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L’Associazione Culturale Youkali insieme a Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città e al Circolo Arci Guernelli di Bologna hanno ottenuto un finanziamento di 11.000 euro dalla Tavola Valdese tramite il bando per l'assegnazione dei fondi dell’8x 1000 del 2015 per realizzare il progetto Portiamo a scuola la comunicazione di genere. Siamo stati investiti da una grande responsabilità: poter gestire fondi loro donati per realizzare progetti sociali e culturali. Vogliamo farlo al meglio, ma abbiamo bisogno del vostro aiuto per realizzare interamente il progetto così come lo abbiamo pensato.
Portiamo a scuola la comunicazione di genere intende diffondere nell'ambito scolastico e dei centri di aggregazione giovanile di Bologna, azioni di empowerment relative alla consapevolezza della convivenza tra i generi attraverso l’elaborazione creativa del tema utilizzando gli strumenti della comunicazione massmediatica quali la radio, il web, i giornali (off e on line) per catturare l’attenzione dei giovani allievi rendendoli al contempo protagonisti attivi nel riconoscere e individuare forme attive e creattive di gestione dei conflitti, in particolare di genere.
La mission alla quale il progetto si ispira riguarda la promozione di una partecipazione piena dei giovani alla vita democratica cittadina, possibile innanzitutto attraverso l'acquisizione di competenze sul funzionamento del linguaggio dei media, incentivando l'innovazione sociale attraverso l'autonoma formazione anche tramite l’utilizzo di piattaforme e ambienti digitali, software liberi e open source.
Portiamo a scuola la comunicazione di genere mira a favorire un cambiamento in positivo della realtà socio-culturale cittadina, grazie alla conoscenza del funzionamento dei meccanismi di costruzione dell’informazione.
L’Associazione Culturale Youkali si avvarrà della stretta collaborazione dell’Associazione Tavola delle donne sulla violenza e la sicurezza nella città e di soci di Youkali esperti in comunicazione per porre in essere, tra il 7 gennaio e il 15 maggio 2016, un corso di formazione per adulti di 75 oreche si terrà a Bologna presso il Circolo Arci Guernelli di V. Gandusio 6. Il Corso di formazione sarà diviso in due parti: Riconoscere e prevenire le forme di violenza e abuso nelle relazioni di genere e Comunicazione di genere.
Attraverso la formazione degli adulti intendiamo porre le basi per la realizzazione di progetti all’interno delle scuole che uniscano latematica della gestione del conflitto, con laproduzione di spot, video, radiodrammi, articoli giornalistici.
Tra settembre e novembre 2016, grazie anche al crowdfunding, Portiamo a scuola la comunicazione di genere realizzerà 6 laboratori all’interno di Istituti Secondari di I e II grado e 2 laboratori all’interno di Centri Giovanili della città di Bologna.
I volontari ammessi alla formazione saranno scelti tra: studenti universitari, giovani sotto i 35 anni in cerca di occupazione, disoccupati di lungo corso (in particolare over 45), in cerca di riqualificazione, onde offrire loro occasione di specializzarsi e/o riqualificarsi nel campo della comunicazione sociale. Si preferiranno candidati con formazione umanistica.
Il progetto prevede l’apertura di una Palestra digitale, attraverso il sito web Mediaalloscoperto.it, per la condivisione dei materiali e buone pratiche prodotte sia dai formatori volontari che andranno nelle scuole che dagli allievi degli Istituti Scolastici e centri giovanili. La palestra digitale sarà utile anche come archivio delle esperienze formative.
E’ prevista anche un’azione di valutazione trasversale all’intero progetto che consentirà aggiustamenti in itinere della progettualità, per il raggiungimento degli obiettivi prefissati.
Come impiegheremo il tuo contributo:
Il progetto intende proporre ai giovanissimi studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado chiavi di lettura per la consapevolezza dei meccanismi potenzialmente pericolosi nelle relazioni tra sessi e per la gestione dei conflitti in modo creativo e non soggetti ad escalation.
