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REED BOY - Opera prima indipendente - Storia di un antieroe affetto da autismo

Una campagna di
VALERIA LUMACA

Contatti

Una campagna di
VALERIA LUMACA

REED BOY - Opera prima indipendente - Storia di un antieroe affetto da autismo

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.170,00
  • Sostenitori 5
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
VALERIA LUMACA

Contatti

Il Progetto

<<Cosa può raccontare il Cinema? Tutto. Il Cinema può raccontare tutto.>> Paolo Sorrentino

LA STORIA

Reed Boy è un film su un ragazzo autistico affidato dalla madre a due donne adulte per soddisfare le sue inquietudini sessuali che fatica a gestire. Questa scelta rivoluzionerà la vita di tutti i personaggi, travolgendoli in un turbinio imprevedibile. Diretto e adattato da Valeria Lumaca, scritto da Sabrina Lodato.

Non si tratta nè di un documentario sull'autismo, nè di uno psico-dramma; è un lungometraggio che - ispirato ad una storia vera - sviluppa un discorso sull'esistenza e sulle fragilità emotive e fisiche di ogni individuo. Offrendo spunti di riflessione sulla natura umana e sul concetto di superuomo, provoca i modelli di  armonia e universalità tipici del classicismo - che in un certo senso si ripropongono oggi in modo meno aulico.

Nel suo autismo, Tonio ha tutta la libertà del mondo, come i matti. Non soggiace al reticolo di sovrastrutture sociali: ovviamente non se ne cura a causa della malattia.

Una volta compresa la sua incapacità di gestire le emozioni (l'ansia, l'amore, gli impulsi sessuali..) pian piano questa libertà è una cosa che iniziamo ad invidiargli.

Gli altri personaggi fanno fatica a stare a galla, chi pervaso dal desiderio di una vita normale, chi da un bisogno di affermazione, chi dal bisogno di stabilità affettiva.

Reed Boy significa "Ragazzo dal corpo di giunco". Il giunco è una pianta erbacea palustre, sottile apparentemente delicata e frangibile - ma in realtà è un vegetale molto resistente e quindi difficilmente viene attaccato da parassiti.

IL PROGETTO

Team organizzativo: Valeria Lumaca, Paride Pisciotta, Giovanni Cipolletta, Alessandra Miatello, Davide Forini, Sole Limiroli , Beatrice Lebrun, Giuliana Cernuschi

Lanciamo la nostra campagna di crowdfunding per avviare le riprese di Reed Boy che si terranno a fine marzo 2017. Scriviamo mossi da una profonda gratitudine nei confronti di chi sosterrà il progetto perchè Reed Boy è un lavoro a cui teniamo particolarmente, tanto da un punto di vista personale che collettivo, e tante sono le motivazioni che ci han spinto a volerlo realizzare.

Tra queste vi è certamente l'idea che un certo tipo di storia potrebbe avere risvolti particolarmente interessanti se riportati all'esterno. Di sessualità per i disabili non se ne parla molto. Di autistici non più bambini neppure. Realizzare un film con la prospettiva di chi ha difficoltà a relazionarsi può essere utile, anche se teniamo a precisare che il film non è un documentario che affronta la malattia.

Tonio è un supereroe (superboy) al contrario. Quello che gli capita, l'avventura passionale non lo scompone come immaginiamo possa accadere, chi ne paga le conseguenze è qualcun altro.

L'augurio è quello di poter condividere al più presto la sua storia.

Per farlo occorrerà completare tutti i lavori relativi alla pre-produzione (organizzazione, individuazione dei set, prove, acquisto mezzi e materiali di scena), allo shooting ( che coinvolge attori professionisti con i quali ci piacerebbe lavorare molto sul personaggio, operatori di camera, direttore della fotografia, fonico etc.) e alla post-produzione tra cui, ma non solo, il montaggio, la composizione della colonna sonora, le traduzioni e le sottotitolazioni, i missaggi audio e la grafica. Il buon esito di questa campagna  è dunque fondamentale.

NOTE DI REGIA

"I film trattano di emozioni e rispecchiano la frammentarietà dell’esperienza . Quindi è fuorviante cercare di sintetizzare a parole il significato di un film". (Stanley Kubrick)

" C’è il visibile e l’invisibile. Se voi filmate solo il visibile, è un telefilm che state realizzando". Jean- Luc Godard

"Il film, quando non è un documentario è un sogno . É per questo che Tarkovskij è il più grande di tutti".  Ingmar Bergman.

Esordisco con queste tre citazioni perchè rappresentano il mio pensiero. So che tre citazioni consecutive sono tante, non si fa, non si scrivono, ma le ho raccolte nel tempo, le ho fatte mie e rappresentano il cuore propulsore del progetto.

In fondo, l' esperienza nella doppia accezione sia di "conoscenza acquisita mediante il contatto con un determinato settore della realtà" sia di "esperimento" è ciò che coinvolgerà Tonio.

Qualcosa di molto concreto descritto con la punteggiatura di un sogno .

Anche di quest'ultima parola ne abbracciamo i due significati: da una parte l'attività psichica che si svolge durante il sonno (o la semiveglia), dall'altra la speranza o il desiderio vano e inconsistente che alberga in ogni individuo.

Stiamo puntando in alto, lo sappiamo e per questo abbiamo bisogno di tutto il sostegno possibile.

Altri motivi del perchè facciamo questo film?

- Perchè vogliamo raccontare una storia che ci ha toccato, che intreccia insieme i protagonisti di  tante storie vere.

- Perchè vogliamo dipingere la fragilità esistenziale con i toni di "Boyhood" di Linklater, "Amour" di Haneke e "Stalker" di Tarkovskij pur sapendo che è una impresa impossibile;

- Perchè i personaggi ci hanno stregato e ci hanno chiesto di vivere.

Sostienici. Scegli tu il modo: con una semplice donazione o con una donazione che preveda una ricompensa. Il tuo contribuito darà vita all'opera.

Grazie mille.

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