oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Piantiamola! alberi e studenti, basta cementi!!!

Una campagna di
Greta Tofanelli Picchi

Contatti

Una campagna di
Greta Tofanelli Picchi

PIANTIAMOLA!
Alberi e studenti, basta cementi!!!

Piantiamola! alberi e studenti, basta cementi!!!

Campagna terminata
  • Raccolti € 80,00
  • Sostenitori 7
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Greta Tofanelli Picchi

Contatti

Il Progetto

Breve descrizione

Il progetto nasce all’interno del laboratorio “Metodologie della formazione attiva – Training for Change” tenuto dal professor Giovanni Scotto e parte dell’offerta formativa del corso di laurea in  “Sviluppo Economico, cooperazione internazionale socio – sanitaria e gestione dei conflitti” dell’Università degli Studi di Firenze. Il filo conduttore dell’intero percorso didattico è la violenza, declinata in vari termini e forme. In particolare, il gruppo formato da Elenia Penna, Olga Moradei, Aurora Righetti, Giulia D’Alessandro, Francesco Magrini, Alexandra Mariut e Greta Tofanelli Picchi ha sviluppato il tema della violenza contro il pianeta. L’idea di una crescita illimitata in un mondo limitato può mantenersi solo attraverso il furto delle risorse del debole da parte del potente e il furto di risorse, essenziale per la crescita, crea una cultura dello stupro: lo stupro della terra, delle economie locali auto sostenibili, lo stupro di intere generazioni. “Un vero e prorio PIANETICIDIO” dice Vandana Shiva. E allora che fare? Non vogliamo cambiare il mondo domani, vogliamo cambiare il mondo partendo da noi, dal nostro territorio e dal tessuto sociale di cui facciamo parte. “Se pensate a un futuro da qui a dieci anni, piantate un albero; se pensate a un futuro da qui a cento anni, istruite le persone” dice Bauman. Ecco, “PIANTIAMOLA! Alberi e studenti, basta cementi!!!” nasce dalla necessità di piantare alberi e istruire persone, in un percorso sinergico, concreto e a lungo periodo. Abbiamo così iniziato a guardare dentro di noi, a interrogarci su quali fossero realmente le nostre necessità e a quali bisogni rispondessero. Ne è nato un progetto concreto da sviluppare in 2 fasi:

- 9 DICEMBRE 2016, Novoli: in occasione dell’ultima lezione del laboratorio tenuto dal professor Scotto, TUTTI gli studenti partecipanti saranno coinvolti nel trapianto di erbe aromatiche nelle aiuole antistanti i parcheggi per ciclomotori, altrimenti abbandonate e piene di spazzatura. Si prevede il coinvolgimenti di circa 25 studenti e l’utilizzo di 80 piante. Durante la mattinata sarà allestita una postazione di fronte al dipartimento di Economia e Management dove sarà possibile chiedere informazioni, donare fondi per il progetto e gustare qualche assaggino offerto dal Gruppo di Acquisto Solidale “Lo Spaccio” di Firenze.

- APRILE 2017, Associazione culturale LA PIUMA: festeggiamo l’arrivo della primavera piantando alberi da frutto nel giardino dell’Associazione La Piuma, con sede in via Ficino 19. Un’intera giornata che, oltre a coinvolgere gli studenti universitari, le ragazze e i ragazzi che frequentano l’associazione, sarà aperta all’intera cittadinanza.  Una “festa del presente”, un’occasione di conoscenza e di scambio in cui ognuno può donare quello che sa fare: laboratori di lingua, cucina tipica, giochi di strada, ciclofficina e molto altro ancora.

Obiettivi

L’obiettivo principale del progetto è la sensibilizzazione. Sensibilizzare al mondo che ci circonda, all’alternativa reale e possibile, alle realtà presenti sul territorio ma poco conosciute.  Questa necessità si coniuga al desiderio di iniziare a cavalcare la spinta dal basso, il fermento di una generazione di cui troppo spesso si parla per quello che non ha più e non per quello che ha in più. Non basta più andare contro, bisogna andar oltre. E’ con questo scopo che nasce un granello di progetto che riesce a coinvolgere realtà differenti e spazi comunicanti, spazi dove stare con noi e per noi, spazi a nostra misura e a quella della natura.

Commenti (0)

Per commentare devi fare

    Gallery

    Community