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Pranzo di domenica- Cortometraggio

Una campagna di
Gabriele Dibenedetto

Contatti

Una campagna di
Gabriele Dibenedetto

Pranzo di domenica- Cortometraggio

Pranzo di domenica- Cortometraggio

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.405,00
  • Sostenitori 48
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    3. Salute e benessere
    11. Città e comunità sostenibili
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
Gabriele Dibenedetto

Contatti

Il Progetto

CHI SIAMO

Siamo quattro amici e colleghi che hanno frequentato la stessa scuola di cinema, la Rosencrantz & Guildenstern di Bologna. Abbiamo scritto “Il Pranzo di domenica” quasi per gioco, partendo da una provocazione: che cos’è un luogo se non la coscienza che si ha di esso? E se parlassimo di luoghi in cui nessuno vive più o di quelli in cui nessuno vuole più vivere? Se parlassimo di un luogo virtuale

Partendo da conversazioni e riflessioni riguardanti i temi sopracitati abbiamo ideato e scritto la sceneggiatura di un cortometraggio

Il film è ambientato nella provincia di Pisa, in particolare fra le colline di Ghizzano, frazione di Peccioli. La zona in questione è vicino al luogo in cui Gabriele Dibenedetto, uno degli autori, è nato e cresciuto. Quei luoghi portano con sé un'aura molto particolare, tappezzati di casali abbandonati, tanto da far sembrare il paesaggio un cimitero sospeso, in un altro tempo e in un altro spazio. Quei luoghi ci hanno infatti stimolato fino a diventare le nostre location.

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IL CROWDFUNDING


Tutte le persone che stanno lavorando al progetto hanno contribuito alla sua realizzazione, sia investendo economicamente che mettendo a disposizione attrezzature tecniche e di facilities, oltre che alle proprie conoscenze professionali.
Ma per poter vedere concretizzato questo film e poterlo distribuire ai festival cinematografici abbiamo necessità di raccogliere ulteriori risorse.
Per questo vi chiediamo di sostenerci e aiutarci a realizzare “Il Pranzo di domenica”.
Che sia tramite una donazione, o semplicemente con la condivisione di questa campagna di crowdfunding, ogni aiuto ci porterà un passo sempre più vicini al nostro obiettivo.
A tutti coloro che avranno avuto piacere a sostenerci mostreremo la nostra gratitudine inserendo il loro nome nei titoli di coda, inoltre saranno invitati ad una o più proiezioni che verranno fatte del cortometraggio, una volta terminata la distribuzione dei festival nazionali ed internazionali.


SINOSSI

Susanna è una madre single che vive con la madre e il figlio in un paesino di provincia. Un pomeriggio va assieme alla madre Liliana al vecchio casale, dove questa è cresciuta, per incontrare l’agente immobiliare che si sta occupando della vendita della casa. Lì si accorge che la madre, in un momento di crisi, non ricorda più il casale. 

Una volta tornata a casa, Susanna, turbata dall'accaduto, cerca supporto nel figlio Giulio. Il ragazzo, comprendendo lo stato d'animo alterato della madre, prova a farle indossare il proprio visore VR, che usa per studio e per svago, in un goffo tentativo di distrarla. Susanna all’inizio reticente si lascia distrarre dalla nuova esperienza che la porterà a riflettere sulla precedente crisi della madre.


IL PAESAGGIO

Affascinati dai luoghi del centro Italia cosparso da paesi e casali abbandonati, testimoni di un passato esodo urbano, ci siamo chiesti che cosa ne sarà delle verità che questi luoghi racchiudono, una volta che chi ne ha conoscenza diretta non ci sarà più. Abbiamo cercato di porre questa riflessione a confronto con quelle che sono le più recenti possibilità di fruire luoghi che il mondo di internet e delle tecnologie ci offrono.

Ci incuriosisce infatti l’evoluzione storica che hanno avuto le ambizioni di conquista di spazi nuovi e sconosciuti, che si esemplifica oggi, oltre che nella volontà di conquiste spaziali, anche nella creazione di luoghi virtuali ed astratti, fenomeno che potrebbe significare l’ampliamento esponenziale dei luoghi fruibili da un essere umano.

