SANT’AGOSTINO 2019 – FAI UN'ALTRA CITTA’

Una quantità spropositata di sanzioni amministrative e di denunce sono arrivate a moltissime realtà di Bergamo, in questi mesi durissimi di pandemia.

I destinatari di tali sanzioni sono  persone che quotidianamente si battono per costruire solidarietà, dissenso, alternative e mutualismo. Con questo breve testo proviamo a raccontarvi una delle tante iniziative che ha bisogno del piccolo contributo di tutte e tutti voi.

Chi siamo?

Cittadini e cittadine, organizzati in associazioni, collettivi e comitati con un’iidea comune: gli spazi pubblici di Bergamo debbano restare a tutti gli effetti accessibili e attraversabili, anche da chi non condivide le scelte dell'amministrazione comunale verso per esempio all’estrema turistificazione, devastazione e inaccessibilità da parte dei cittadini a Città Alta.

Siamo persone che hanno a cuore i Beni Comuni della città e non solo, abbiamo anche a cuore la possibilità di valorizzare tutte quelle forme di organizzazione che gratuitamente provano a costruire relazioni, affinità, apertura di spazi per tutte e tutti di cui ogni giorno abbiamo sempre più bisogno.

Qual’ è la nostra idea?

Siamo cittadini e cittadine che credono che un’altra città sia possibile: una città che permetta economicamente a tutte di sedersi in un bar sulla Corsarola, che i parchi non siano concessi solo a chi genera un profitto, che non vengano costruiti parcheggi su spazi adiacenti a un patrimonio Unesco, che nel 2020 non siano avvallate autostrade inutili, che vengano aperti più spazi indipendenti di cultura del dissenso e della critica. In pratica desideriamo una città che non sia impostata sul target di uomini e donne e giovani tendenzialmente benestanti pronti a spendere, e che le alternative siano quasi inesistenti o ostracizzate dalla stessa  amministrazione comunale.

Cosa abbiamo fatto?

Sabato 21 settembre 2019 abbiamo organizzato all’interno del parco di Sant’Agostino, all’ingresso di Città Alta, un giornata di socialità, informazione, cultura e dibattito. Ci siamo riappropriati del Parco come luogo di incontro dove ritagliare un piccolo spazio diverso e alternativo al monotono e grigio Luna Park di Città Alta. Qualcosa da bere e qualcosa da mangiare accessibile con pochissimi euro, circa 40 gruppi a sostegno dell’iniziativa e 10 stand informativi, un momento assembleare per parlare di giustizia climatica, giustizia sociale e di diritto alla città, momenti musicali sia live sia di dj set accessibili gratuitamente.

Finita la giornata alle 22 chiudiamo il Parco, prima di una lunga e meticolosa pulizia, lasciando lo spazio  migliore di come l’avessimo trovato alla mattina. Le brutte sorprese però erano in agguato e spiegano il perché di questa raccolta fondi.

Cosa è successo?

Nel giro di pochi mesi vengono recapitate sanzioni amministrative da parte del Comune di Bergamo a 12 persone per un totale di circa € 14.500 per occupazione di suolo pubblico e somministrazione di bevande. Una misura sproporzionata e assurda, con il chiaro obiettivo di mettere in difficoltà  economica noi promotori.

Proprio perché irragionevoli le multe vengono ridimensionate fino a raggiungere il  totale di 2500€ che ora serve raccogliere. Un piccolo aiuto può fare la differenza, eravamo in tante e tanti a Sant’Agostino, facciamo sentire anche così la nostra voce e i nostro diritto di vivere la nostra città.

La motivazione che ci ha spinti e spinte a riappropriarci del parco di Sant Agostino rimane ancora attuale. Gli spazi pubblici sono dei Beni Comuni di proprietà di tutte le cittadine e cittadini, la sproporzione di queste sanzioni dimostra la chiara volontà dell’amministrazione di non voler riconoscere le forme di organizzazione dal basso. L’intenzione sembra ancora più chiara: volerle colpire a tutti i costi, provando a distruggerle, infine sancendo chiaramente l’unidirezionalità indiscutibile delle politiche di organizzazione di dissenso, ambientali e sociali.

Molte e molti partecipanti e volontari sono stati aspramente multati, ma per poter riproporre giornate come quella, e allo stesso tempo per ritrovarci e riproporre i temi e le domande di allora, abbiamo pensato di lanciare un crowfounding che dia continuità a tutto quello che abbiamo solo iniziato. Costruendo relazioni e affinità senza interessi personali di profitto, ma per vivere in una città migliore e più giusta, con una rete sociale più forte e più accessibile, con servizi per tutti e non solo per alcuni, deidicata alla cura ambientale e della salute, capace di evitare sprechi di denaro e discutibili interventi urbanistici in favore della creazione di spazi attraversabili veramente da tutte e tutti.

https://cutt.ly/glff4Dj

Barrio Campagnola
Bergamo Antifa United
Bergamo In Comune
Bergamo Migrante Antirazzista
Brigate di Solidarietà attiva - Bergamo
Collettivo Studentesco Ferruccio dell’Orto
Comitato No Parking Fara
Comitato Principe di Napoli
C.S.A Paci Paciana
Dalmine Bene Comune
EcoSebino
Funzion Frenzy
GAP - Gruppo d'Acquisto Popolare
KAP - Kollettivo Autonomo Popolare
NaturalMente Italia
Partito della Rifondazione Comunista
Potere al Popolo - Bergamo
Propagazione
Rete Terzo Tempo
Sala da Thè
Sindacato Asia Bergamo
Sinistra per un’altra Seriate
Spazio Jurka
Unione Inquilini
USD Lombardia