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Promuovere il miglioramento delle condizioni sanitarie ed il progresso sociale ed economico del mozambico.

Una campagna di
Michele Masper

Contatti

Una campagna di
Michele Masper

Promuovere il miglioramento delle condizioni sanitarie ed il progresso sociale ed economico del Mozambico.

Promuovere il miglioramento delle condizioni sanitarie ed il progresso sociale ed economico del mozambico.

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Michele Masper

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Il Progetto

Promuovere il miglioramento delle condizioni sanitarie ed il progresso sociale ed economico del Mozambico.

Sotto il profilo economico, il Mozambico e’ stato definito dal Fondo Monetario Internazionale (FMI) come una delle economie più dinamiche dell’Africa Subsahariana, il tasso di crescita del PIL si attesta intorno all' 8%. Le esportazioni sono passate da 360 milioni di dollari del 2000 ad un picco di 1, 115 miliardi nel 2013. E si prevede una continua crescita.

Malgrado i dati positivi sui tassi di crescita, legati prevalentemente al settore delle materie prime, bisogna constatare che la ricchezza prodotta e’ mal distribuita, il 54% della popolazione vive al di sotto della soglia della povertà, il settore agricolo rappresenta ancora la sussistenza per l’80% della forza lavoro e le infrastrutture e il sistema sanitario ed educativo sono ancora inefficienti.

Per permettere al Mozambico di beneficiare maggiormente dei ricavi provenienti dallo sfruttamento delle proprie risorse, il progetto Mi.Ca. Foundation si impegnerà nella costruzione di una rete di comunicazione aerea e terrestre, nella formazione del personale locale e in altri progetti volti al miglioramento del sistema educativo e sanitario del Paese, all'innalzamento della soglia di sussistenza ed allo sviluppo delle piccole e medie imprese locali.

Il primo step essenziale è quello di implementare una rete di trasporti aerei e terrestri, in modo da assicurare un servizio di pronto intervento, denomionato "Flying Doctors", che permetterà di soccorrere gli abitanti di zone remote o disagiate, non raggiungibili facilmente con altri mezzi di trrasporto; ma che permetterà altresì un tempestivo intervento nei casi più gravi ed urgenti, somministrando le prime cure ed assistenza.

Il secondo step sarà quello di agevolare gli scambi di merci tra fornitori locali e fruitori (locali ed esteri), in modo da favorire la crescita e lo sviluppo della piccola e media impresa locale (artigiani, pescatori, agricoltori, piccoli produttori) ed agevolare e migliorare la reperibilità di beni, servizi e manodopera, sia per il settore leisure (accoglienza/ristorazione) che per le aziende di produzione e del terziario.
Il servizio di trasporto si propone inoltre la consegna della corrispondenza fra la costa e l'entroterra.

Le potenzialità di creazione di un indotto economico che accresca e migliori non solo le condizioni economiche ma anche le condizioni igienico/sanitarie e culturali delle popolazioni locali sono enormi.


C'è da considerare che molti degli sviluppi del trasporto aereo internazionale delle grabdi compagnie aeree, interesserà inevitabilmente lo sviluppo del territorio. Basti pensare, ad esempio, che le grandi compagnie utilizzano come criterio nelle proprie decisioni commerciali e strategiche un imprevedibile e rapido cambio delle forze di mercato e delle variabili di profitto, anzichè adottare delle considerazioni sulle variabili sociali e territoriali. 

Il nostro programma Mi.Ca. Foundation, raggruppa il trasporto aereo con altre vie di trasporto (navale e terrestre) e con le comunicazioni.
Prevediamo continui sforzi per rafforzare i trasporti e le strutture logistiche, a livello locale , con particolare attenzione alla protezione ambientale, alla sicurezza ed alle soluzioni di trasporto innovative, efficienti dal punto di vista dell'energia e dei costi; ci riferiamo, altresì, a possibili problemi di "quarantena".
Per ciò che concerne la protezione ambientale, è improbabile che il principale problema ambientale associato al trasporto aereo, cioè il rumore e le emissioni del motore, sarebbero rilevanti (a differenza dei grandi aerei commerciali e passeggeri) nel contesto di piccoli ultraleggeri o caravel, a causa della loro portata e del piccolo flusso. Ma soprattutto per l'utilizzo di airstrip naturali (piste di atterraggio in terra battuta, con ridottissimo impatto ambientale).
Si pensi, per contro, all'enorme e significativo effetto della costruzione di grandi aeroporti (come perdita di spazi aperti ed erosione del suolo; all'impatto sulle acque e sui campi di drenaggio, etc, per non menzionare su flora e fauna, specialmente sulle zone costiere).

Per quanto riguarda gli aspetti della quarantena, adotteremo misure (così come definite dall'OMS) volte a prevenire la diffusione di epidemie, specialmente la malaria o la febbre gialla, potenzialmente portate da vettori. Procederemo inoltre con periodiche disinfestazioni dei mezzi, per assicurarci che l'obiettivo sia raggiunto. 

E' per questo che abbiamo bisogno di immediato sostegno per la start-up di questa impegnativa attività che richiede tempo, diplomazia e costante dedizione.
Abbiamo bisogno di fondi per avviare l'attività di trasporto aereo, con relative licenze e concessioni governative sia per l'attività in se' sia per la realizzazione delle piste;  fondi per la costruzione di strutture di prima accoglienza dei pazienti trasportati; strutture logistiche per lo smistamento e lo stoccaggio temporaneo di beni e corrispondenza; affitto di locali per la formazione/aggiornamento del personale. 

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