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Proiezione degli ultimi due lungometraggi Noctefilm

Una campagna di
Fabrizio Fiore

Contatti

Una campagna di
Fabrizio Fiore

Proiezione degli ultimi due lungometraggi Noctefilm

Proiezione degli ultimi due lungometraggi Noctefilm

Campagna terminata
  • Raccolti € 25,00
  • Sostenitori 1
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Fabrizio Fiore

Contatti

Il Progetto

Finalmente L'Inverno è un lungometraggio la cui preproduzione è iniziata nell'autunno del 2015, le riprese sono durate 4 giorni tra la primavera del 2016 e l'inverno del 2018. La post-produzione è stata particolarmente laboriosa e complessa, ed è terminata solo a marzo 2019. E' un lavoro da camera, che è stato girato in buona parte in una vecchia conceria di Arrone (ora riqualificata come agriturismo), per rievocare le particolari atmosfere di una storia ipnotica e misteriosa, imperniata sull'intimità e sulla ricerca complessa di un'identità, elementi in profonda mutazione e sovvertimento nei tre personaggi che condividono una cena che cambierà per sempre il loro destino.

La Città Vuota è un lungometraggio la cui preproduzione è iniziata durante l'inverno del 2010. Inizialmente pensato per uno sviluppo seriale da 10 puntate di 20 minuti, nel tempo ha subito numerose rivisitazioni sia a livello di concept, di sceneggiatura, di cast e di troupe. La versione definitiva della sceneggiatura ha visto la luce alla fine dell'estate 2015, e la produzione, particolarmente complessa per via delle tante location previste tra Umbria e Lazio, è terminata solo alla fine del 2017. La post-produzione, altrettanto laboriosa e complessa, terminerà alla fine di aprile 2019.

Sono stati due progetti importanti, impegnativi e ricchi di ostacoli, che hanno visto la collaborazione di ottimi professionisti. Ci piacerebbe moltissimo "premiare" la loro abnegazione e il loro talento con una serata dedicata ai due lungometraggi. La proiezione avverrebbe in una struttura moderna e accogliente, in grado di ospitare quasi 200 persone e dotata di un' attrezzatura di ultima generazione. I due film, della durata di circa 60 minuti ciascuno, verranno proiettati con una pausa di circa 15 minuti tra l'uno e l'altro.

Stiamo chiedendo il vostro contributo per coprire le spese di affitto della sala. Tutti i sostenitori avranno un posto assicurato nelle prime file, ed altre "ricompense" che potete scoprire all'interno della pagina.

FINALMENTE L'INVERNO

Una coppia di fidanzati, in un ambiente ancora anonimo, nel pieno di un innamoramento profondo.

Li scorgiamo in quella fase di dormiveglia e intimità, dove i silenzi hanno lo stesso peso e la stessa intensità delle parole, alla vigilia di una cena importante, nella quale Marta dovrà presentare Alberto a suo padre e dove Alberto dovrà trovare il coraggio di comunicargli una decisione cruciale, relativa al destino prossimo della loro storia.

"Finalmente l'inverno" rappresenta la progressione polifonica di queste tre interiorità, trattenute e sospese negli attimi che precedono il compimento di questo azzardo e lancio impossibile nel vuoto. Il personaggio del padre di Marta, – un vedovo introverso, sofisticato e difficile – rimarrà a incombere sulle azioni e interazioni del convivio, come sulle ultime emozioni di quella serata d'inverno e di innocenza, che per ciascuno dei tre commensali costituirà il biglietto di sola andata verso un abisso inverosimile e agghiacciante.

La pre-produzione di "Finalmente l'Inverno" è iniziata il 9 novembre 2015, giorno in cui è stata redatta la prima versione della sceneggiatura. Le riprese sono state effettuate ad Arrone (Terni) il 12 e il 13 marzo 2016. Il montaggio è iniziato a dicembre 2017 ed è terminato a maggio 2018, mentre tutta la post-produzione audio è iniziata a settembre 2018 ed è terminata a marzo 2019.

