Fiorenza Menni - Francesca Roversi Monaco - Francesco Remotti - Francesco Vietti - Franco La Cecla - Franco Pittau - Gabriele Gatti - Giacomo Bottos - Gianluca Solla - Giorgia Serughetti - Giorgio Manzi - Giorgio Ravegnani - Giovanna Guerzoni - Giovanni Diamanti - Giovanni Paglia - Giovanni Semi - Giuseppe Scandurra - Giusppe Sciortino - Grazia Naletto - Guido Scorza - Ignazio Masulli - Ivan Severi - Ivo Quaranta - Karin Pallaver - Leonardo Piasere - Lorenzo Pregliasco - Luara Zanfrini - Luca Alessandrini - Luca Guglielminetti - Luca Lamorte - Luciano Li Causi - Luigi Giove - Luigi Mascilli Migliorini - Mara Tognetti - Marcello Maneri - Marco Aime - Maria Antonietta Trasforini - Mario Ricca - Marisa Bortoletti - Marzio Barbagli - Massimo Bressan - Massimo Campanini - Matilde Callari Galli - Matteo Festi - Matteo Lepore - Matteo Sanfilippo - Maurizio Bergamaschi - Mauro Sarti - Maximiliano Ulivieri - Michela Fusaschi - Michele Chiaruzzi - Nadia Bonora - Nadia Terranova - Nazzarena Zorzella - Pier Giorgio Gawronski - Pierluigi Musarò - Pietro Basso - Pietro Cingolani - Pietro Scarduelli - Riccardo Grassi - Roberta Cristofori - Roberto Beneduce - Rossella Vigneri - Sabrina Tosi Cambini - Sara Abrigo - Selenia Marabello - Serena Giusti - Silvia Prodi - Simona Monini Baldini - Stefania Bortolotti - Stefania Spada - Stefano Allievi - Stefano Allovio - Stefano De Matteis - Thomas Casadei - Tiziana Lazzari - Umberto Franciosi - Vando Borghi - Vittorio Cappelli - Vittorio Cotesta - Vittorio Emanuele Parsi - Walter Quattrociocchi - Wu Ming 2 - Zaira Tiziana Lofranco
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