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QUESTA CASA NON E' UNO STUDIO

Una campagna di
Associazione Officine Musicali APS

Contatti

Una campagna di
Associazione Officine Musicali APS

QUESTA CASA NON E' UNO STUDIO

Campagna terminata
  • Raccolti € 465,00
  • Sostenitori 10
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Arte & cultura

Una campagna di 
Associazione Officine Musicali APS

Contatti

Il Progetto

QUESTA CASA NON È UNO STUDIO

Un innovativo talk music show con “abbastanza ospiti”. Un programma Web TV con musicisti, poeti, narratori, scienziati ... in collegamento da casa loro.

Di e con: Gian Luigi Carlone e Roberta Mengozzi

Prodotto da: Associazione Officine Musicali APS nel contesto del progetto Buonevibrazioni

PREMESSA E RIFLESSIONE ALLA BASE DEL PROGETTO

"E se il motore della ripartenza non fosse solo l'economia? Andrà tutto bene? O tutto male? Entrambi: ci sarà più conflitto e ci saranno più testimoni. Andremo incontro a maggiori tensioni sociali ma la convivenza verrà salvata dalle relazioni sociali che già da ora sapremo costruire".

CONTESTO

A seguito dello scoppio della pandemia denominata COVID19 le disposizioni di contenimento sanitario emanate dalle istituzioni governative hanno imposto: il distanziamento sociale, la quarantena per la popolazione e il blocco di tutte le attività “non necessarie” compresi eventi, spettacoli ed occasioni di incontro/scambio culturale.

Il protrarsi della quarantena per tutto il mese di marzo ed aprile e la prospettiva di lunghissimo periodo prima di un possibile ritorno alla “normalità” (in ambito di vita sociale) dovuto alle incertezze connesse alla risoluzione dell’epidemia, oltre all’insorgenza di una nuova serie di gravi problemi economici, sanitari e sociali che impattano sulla quotidianità dell’intera popolazione nazionale coinvolta, ha messo in grave crisi il sistema dell’intera offerta culturale, lasciando tutti nell’impossibilità di poter: esprimere (artisti ed operatori) le proprie potenzialità e nel contempo fruire (pubblico, utenti) di nuovi contenuti artistici fatto salvo materiale video/audio di repertorio.

OBIETTIVO SPECIFICO

Ritenendo che la produzione e la fruizione di contenuti artistici e culturali e la ricerca del bello che sta nell’arte rappresentino un bisogno primario per la collettività anche in tempi di emergenza,  abbiamo deciso nel contesto descritto e nel nostro piccolo ambito di associazione di promozione sociale, di reagire provando a produrre e proporre, attraverso gli strumenti digitali messi a disposizione dalla tecnologia e tramite la rete di artisti conosciuti nell’arco di 15 anni di attività, un contenitore innovativo che possa rappresentare un luogo di incontro ove ospitare esperienze, proposte e contenuti diversi.

Nasce dunque il progetto: "QUESTA CASA NON E' UNO STUDIO", con l’obiettivo di creare un programma WEB TVper dare spazio alle numerose forme di arte, ai linguaggi e alle proposte innovative, ai momenti di riflessione su diverse tematiche che tipicamente trovano pochissimo spazio nel “mainstream” dei media convenzionali e che possono essere, se trattati con approccio leggero, lieve, ironico e non banale, concreta occasione di una vera e nuova rinascita culturale. Il tutto disponibile in rete per la fruizione on Demand gratuità degli utenti.

OBIETTIVI SECONDARI

  • Ampliare il bacino di utenza raggiunto attraverso apertura e condivisione del progetto con altre realtà associative presenti in Italia e analoghe a Officine Musicali.
  • Coinvolgere nel progetto altri operatori culturali e/o enti già radicati al fine di amplificare il più possibile il messaggio alla base del progetto.
  • Massimizzare la valenza sociale del progetto attraverso i principi alla base della cittadinanza attiva e della promozione sociale.

STRATEGIE

Dopo la realizzazione della prima puntata pilota trasmettessa “live” sul canale Youtube associativo in data 1 maggio 2020 alle ore 21 e condivisa, con significativo riscontro di interesse da parte del pubblico, vogliamo: 

  • Realizzare un primo ciclo di 5/10 puntate da distribuire nell’arco delle prossime settimane/mesi 2020 coinvolgendo nuovi artisti e ospiti, promuovendo nuovi argomenti. Il tutto attraverso una politica di raccolta fondi, crowdfunding, sponsorizzazioni, partnership che consentano di coprire i piccoli costi di produzione e garantire un adeguato rimborso spese agli artisti di volta in volta coinvolti (rimborso spese necessario a far fronte le difficoltà economiche sociali a cui gli artisti stessi stanno andando incontro con la crisi economica connessa al COVID19)
  • Raggiungere quel target che in nuce abbia la necessità, anche se ancora non manifesta, di essere accompagnato ad attraversare questo strano periodo di sospensione e ripartenza con proposte culturali di approfondimento e di analisi non “mainstream”.