Cast completo:

Nicola de Paola (Alberto)
Fabio Gagliardi (padre di Marta)
Lorena Scintu (Marta)

Troupe completa:

Regia: Luigi Salerno e Fabrizio Fiore
Soggetto e Sceneggiatura: Luigi Salerno
Direttore della fotografia: Giuliano Tomassacci
Musiche originali: Matteo Iacobone
Montaggio: Massimiliano Antonioli
Scenografia e Costumi: Cristiana Fasano
Edizione: Giada Tosto
Trucco: Giulia Stronati, Alessia Barbieri, Valentina Marra
Presa diretta: Alessandro Fiordelmondo
Suono e missaggio: Carolina Mazzola
Operatore camera: Fabrizio Fiore
Tecnico luci: Stefano Centola
Grafico: Adriano Sarrocchi
Storyboard: Clizia Brozzesi
Sottotitoli in inglese: Massimiliano Antonioli
Assistente di produzione: Daniela Lombardo
Prodotto da: Fabrizio Fiore

Il sito ufficiale del progetto: www.noctefilm.com/finalmente-inverno

LA CITTA' VUOTA (OUT OF THE BLUE)

Un uomo si risveglia ritrovandosi completamente solo.

Il suo nome è Faber: l’unico pezzo che gli rimane ancora integro, oltre tutti i luoghi, le intercapedini e i riferimenti della sua vita che si sono svuotati di colpo di qualsiasi sedimento o apparenza creaturale. Ogni passo nelle rovine di questo interregno sarà impregnato di un silenzio arcano, che pare appartenere all’incubo di una civiltà estinta da una maledizione secolare. Quello che tacciono e negano i suoi luoghi nell’ostinazione del loro negarsi, viene compensato da alcune preziose interferenze, dove la vita sembra di colpo ritornare nel dono segreto di un suo abbrivio: la fiamma fioca di una lampada; uno scintillio di coltelli; le risonanze metalliche di una carrozzeria; una telefonata di una ragazza alla radio; una bambola rotta tra gli ultimi posti di un autobus granturismo.

Mentre tacciono i luoghi segregati dall’incantamento,  si riverberano di colpo i frammenti di un solo cristallo: come accade con la figura di Laura, ritratta in un esercizio di contatto velato e ritrosie: dal tocco leggero dei palmi sulle palpebre di Faber e nell’agonia di un abbraccio, a una confidenza adolescenziale dallo schermo di un televisore difettoso o di una volta stellata. O come quella di Karl, presenza corsara e controversa – da proprietario di una vecchia bottega di un centro storico, a collezionista di macchine d’epoca – , che a differenza di Laura sarà percepito in un presente ancora più concreto e pietroso.  

Il viaggio di Faber si conclude nella solitudine di un albergo sul mare, dove pare che confluiscano tutte le parti caotiche e scomposte del domino, tra l’ultimo filo di trucco di una cameriera prima dello smonto e il ministero di questo teatro tragico, infestato di quinte tenebrose e spettrali, senza alcun confine di atti compiuti o di sipario.

Cast completo:

Fabio Pasquini (Faber)
Maria Chiara Tofone (Laura)
Giancarlo del Monte (Karl)
Massimo Di Michele (voice)
Renzo Di Falco (voice)

Troupe completa:

Regia: Fabrizio Fiore e Thomas Battista
Soggetto: Luigi Salerno e Fabrizio Fiore
Sceneggiatura: Luigi Salerno
Aiuto regia: Giulio Ciancamerla
Direttore della fotografia: Giuliano Tomassacci e Stefano Petti
Musiche originali: Nicola Bottos
Supervisione musiche originali: Luigi Salerno
Montaggio: Eugenio Persico
Costumi: Luisa Mulè Cascio e Cristiana Fasano
Scenografia: Azzurra Usai e Cristiana Fasano
Edizione: Giada Tosto
Trucco: Giulia Stronati e Alessia Barbieri
Parrucco: Francesco Scaramella
Presa diretta: Alessandro Fiordelmondo
Suono e missaggio: Carolina Mazzola
Operatore camera: Fabrizio Fiore e Thomas Battista
Assistente operatore: Jacopo Testone
Operatore drone: William Piazza e Fabrizio Fiore
Tecnico luci: Stefano Centola
Assistenti luci: Andrea Borraccino, Francesco Macioni, Tommaso Mari, Manuela Mercuri, Andrea Panetta
Fotografa di scena: Valeria Tudisco
Grafico: Adriano Sarrocchi
Storyboard: Clizia Brozzesi
Effetti speciali: Thomas Battista
Color grading: Sebastiano Greco
Sottotitoli in inglese: Massimiliano Antonioli
Assistente regia: Emiliana Santoro
Prodotto da: Fabrizio Fiore

Il sito ufficiale del progetto: www.lacittavuota.it

Commenti (1)

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    Luisa Alessia Lieta di aver fatto parte, seppur in piccolo, di questo progetto. Grazie

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