Gabriele Dibenedetto sulla scelta delle location: 

Ghizzano rappresenta per me un luogo di memorie felici e significative. La mia famiglia ha passato lì uno dei suoi periodi migliori, in un casale in affitto non lontano dal paese dove abbiamo trascorso ogni fine settimana per vent ’anni, fin dalla mia prima infanzia. Ogni domenica era un’occasione di festa con ospiti dalle provenienze più disparate. Il cortometraggio vuole infatti parlare, tramite il rapporto di una donna con l’anziana madre, ed all'interno di una riflessione sul rapporto che manteniamo con i luoghi, della memoria storica che i membri più anziani della nostra comunità hanno di quei territori. La location che infatti useremo per rappresentare il contesto è un casale disabitato, avvolto nella zona della Bonifica ai piedi di Ghizzano, simbolo di un tempo perduto.”


NOTE DI INTENZIONE

Partendo da una dinamica familiare quotidiana, come la visita alla vecchia casa e la volontà di venderla di fronte ad una necessità, raccontiamo la storia di Susanna, una donna che si trova a dover fare i conti con la malattia incipiente della madre e con i sensi di colpa riguardo al rapporto con lei. Il momento infatti in cui l’anziana non ricorda più il casolare farà sì che Susanna, una volta scoperta la realtà virtuale tramite il figlio ed il suo visore VR, colleghi l’episodio accaduto alla nuova scoperta, cercandone un senso. Infine la speranza di poter utilizzare il visore come terapia per curare la madre la porterà a riflettere sulla propria memoria, nonché sulla caducità del corpo e delle sue facoltà. 

Emanuele Di Luccio sul personaggio:

Susanna appartiene a una generazione, che è poi quella dei nostri genitori, che ha vissuto il boom degli anni 80’ e 90’ e le innovazioni tecnologiche che ne sono conseguite. Passati da un mondo ermetico, legato a realtà contadine e provinciali, ad uno interconnesso e cosmopolita, culturalmente figli del 68’, sono però cresciuti in una società caratterizzata dall'idea di poter impugnare il mondo e le sue possibilità. Oggi ci sembra di vivere un disicanto, in cui le medesime scelte dei nostri predecessori sembrano dover passare per riflessioni più approfondite, ora che siamo consapevoli delle conseguenze che queste potrebbero avere, non solo per il singolo individuo, ma per l’intero genere umano. 

NOTE DI REGIA

Le sfumature di cui siamo alla ricerca necessitano di un preciso lavoro con gli attori, al fine di costruire l’immaginario di cui abbiamo bisogno e di avvicinare i candidati a quella condizione emotiva di cui siamo in cerca. Vogliamo infatti che diventino loro stessi, con la propria persona, protagonisti della messa in scena e non solo interpreti passivi di un'astrazione.
Sarà infatti durante le prove che lavoreremo le intenzioni e miglioreremo i dialoghi rendendoli propri di ogni attore, valorizzando anche, quando necessario, il dialetto e la cadenza toscana per garantire l’indissolubile legame che il progetto ha con il territorio.

La regia si porrà, nei confronti degli eventi, in uno stato di osservazione. L’intenzione è infatti quella di accentuare un punto di vista arbitrario sulla realtà, che restituisca l'impossibilità della protagonista e degli spettatori di cogliere il tutto, anche in una vicenda così piccola. La macchina da presa sarà infatti sempre su cavalletto o su supporti fisici. Le inquadrature ed il suono saranno pensati per valorizzare il rapporto fra luoghi e personaggi, che riteniamo fondamentale.


IL TEAM

REGIA 


Gabriele Dibenedetto nasce a Pontedera nel 1994. Si forma in Discipline dello spettacolo all’università di Pisa prima di frequentare a Bologna la scuola di cinematografia Rosencrantz & Guildenstern. Tra le esperienze che ritiene più formative nel suo cammino c’è la partecipazione al set di “Un Journal d’un disparu” di Emmanuel Ostrowski e Joseph Rottner, ed un laboratorio teatrale diretto da Dario Marconcini e Giovanna Daddi.


