oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Officina Sociale

Una campagna di
Ass. Piccola Fucina dell'Arte

Contatti

Una campagna di
Ass. Piccola Fucina dell'Arte

Officina Sociale

Officina Sociale

Campagna terminata
  • Raccolti € 960,00
  • Sostenitori 10
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Ass. Piccola Fucina dell'Arte

Contatti

Il Progetto

OFFICINA SOCIALE:

IL PROGETTO

Officina sociale nasce dalla coprogettazione tra diverse realtà del Nord Milano: LaFucina  Cooperativa Sociale, la Cooperativa Trasgressione.Net e Mostrami S.R.L. Impresa Sociale per sperimentare a Rho una nuova modalità di reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo di detenuti della casa di reclusione di Bollate attraverso il coinvolgimento attivo degli abitanti del  comune di Rho.
Il progetto propone il coinvolgimento dei detenuti del carcere di Bollate, che sono disposti a rimettersi in gioco in prima persona offrendo il loro tempo e il loro lavoro a favore del quartiere, poiché vogliono restituire al bene pubblico e alla sua comunità di cittadini quello hanno prima manomesso o sottratto.  Vorrebbero “ridare valore all’errore” agendo così un nuovo ruolo sociale all’interno della comunità che stavolta sia positivo, propositivo e di esempio alle giovani generazioni. 

Si parte dal presupposto infatti che avere un ruolo all'interno di una comunità induce al confronto e alla collaborazione, stimola la progettualità, genera senso di appartenenza. Grazie a tale ruolo nel rapporto con l’altro, il soggetto fragile, come un detenuto, può imparare ad assumersi ed esercitare le proprie responsabilità, riconoscere e accettare le proprie fragilitàe metterle al servizio della società. In questo senso, grazie al loro diretto coinvolgimento in esperienze lavorative, saranno i protagonisti di una progettualità concreta che interesserà direttamente il quartiere e che si propone di migliorare la qualità dell'abitare attraverso l'attivazione di microservizi rivolti agli abitanti dei quartieri in particolare San Martino.

OBIETTIVI

Sostenere l’inserimento lavorativo di detenuti e occasioni concrete di reinserimento nella società, attraverso il ricorso a un modello innovativo di accompagnamento nel processo di integrazione nel mondo del lavoro: attivazione di microservizi per il quartiere e per la città. Creare azioni di supporto alla comunità di Rho per lo sviluppo di reti di economia collaborativa, per l'incremento della cittadinanza attiva, la prevenzione del disagio e dell'emarginazione, per l’inclusione di persone emarginate e svantaggiate. Offrire al quartiere un luogo di incontro, ascolto e scambio con le realtà locali che in esso operano, e dove si possa promuovere e sviluppare attività di sensibilizzazione, informazione e iniziative rivolte al quartiere e più in generale alla città di Rho.

AZIONI DI PROGETTO
Il progetto nasce per offrire un servizio utile alla città, creare opportunità di relazione e di incontro, tra i cittadini e i detenuti e gli ex detenuti del Carcere di Bollate e di fondo attivare la comunità. In ogni azione si opera con metodo di ricerca e si agisce mappando il territorio per individuarne i bisogni concreti e relazionali.

1.Officina Sociale Market
La prima azione del progetto è la bancarella itinerante di frutta e verdura fresca sul territorio di Rho., attiva dal 16 novembre sul territorio di Rho. La bancarella costituisce un servizio per la città e soprattutto un mezzo semplice per dare inizio all’incontro a al confronto.

2.Workshop Artistico
Lancio di un workshop rivolto ai detenuti da attuare dentro e fuori dal carcere caratterizzato con un taglio artistico grazie alla collaborazione con Mostrami SRL. Mettere in relazione artisti e detenuti, porterà a focalizzare i valori del progetto e a creare opere da utilizzare come elementi di comunicazione del progetto

3. Microservizi
A partire dalle sperimentazioni di mappatura del territorio e dall’ascolto delle persone si proporranno attività di servizio rivolte ai quartiere e ai loro abitanti, attraverso l'offerta di competenze e professionalità che gli ex detenuti possono mettere in campo grazie ai progetti sociali che sviluppano legati al reinserimento lavorativo e alla promozione dei mestieri (barberia; pelletteria; piccola falegnameria; vetreria; bancarella frutta e verdura). 

Commenti (0)

Per commentare devi fare

    Gallery

    Community