Radio Onda Rossa è il “segnale che disturba” dal 1977: dalla sua apertura è una radio autogestita e militante, la “voce di chi non ha voce”.

Radio Onda Rossa costava almeno 30.000 euro l’anno, oggi con il raddoppio delle bollette purtroppo ne costa molto molto di più. Eppure riusciamo da 45 anni a rimanere aperte senza pubblicità ma grazie alla generosità di “chi se la sente” e alle iniziative di autofinanziamento nonché alla militanza di chi trasmette tutti i giorni; negli ultimi tre anni le campagne di Radioabbonamento sono divenute lo strumento principale con cui ci siamo fatte e fatti carico collettivamente della nostra radio, una voce collettiva che ha continuato a trasmettere anche durante tutta la pandemia e adesso durante la guerra in Ucraina cercando di dare un punto di vista posizionato ma sempre dialettico e riflessivo anche grazie ai nostri continui microfoni aperti.
Questa è ancora nel 2022 tanta ricchezza che va sostenuta.

In questo momento, anche per Radio Onda Rossa la situazione è particolarmente difficile: a causa dell’epidemia di covid19 sono pochissime le iniziative di autofinanziamento che è possibile ancora organizzare, il sostegno diretto di ascoltatrici e ascoltatori è quindi fondamentale. Anche quest’anno, quindi, vi chiediamo di sostenere Radio Ondarossa attraverso il Radioabbonamento annuale:

30x1000: 1000 sostenitrici/sostenitori per (almeno) 30 euro l’anno a testa

Per molte e molti 30 euro possono rappresentare un grande sforzo, ma se puoi sottoscrivere di più, questo è senz’altro il momento di farlo, anche per chi quest’anno non potrà. Radio Onda Rossa vuole continuare a trasmettere in FM nella zona di Roma e a essere raggiungibile ovunque grazie allo streaming e ai podcast, una voce critica e schierata di cui abbiamo bisogno: radioabboniamoci!