Emanuele Di Luccio nasce a Napoli nel 1996. Cresciuto tra i paesi vesuviani, nella provincia di Napoli si trasferisce a Bologna per dedicarsi agli studi universitari. Laureato al DAMS di Bologna nel 2016, frequenta la scuola organica di cinematografia Rosencrantz & Guildenstern. Successivamente inizia il percorso lavorativo nei reparti di regia e di produzione su diversi set cinematografici tra cui Le Pupille di Alice Rohrwacher e I am Hymns of the New Temples di Wael Shawky. Attualmente è socio dell’associazione 051 Filmlab di Bologna, vincitrice del bando IncrebiBOL nel 2021, con la quale lavora regolarmente come sceneggiatore e regista. Inoltre collabora con la scuola Rosencrantz e Guildenstern come assistente ai corsi laboratoriali. è attualmente iscritto al CITEM di Bologna.

PRODUZIONE

Matteo Borghesan nasce a Bologna nel 1997. Si laurea in scienze della comunicazione nel 2019 e successivamente si iscrive alla scuola di cinematografia Rosencrantz & Guildenstern.
Una volta diplomato, comincia a lavorare nel reparto produzione su diversi set cinematografici tra i quali Diabolik 2 e 3 dei Manetti Bros, Le Pupille di Alice Rohrwacher, Ferrari di Michael Mann e Love Club di Mario Piredda. 

CURATRICE DELL'IMMAGINE

Mélanie Jannot nasce a Saint-Nazaire in Francia nel 1994. Dopo una formazione universitaria in Arti dello spettacolo, più particolarmente in studi teatrali, e una tesi di ricerca attorno alle nozioni di intermedialità, decide di partire per l’Italia al fine di arricchire il suo percorso seguendo un corso di cinema presso la scuola Rosencrantz & Guildenstern, a Bologna, dove incontra gli altri colleghi e presto amici coinvolti in questo progetto. Sceglie di approcciarsi al cinema tramite il mestiere dell’immagine, in particolare quello di operatrice camera. Agli inizi di questo apprendimento collabora in quanto operatrice camera e direttrice della fotografia su diversi laboratori formativi della Rosencrantz & Guildenstern, e progetti documentari e audiovisivi dell’associazione 051 Bonlieue di Bologna. Recentemente ha lavorato come operatrice per un cortometraggio che verrà proiettato nell’ambito della prossima edizione del Bellaria Film Festival.


REALTA' ASSOCIATE E PARTNERS

ROSENCRANTZ & GUILDENSTERN 

La Rosencrantz & Guildenstern è una realtà presente sul territorio bolognese dal 2011 che organizza corsi di cinema professionali e per appassionati, avvalendosi di professionisti del territorio in qualità di insegnanti e facendosi luogo accentratore di progetti creativi e spazio di incontro e dialogo tra gli operatori dell’ambito cinematografico in regione. Nel corso del 2022 diventa casa di produzione cinematografica e inizia a sviluppare vari progetti audiovisivi tra i quali il cortometraggio "Pranzo di Domenica".

Grazie alla collaborazione con la Rosencrantz & Guildenstern avremo a disposizione numerose attrezzature professionali con cui realizzare al meglio il cortometraggio, tra le quali la videocamera Ursa Mini Pro 12k della Blackmagic.

COMUNE DI PECCIOLI

Situato nel cuore delle Terre di Pisa, Peccioli è un comune ricco di arte e cultura.
Grazie al rilascio del patrocinio e al loro supporto attivo, il Comune di Peccioli è il nostro interlocutore principale per il rilascio dei permessi necessari a girare il cortometraggio e riuscire a raccontare al meglio il territorio della frazione di Ghizzano , indiscusso protagonista di questo progetto.

LABORATORIO VR DELL’UNIVERSITA’ DI SIENA


LabVR UNISI è il laboratorio di realtà virtuale dell'Università di Siena. Il suo scopo principale è di investigare il comportamento umano attraverso le tecnologie di realtà virtuale utilizzando simulazioni e ambienti virtuali.

Viste le loro competenze nell’ambito della realtà virtuale abbiamo stipulato un rapporto di collaborazione che ci permetterà di avere a disposizione un visore vr di ultima generazione da poter usare nella messa in scena del film.

DEEPSEN

Sotto il controllo del suo comitato scientifico e attraverso i suoi studi clinici, Deepsen sta sviluppando una soluzione di sedazione-analgesica tramite realtà virtuale adattata al comfort psicologico e fisico del paziente e alle esigenze di innovazione dei sistemi sanitari.