Per catturare l’ attenzione e fiducia dei giovani allievi si è pensato che potessero essi stessi diventare essi stessiideatori, creatori e testimonial di campagne pubblicitarie e/o di reportage giornalistico- drammaturgici a contrasto dei potenziali conflitti e comportamenti antisociali legati in particolare alla discriminazione di genere. In questo modo i giovani allievi saranno formati contemporaneamente sul versante della riconoscibilità dei comportamenti violenti e su quello della conoscenza del sistema dei media.
I laboratori che attiveremo nelle scuole già da settembre 2016, grazie al corso di formazione degli adulti, verteranno sull’ educazione alla cittadinanza responsabile e attiva e alla mediazione dei conflitti oltre che all'educazione al rispetto di sé e dell'altro.
Al contempo i formatori proporranno agli allievi di approfondire la conoscenza dei linguaggi dei media, l'uso di programmi open source e software libero e l'utilizzo in senso democratico/partecipativo dei media civici per comunicare ai loro pari, e anche agli adulti, i contenuti appresi sul versante della gestione dei conflitti tra i generi (ad esempio uno spot pubblicato su you tube).
Questa metodologia verrà usata per educare uomini e donne a non cadere nelle trappole del controllo, della violenza psicologica e fisica grazie al possesso degli strumenti anche comunicativi per smascherare i comportamenti minacciosi, violenti, sessisti e comunicare buone pratiche.
Per poter attivare, negli anni a venire, un numero significativo di laboratori nelle scuole e centri giovanili di Bologna, i proponenti hanno deciso di attivare contestualmente un corso di formazione per operatori sociali che sviluppino competenze sia sul versante della riconoscibilità dei comportamenti violenti e nella mediazione dei conflitti, che sul versante della conoscenza dei media per poter agire con i ragazzi a cui andranno a fare formazione in aula sui temi centrali del progetto (la cittadinanza attiva e mediazione dei conflitti, il bullismo, lo stalking), agendo sulla loro elaborazione creativa. Gli operatori che lavoreranno con le classi proporranno ai giovani di lavorare su drammatizzazioni radiofoniche, attivazione di inchieste giornalistiche, video, spot, articoli di blog ecc….
A beneficiare del progetto non saranno quindi solo gli studenti delle Scuole Secondarie di I e II grado, ma gli stessi volontari in gran parte giovani o disoccupati di lungo corso che intendono acquisire nuove competenze. Saranno i volontari ad attuare in un secondo momento la formazione dei giovanissimi sotto la supervisione di esperti nel settore sia del contrasto alla violenza di genere che di giornalisti, attori o blogger…
Le azioni di progetto e i loro costi:
- “Riconoscere e prevenire le forme di violenza e abuso nelle relazioni di genere”: formazione dei volontari sulla prevenzione della violenza di genere. Costo: 3146 €
- “Comunicazione di genere”: formazione di volontari sotto il profilo comunicativo (radio, web, giornali). Costo: 5855,2 €
- “Lo sguardo dell’altro, l’incontro con l’altro”: laboratori per ragazzi di Scuola secondaria di I e II grado all’interno di Istituti scolastici e centri giovanili di Bologna. Costo: 6560 €
- “La palestra digitale”: creazione di una piattaforma informatica tramite costituzione di un sito web in cui gli studenti dei laboratori scolastici e i formatori possano continuare a scambiarsi materiali e buone pratiche nell’ottica di una formazione permanente. Costo: 549 €
-Valutazione: tesa ad individuare eventuali correttivi “in corso d’opera” per il migliore raggiungimento degli obiettivi progettuali. Costo: 1600 €
- Progettazione, organizzazione: Costo: 2400 €
- Materiale tecnologico Costo: 2318,37 €
- Pubblicità, promozione:Costo: 773 €
Costo complessivo: 23201,57 €
Contributi previsti:
Contributo ottenuto da OPM 11000 €
Autofinanziamento 4760 €
Contributo affitto Circolo Guernelli € 1500
Azione di crowdfunding € 1941,57
Contributo richiesto a Enti Locali e Sponsor € 4000
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