Una campagna di Tre Civette col Paltò
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Onte Bollonte (R)esiste!!!
- Raccolti € 2.175,00
- Sostenitori 31
- Scadenza Terminato
- Modalità Donazione semplice Informazioni
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- Categoria Startup & business
Il Progetto
Se siete capitati qui, forse avete voglia di conoscere la nostra storia.
E noi vogliamo davvero raccontarvela.
Per prima cosa, due parole su di noi..
Siamo Elisa, Elena ed Erika e nel 2015abbiamo aperto ad Empoli (Firenze) il Nido d’Infanzia “ONTE BOLLONTE”.
Ci siamo conosciute 13 anni fa e lavorando insieme all’interno di strutture educative ci siamo rese conto di doverci da subito mettere in gioco, perché quando hai a che fare con i bambini e con i loro genitori tutto si basa sulle relazioni, sul confronto e sei quotidianamente chiamato a rispondere alle richieste di tutti, grandi e piccoli.
Questo ci ha permesso di conoscerci bene e di allinearci su una comune idea di “educazione”, in cui al centro ci fossero i bambini con le proprie inclinazioni e competenze, con la loro naturale capacità di costruire il proprio personale percorso di apprendimento, in cui l’adulto e l’educatore si ponessero come osservatori e facilitatori, in grado di predisporre un ambiente, materiali e contesti in grado di “tirar fuori” ciò che già è presente in ogni individuo.
Al contempo ci siamo rese conto che quest’idea comune necessitava di trovare una concreta applicazione attraverso un nuovo progetto. Così abbiamo lasciato i nostri lavori “sicuri” e “tutelati” e ci siamo messe in società…
Così nasce il Nido Onte Bollonte...
Abbiamo creato ONTE BOLLONTE pensando a un luogo dove al centro di tutto ci fosse il benessere del bambino, MA ANCHE DOVE LE FAMIGLIE POTESSERO TROVARE UN LUOGO IN CUI FARE RETE CON GLI EDUCATORI, dove poter costruire una relazione di fiducia e dove, attraverso il dialogo quotidiano, poter realizzare una narrazione collettiva intorno al percorso di crescita dei propri bambini. Un luogo dove ognuno potesse crescere mettendo un pezzettino del proprio essere a disposizione di tutti. Un luogo dove quotidianamente fosse possibile confrontarsi, sperimentare, osservare, formarsi per migliorare strategie e modalità educative.
Lo confessiamo, l’inizio non è stato affatto facile..
Ci siamo scontrate con la burocrazia, con i conti che non tornavano e anche con la paura di aver fatto una scelta più grande di noi nella quale avevamo coinvolto le nostre famiglie. Ma nonostante le difficoltà ci abbiamo creduto, abbiamo avuto non pochi momenti di sconforto ma abbiamo lottato, mettendo in campo un po’ di coraggio e tutta la professionalità che avevamo coltivato negli anni precedenti. Così le prime famiglie hanno iniziato ad entrare per chiedere informazioni. Il primo anno non abbiamo percepito stipendio ma a poco a poco il nido ha iniziato a crescere. La nostra migliore pubblicità è stata il passaparola tra famiglie e nel giro di tre anni eravamo al completo.
MA DAL 5 MARZO ABBIAMO DOVUTO INTERROMPERE TUTTO.
Scuole chiuse di ogni ordine e grado fino a quando non si sa. Non abbiamo salutato i bambini né potuto parlare con le famiglie.
Al momento siamo state catapultate in un limbo nel quale purtroppo dobbiamo pensare al nido soprattutto come ad un’azienda in difficoltà.
La chiusura si traduce necessariamente in assenza totale di entrate e dunque impossibilità per l'azienda di pagare l’affitto, le tasse, gli stipendi alle dipendenti e tutte le altre spese vive di un'impresa.
Non sappiamo quali saranno i tempi necessari per un ritorno alla normalità e soprattutto QUANDO E COMEpotremo riaprire il nostro nido e provare a ricominciare.
Utilizziamo il verbo "provare" perché siamo coscienti che dopo mesi di chiusura forzata e totale assenza di entrate sarà estremamente difficile far ripartire l'attività senza alcun aiuto esterno.
Il progetto ONTE BOLLONTE potrà tornare a vivere soltanto se saremo nelle condizioni di colmare il vuoto economico di questi e dei prossimi mesi di chiusura, adeguandoci al tempo stesso alle nuove linee guida che saranno elaborate dal Governo per permettere una riapertura in sicurezza.
Questo prevedrà sicuramente un ripensamento degli spazi, dei gruppi di bambini, della quantità di bambini ammessi all’interno della struttura. Come anche del numero di educatori per ogni gruppo di bambini.
E si tradurrà in nuove difficoltà economiche.
Ecco, noi vorremmo poter tornare ad ESISTERE e poterlo fare senza rinunciare a ciò che abbiamo sempre tutelato in questi anni:
un’educazione di qualità,
aperta al cambiamento ed al confronto,
libera di crescere e migliorarsi,
sempre.
PER FARLO, PURTROPPO NON POSSIAMO PIÙ CONTARE SOLO SULLE NOSTRE FORZE.
UNA VOSTRA DONAZIONE
PUO' AIUTARCI A RESISTERE
E A CONTINUARE AD ESISTERE!!!
GRAZIE!
Community
Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
4. Istruzione di qualità
Istruzione di qualità: garantire a tutti un'istruzione inclusiva e promuovere opportunità di apprendimento permanente eque e di qualità.
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