Una campagna di Maria Messina
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Ciao, sono Maria Messina, una giovane regista calabrese.
Ho scritto una sceneggiatura che ha preso forma lentamente,
nata da un riflesso distorto nello specchio.
Un'équipe di professionisti del cinema ha creduto nel potenziale di questa storia,
decidendo di consacrare il proprio tempo e la propria arte alla realizzazione di un cortometraggio.
Oggi questo fiore è pronto a sbocciare.

Pudicissima Femina affronta, in forma narrativa e simbolica, ciò che la nostra cultura spesso rimuove:
la sessualità femminile prima del desiderio dell’altro;
la vergogna come disciplina interiore;
la purezza come imposizione, come meccanismo di addomesticamento.
In Pudicissima Femina il corpo è il primo luogo del conflitto.
Non un corpo da esibire o da liberare in modo disinvolto, ma un corpo muto, rimosso, non ancora percepito.
Un corpo che non si sa, non si tocca, non si guarda.
Un corpo che si pensa solo attraverso lo sguardo altrui: quello del padre, della madre, della chiesa.
Un corpo che è vergogna prima ancora di essere desiderio.
Un corpo che può diventare casa, ma solo dopo essere stato campo di battaglia.
Questo corto parla di Ambra, ma non solo.
Parla della mancanza di alfabeti emotivi e corporei, della paura di provare piacere,
di come il silenzio possa diventare un modo per educare alla paura di sé.
Parla della pudicizia come progetto culturale: non la riservatezza ma il pudore come costruzione sociale del contenimento.
Parla della possibilità, imperfetta e a volte disperata, di disobbedire.

Perché voglio fare questo film con cura, e con chi condivide il bisogno di storie non addomesticate.
Con i fondi raccolti finanzieremo:
La distribuzione nei festival e l’organizzazione di proiezioni indipendenti.

Perché ti è familiare la sensazione di abitare uno spazio che altri hanno già definito per te.
Perché pensi che il cinema debba osare, anche quando il tema è fragile, disturbante, non consolatorio.
Perché abbiamo bisogno di immagini nuove, che non rappresentino semplicemente il corpo femminile, ma che provino a dargli voce.
Non ti sto chiedendo un favore.
Ti sto chiedendo di comprendere se questo cortometraggio può essere anche una tua urgenza.
Se lo è, allora sei parte di questa storia.
Con rispetto, tenerezza e una determinazione ostinata,
Maria

Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

Parità di genere: raggiungere la parità di genere attraverso l'emancipazione delle donne e delle ragazze.
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