Pionieri nel campo dell’utilizzo della realtà virtuale nel settore della medicina, siamo entrati in collaborazione con Deepsen al fine di chiedere supporto nella realizzazione di alcune scene nelle quali Susanna si informerà delle varie terapie e modalità di accompagnamento dei pazienti tramite VR, in questo caso per curare la demenza senile della madre.
L’azienda ci aiuterà permettendoci di utilizzare il materiale audiovisivo che mostrano ai pazienti prima e durante i vari interventi in ospedale.

TENUTA DI GHIZZANO & RESORT



La Tenuta di Ghizzano è una delle aziende agricole più antiche del territorio della provincia di Pisa, ma anche una delle più innovative.
Siamo entrati in contatto con La Tenuta di Ghizzano per avere supporto nella nostra ricerca di location, in particolare il casolare protagonista del cortometraggio, avendo loro molte proprietà nel territorio limitrofo. Siamo così riusciti a trovare la location ideale, un casolare poco distante da Ghizzano, dove potremo fare le riprese a titolo gratuito, grazie alla gentile concessione della proprietaria.
Inoltre abbiamo ricevuto l'appoggio anche dal "Resort la Tenuta di Ghizzano" che ci garantisce l'alloggio alla troupe.

COMUNE DI PONTEDERA



Fin dai primi giorni di pre-produzione il Comune di Pontedera ci è stato di supporto logistico, permettendoci tra le varie di effettuare casting e prove con gli attori in alcuni spazi del territorio.



DISTRIBUZIONE

Una volta realizzato il film abbiamo come obiettivo di promuoverlo attraverso una grande distribuzione nei festival del cinema nazionali ed internazionali più importanti, per questo siamo già in contatto con Sayonara Films, una realtà di distribuzione cinematografica con sede a Bologna che si è dimostrata interessata al nostro progetto.

Inoltre, organizzeremo proiezioni in Toscana ed Emilia-Romagna, alle quali sarà data la precedenza per partecipare ai donatori, cogliendo poi l'occasione per creare un dialogo sui temi del film con gli autori.

BUDGET

Di seguito potete dare uno sguardo su come prevediamo di investire il budget raccolto.

GRAZIE PER IL SOSTEGNO

L'arte del cinema fa capire quanto siano importanti i piccoli gesti, i dettagli. Perciò, qualsiasi sia la vostra donazione ed il vostro aiuto, grazie da parte di tutti noi!


VIDEOTECA

Nella sezione "Galleria" potete dare un'occhiata ai nostri lavori precedenti.

Commenti (41)

Per commentare devi fare
  • DN
    Dario Un piccolo pensiero per un grande amico❤️
    • CM
      Clizia Bravi continuate così
      • GD
        Gabriele Grazie!
        1 anni fa
    • avatar
      Giacomo In bocca al lupo ragazzi da Giacomo Vanni e famiglia
      • GD
        Gabriele Grazie da parte di tutti noi!
        1 anni fa
    • avatar
      Maurizio In culo alla balena 🐋🤟
      • GD
        Gabriele Grazie!!
        1 anni fa
    • LM
      Lorenzo Daje regààà!!!!! 📽️📽️🚀❤️
      • vr
        valentina Daje! In bocca al lupo ragazzi!! ❤️
        • GD
          Gabriele Grande Vale! grazie mille e grazie ancora per l'ottimo lavoro!
          1 anni fa
      • FP
        Fausto Il progetto "Pranzo di domenica" è intrigante ed emozionante... una iniziativa da sostenere con picoli e grandi gesti... complimenti agli ideatori e... in bocca al lupo! Fausto
        • GD
          Gabriele Grazie di cuore Fausto! Non vediamo l'ora di realizzarlo e potervi mostrare il risultato!
          1 anni fa
      • FJ
        Franck Marielle On vous souhaite beaucoup de plaisir et de succès dans votre projet. On vous embrasse très fort.
        • VD
          Vittorio Molto complicata la procedura per fare un bonifico. Dalla registrazione alla causale.
          • ZR
            Zoé Ciao a voi tutti, Ecco il mio piccolo contributo a questa grande avventura. Un abbraccio carico di buone energie! Zoé
            • GD
              Gabriele Grazie Zoé! Un abbraccio da tutti noi!
              1 anni fa

          Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

          Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

          3. Salute e benessere

          Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

          11. Città e comunità sostenibili

          Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

          15. Vita sulla terra

          Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.