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Progetto Crescita Personale

Una campagna di
Pier Paolo Bottin

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Progetto Crescita Personale

Campagna terminata
  • Raccolti € 0,00
  • Sostenitori 0
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Sport & benessere
  • Obiettivi
    3. Salute e benessere
    4. Istruzione di qualità
    11. Città e comunità sostenibili

Una campagna di 
Pier Paolo Bottin

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Il Progetto

La società richiede riferimenti che tardano ad arrivare in tempi di emergenza, la ricerca-azione di esperti qualificati è quanto mai efficace in un cambiamento d’epoca come quello che stiamo vivendo. Pur considerando i grandi contributi del passato andiamo verso una società che si ridisegna ogni giorno anche se nella realtà di tutti i giorni sono i problemi quelli che sembrano sempre gli stessi e a non cambiare mai.

Il Progetto Crescita Personale è un’azione promossa dal Centro Studi Bottin, che mette a disposizione il frutto di studi e ricerche condotte negli ultimi vent’anni per donare all’individuo la propria consapevolezza, un’autoconsapevolezza che sia di base per una crescita dell’individuo in equilibrio con la sua natura, in grado di esprimere il suo potenziale e i suoi talenti, in grado di accrescere la sua intelligenza relazionale, emotiva, linguistica, matematica, intrapersonale, interpersonale, cinestetica, musicale, visivo-spaziale, l'intelligenza naturalistica e quella esistenziale.

Chi desidera può sostenere la ricerca continua del Centro Studi, che continua con la sua attività a divulgare e a mettere a disposizione, di tutti, i risultati e gli strumenti in grado di agevolare lo sviluppo individuale in modo ecosostenibile, per sé, le proprie relazioni e la società in senso propositivo e proattivo.

Liberare il potenziale individuale consiste anche nell’azione d’igiene del sé, liberando la persona di tutte le sovrastrutture che ne rallentano lo sviluppo naturale. Lo sviluppo dell’autocoscienza è un altro tassello fondamentale nella crescita personale e comprende il lato corporeo e quello mentale, qui integrati in una nuova Pedagogia per l’individuo completo, sereno, in grado di trovare il benessere e di beneficiarne.

Oltre ai sistemi di ricerca tradizionali, particolarmente curato è l’aspetto della ricerca olistica.

- Considerazioni allo stato dell’arte.

Il lavoro di Pier Paolo Bottin è, senz'altro, eccezionale poiché, e a volte quasi in contraddizione con alcuni approcci scientifici citati a sostegno delle sue riflessioni, rompe con il paradigma riduzionista oggi dominante in scienza e si colloca nell'ambito della teoria della complessità.

Ponendo come tema “Il massaggio è il messaggio” fa bene, coerentemente, a citare il grande psicologo Kurt Zadek Lewin quando dice “Non c'è niente di più pratico di una teoria”, e Bottin aggiunge “per sviluppare una disciplina che riguardi direttamente unaPedagogia del benessere” con una base psicosomatica.

La riflessione si apre, quindi, con il riferimento alla Teoria Polivagale considerata come modello che può essere applicato alla salute in generale. Ecco che l'approccio alla Teoria della Complessità si dipana tra bio-neuro e scienze psicologiche non tanto perché “emozioni e corpo sono reciprocamente dipendenti”, quanto perché sono manifestazioni-aspetti della stessa realtà.

Ecco che anche il concetto di territorio di cui, propriamente Bottin parla, può essere inteso come un insieme, una dinamica di relazioni interne al Sistema Vivente Umano collocato, comunque, in un ambiente esterno, dinamiche, per altro, rivolte verso la costruzione dell'autonomia del soggetto vivente stesso.

Bottin parla di schemi pedagogici che permettono l'acquisizione di conoscenze e di un apprendimento costante.

Facendo riferimento al pensiero del grande biologo François Jacob, Nobel per la Medicina, e alla sua mirabile opera “La logica delvivente”, si potrebbe dire che da questo punto di vista ciò che può caratterizzare meglio il processo evolutivo è la sua apertura ossia la tendenza ad accrescere l'autonomia e la capacità regolativa e trasformativa dei Sistemi Viventi, ovvero la possibilità a rendere più elastica l'esecuzione del programma genetico capace di permettere all'organismo di potenziare sia la relazione con l'ambiente che il suo raggio d'azione.

Coerentemente Bottin evidenzia il processo di autoregolazione e ne traccia le vie tenendo conto della necessità, per il soggetto vivente umano, di essere sempre presente al mondo e a se stesso nel qui e ora: una sorta di Mindfulness.

Significativa è l'affermazione di Antonio Rosa Damasio I cambiamenti corporei definiscono un'emozione... Le sensazioni sono laconsapevolezza conscia dei cambiamenti corporei”.

Per questo, si rendono ancora necessari studi per capire come l'esperienza emozionale soggettiva, come le sensazioni, nascono dall'interpretazione che il nostro cervello dà a degli stati corporei o se, come afferma Carl Gustav Jung, vi sia tra cervello e psiche una relazione di sincronicità ovvero la condizione per cui a un fatto fisico corrisponda un fatto psichico, fatti legati non da un rapporto di dipendenza o inter-dipendenza, ma da un comune significato.

Bottin sembra sottintendere la necessità di costruire-ricostruire una filosofia del corpo.

Stimo sia, questa, una necessità che oggi vada affermata con forza e con rigore scientifico all'interno di una cultura dominante che, come affermato da Jean Baudrillard, ha fatto del corpo il “più bel oggetto di consumo”.

Rispetto a questo non si può, ovviamente, dimenticare la distinzione che la filosofia fenomenologica ha fatto tra Körper (ilcorpo fisico),  e Leib (il corpo vissuto), che potremmo definire come la proiezione-progettazione del soggetto nel mondo.

Ancora, a conclusione, un richiamo importante epistemologicamente parlando, fatto da Bottin e implicato nelle sue riflessioni, quello della necessità di sviluppare una “Pedagogia del corpo”, disciplina che rivisiti criticamente “gli abituali scenaridell'educazione e della cura, integrando saperi ed esperienze spesso tenuti separati nella tradizione educativa”.

Prof. Ivano Spano

Università di Padova

Segretario Generale Università Internazionale delle Nazioni Unite Per la Pace

Sede europea - italiana Roma.

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    Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

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    Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.

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