Ciao a tutti, io sono Gabriele, nato nel 1993 e sono uno scrittore emergente.

È dall'età di quattordici anni che ho iniziato a scrivere... cioè, che ho iniziato a scrivire il primo romanzo per il quale ora vi sto chiedendo un aiuto. In realtà la passione per la scrittura l'ho scoperta all'età di dodici anni, circa. Per l'insegnante di italiano scrivevo testi di quattro pagine (allora mi sembravano tante) di modo da migliorare l'italiano.

Più avanti, a un certo punto, durante un tema alle superiori, ciò che scrissi mi piacque così tanto che decisi di continuarlo, sempre per farlo leggere alla professoressa di italiano delle medie, di cui ero ancora in contatto. Solo che invece di scrivere le solite paginette, mi ritrovai ad avere più fantasia di quanto mi aspettassi io stesso e così nacque il primo romanzo fantasy dal titolo "Le due isole".

È sempre rimasto fermo. Mi spiego meglio, una volta completato ho cercato di farlo leggere e correggere, il desiderio che avevo era quello che venisse pubblicato. Anche la ricerca di un editore non mi fu facile, come non lo è tuttora. Trovai un'insegnate che lo rilesse e che tuttora rilegge i racconti che scrivo, ma non è come un editor professionista . 

In più è veramente difficle trovare qualcuno che mi pubblichi. Quindi, l'idea che mi è venuta, è quella di pubblicare con una casa editrice estera. 

La donazione che chiedo qui, ora, è per poter pagare un profesionista che mi corregga il romanzo. Una volta corretto, vi informo già, che chiederò un altra donazione per poter pagare qualcuno che me lo traduca almeno in inglese, per ora. Una volta che sarà tutto pronto, proporrò il romanzo a qualche casa editrice americana, sperando di essere ascoltato almeno da loro.

Ho così tanta voglia di scrivere, di portare avanti questa passione e soprattutto dare l'opportunità a tutti di leggere i racconti che scrivo, che voi non immaginate.

Nel frattempo comunque non sono rimasto con le mani ferme, ho scritto altri tre brevi racconti che con il self-pubblishing sono riuscito a pubblicare; essendo brevi, i costi non sono stati eccessivi, ma con questo romanzo, per me, che non ho un lavoro, la spesa è insostenibile, calcolando la revisione editing e in seguito la traduzione.

Ringrazio ora e lo farò in seguito a ogni donatore chi mi aiuterà a portare avanti questo progetto. In più, una volta che il progetto sarà concluso, vi ricompenserò inviandovi il romanzo completo in formato digitale Pdf, in quanto non so se lo farò stamapre qui in italia o almeno non subito. Per i sostenitori, manterrò il contatto così da tenerli aggiornati sul proseguimento delle correzioni, per avere maggiore sicurezza, potete seguirmi anche ai profili sotto scritti.

Nella galleria ho inserito le copertine di due brevi racconti che fanno parte della "Collana Raccontini" di cui il primo, "Amore e perversioni" una storia erotica gay, è già disponibile su Amazon, mentre l'altro, "Caro figlio" una storia drammatica, è in fase di sistemazione per poi essere inviato a un concorso letterario progettato dalla Mondadori.

Per chi volesse, lascio la trama dei due racconti di cui sotto potete vedere la copertina.

Potete trovarmi anche con il profilo Facebook: Gabriele Beniywoll, la Pagina: Grabriele Beniywoll - Scrittore e il Gruppo: Racconti(ni) di Gabriele Beniywoll.

Ciao a tutti e grazie di nuovo in anticipo se sosterrete questo progetto.

P.S. se c'è qualcono tra voi che è al corrente dei prezzi di editing e sa che 800 sono veramente pochi (sapendo che il romanzo è composto di 994.100 caratteri, è perché mi avvalgo di una professionista che fa pagare, agli autori emergenti, solo 1 euro per pagina, che vengono calcolate in schede e sono precisamente 775 )

AMORE E PERVERSIONI

Due ragazzi, uno con problemi psicologici e traumatici, l’altro in cerca, della riscoperta, dell’amore.

Tra questi due ci sarà un susseguirsi di ricerca e abbandono, fiducia e insicurezza, in cui descriveranno se stessi, i propri problemi e le proprie esperienze nella loro vita sessuale.

CARO FIGLIO

Paolo, un ragazzino di dodici anni, si toglie la vita per non gravare economicamente sulla famiglia. La madre allora decide di intraprendere una serie di viaggi, visitando i posti che il figlio avrebbe voluto vedere e tenendo un diario in cui racconta minuziosamente le sue esperienze, come per renderlo partecipe.