MODALITÀ

Il progetto viene realizzato completamente nella originale modalità “fatto in casa”, ovvero con le attrezzature che il distanziamento sociale ci impone – ma non in modo dilettantistico. Vengono coinvolti professionisti  di settore e artisti (anche di fama nazionale)  che hanno compreso la valenza della nostra idea e sono disponibili a sperimentare e mettersi in gioco nell’occasione in modalità ironica, lieve ed intelligentemente non banale.

GRUPPO DI LAVORO

Gian Luigi Carlone e Roberta Mengozzi nella vita sono una coppia, di mestiere sono rispettivamente musicista e attrice, ma è dovuto giungere questo periodo di quarantena per costringerli a collaborare artisticamente. Ognuno dei due, durante questo periodo di quarantena forzata, ha prodotto, in differenti modalità e linguaggio, progetti video che forse erano già in cantiere ma a cui non erano mai riusciti a dare una voce. 

Avere il controllo autarchico delle proprie folli produzioni, dalla ripresa al montaggio, dallo styling alla grafica, dalla produzione musicale alla pubblicazione, rappresenta il requisito fondamentale e il limite nello stesso tempo del progetto.

La nostra pianificazione della cosiddetta fase 2, è stato trovare un contenitore che permettesse di far confluire questi progetti personali, in cui invitare anche „abbastanza ospiti, e trovare complicità con un’associazione musicale di promozione sociale che perseguisse degli obiettivi simili ai nostri. Ecco come è nato „questa casa non è uno studio“, un varietà completamente realizzato in casa in collaborazione con officine musicali APS.

Roberta Mengozzi, nella sua vita artistica di attrice, ha soprattutto lavorato in ambito cinematografico e televisivo collaborando tra gli altri con Luca Bizzarri e Paolo Kessisoglu (La strana coppia, Camera cafè), Ale e Franz (Buona la prima), Pupi Avati (Un matrimonio), Max Croci (Screewdriver, Al posto tuo...), Sergio Rubini (Mi rifaccio vivo) ecc.

Gian Luigi Carlone Membro della Banda Osiris (dal 1980) con cui ha girato Italia, Europa, Messico, Brasile, Perù. Argentina. Ha collaborato con registi come Nichetti, Vacis, Salvatores, Rossi Stuart, Comencini, Soldini e con attori e musicisti come Marcorè, Capossela, Allegri, Fiorello, Li Calzi, Bollani, Rava,. In tv è stato ospite fisso con Dandini, Nichetti, Bisio. È autore di numerose colonne sonore per il cinema per cui ha vinto il David di Donatello e l’Orso d’Argento al festival di Berlino con Primo Amore di Garrone. Nel 2014 ha creato con Biagio Bagini  “il conciorto”, un concerto in cui vengono suonati ortaggi attraverso una scheda elettronica arduino.

Associazione Officine Musicali APS,nasce il 26 maggio 2006 da un gruppo di amici volontari accomunati dalla passione per la musica nelle sue innumerevoli espressioni e forme.Grazie all’impegno e all’intensa attività nel territorio, dal 2015 è riconosciuta e accreditata da Regione Lombardia nell’Albo delle Associazioni di Promozione Sociale Regionali.L’obiettivo del sodalizio è da sempre quello di creare occasioni: educative, culturali e ricreative finalizzate alla promozione della crescita sociale della collettività.Officine Musicali infatti promuove numerose iniziative atte ad approfondire la conoscenza e la diffusione della musica intesa come elemento essenziale del vivere civile; svolge opera di formazione; organizza manifestazioni, convegni, incontri, concerti, festival, concorsi, laboratori di ascolto ed esecuzione musicale; opera privilegiando la collaborazione con le Scuole, le Associazioni e le Istituzioni, ponendo particolare riferimento sia ai soggetti svantaggiati che ai giovani ed alla loro educazione.Tutte le manifestazioni promosse da Officine Musicali hanno finalità di sostegno e beneficenza a favore di significativi progetti solidaristici. www.officine-musicali.com

Ricompense

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Commenti (2)

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    Francesco Da Abril, Gemma e Francesco
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      Dario Perché sostenere la cultura e gli artisti che essa esprimono in un periodo di emergenza dove le priorità sociali sono molteplici e complesse? E se il motore della ripartenza non fosse solo l'economia? Andrà veramente tutto bene in questa cosiddetta Fase 2? Oppure tutto male? Entrambi: ci sarà più conflitto e ci saranno più testimoni. Stiamo andando incontro a maggiori problemi sociali. Tuttavia la convivenza verrà salvata dalle relazioni che già da ora avremo saputo costruire. Diamo spazio dunque alle forme d'arte e sosteniamo con piccoli gesti i progetti culturali "dal basso", perché la fruizione di contenuti artistici e la ricerca del bello che sta nell'arte sono un bisogno necessario, un aiuto e un accompagnamento imprescindibile per la collettività, soprattutto in tempi di smarrimento ed emergenza. Se la bellezza forse non basterà a salvare il mondo, almeno di sicuro ci aiuterà a vivere meglio. Sostenete le esperienze che stanno nascendo in questi giorni e se volete aiutate anche con un semplice click la proposta di Associazione Officine Musicali APS che sta cercando di dare spazio ad idee ed artisti validi ma assai spesso ignorati dal mainstream generale.

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