oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

NOT A SINGLE DAY - documentario

Una campagna di
Kai-Uwe Schulte-Bunert e ICS

Contatti

Una campagna di
Kai-Uwe Schulte-Bunert e ICS

NOT A SINGLE DAY - documentario

Campagna terminata
  • Raccolti € 5.225,00
  • Sostenitori 58
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti
  • Obiettivi
    2. Sconfiggere la fame
    12. Consumo e produzione responsabili
    15. Vita sulla terra

Una campagna di 
Kai-Uwe Schulte-Bunert e ICS

Contatti

Il Progetto

zur deutschen Version

Il documentario

Questo film è il ritratto di un contadino. L'idea di realizzarlo mi è venuta conoscendo Dante Menozzi, una persona estremamente interessante, che vive nel Nord Italia. La sua singolare personalità, il suo modo di vivere, pensare e lavorare mi hanno profondamente colpito e ho capito che avrei dovuto documentare Dante e il suo mondo in forma di film.

Attraverso la figura e la storia di Dante il documentario descrive una realtà, o meglio un intero mondo, che sta subendo profondi cambiamenti e sta in gran parte scomparendo. La location del film è circoscritta alla sola azienda agricola di Dante, con i suoi pochi metri quadrati di terreno. Eppure questa piccola realtà raccorda in modo esemplare il passato e il presente non solo della regione in cui si svolge, l'Emilia Romagna, ma di un modo di vivere che rappresenta un fondamento essenziale della storia e dell‘esistenza umana.

Durata: circa 65 minuti


L'autore

Mi chiamo Kai-Uwe Schulte-Bunert, sono nato nel 1969 nella Germania dell'Est e sono cresciuto nel villaggio dove mio padre lavorava come insegnante. Nonostante l'ambiente rurale e contadino, a differenza della maggior parte dei miei coetanei, non avevo nulla a che spartire con gli animali o l'agricoltura. Il desiderio di affrontare questo argomento si è sviluppato molto più tardi, quando sono arrivato a occuparmi di fotografia documentaria. Prima che ciò accadesse però ho attraversato diverse esperienze: mi sono diplomato al liceo, ho ottenuto l‘obiezione di coscienza e poi un breve impiego in una libreria, finché nel 1989 ho voltato le spalle alla DDR. In seguito, nella Germania unita, ho studiato storia dell'arte, mi sono diplomato in pubblicità e ho lavorato come responsabile marketing in un teatro.

A seguito di un anno in Italia, in cui ho avuto l‘occasione di assisterediversi fotografi, nel 1999 ho deciso di dedicarmi interamente alla fotografia. Da allora lavoro come fotografo soprattutto in ambito artistico e documentaristico. Negli ultimi anni, il mio lavoro è stato esposto in circa 100 mostre, fiere e pubblicazioni internazionali.

Il passaggio al video / film è iniziato nel 2006 con alcuni clip musicali girati per il cantautore tedesco Tom Baldauf. È proseguito poi nel 2009 con ritratti di persone che lavorano nei Consorzi di bonifica e negli ultimi anni è diventato parte integrante del mio lavoro documentario, in particolare sotto forma di videoarte.


Il protagonista

Dante Menozzi nasce nel 1956, figlio di contadini che lavoravano come mezzadri nella Pianura Padana.

I primi anni Dante li ha trascorsi in ristrettezze e precarietà con i genitori e le famiglie di zii e zie in un bassoservizio annesso alla tenuta dove lavoravano. Solo nel 1963 i genitori riescono a liberarsi da questa forma di schiavitù comprandosi alcune mucche e affittando un casolare, dove diventano allevatori indipendenti e entrano a far parte di una cooperativa per la produzione del Parmigiano Reggiano. Dopo i primi anni di privazioni e stenti, le condizioni di vita dei Menozzi si stabilizzano, grazie anche all‘incremento del benessere generale e con esso della domanda di formaggio.

Dante conclude con riluttanza la scuola dell‘obbligo. Fin dalla tenera età sente un forte bisogno di libertà personale e si ribella a qualsiasi forma di autorità; così all'età di 14 anni decide di lasciare la scuola. All'inizio prova a lavorare in una fabbrica, ma dopo pochi giorni si rende conto che non può fare a meno dell'aria aperta e decide di seguire le orme dei genitori e mettersi a fare il contadino. E‘ quello l'inizio della sua vita lavorativa, interrotta solo dal servizio militare.


Il conflitto

Nel 1963 i genitori di Dante hanno appena i soldi per comprare un paio di mucche e qualche gallina. Si mettono in cerca di una casa colonica e alla fine ne trovano una non lontano da dove hanno vissuto fino ad allora. In questa casa con annessa una stalla, rimarranno per il resto della loro vita, riuscendo a provvedere a se stessi e al bestiame con la coltivazione dei campi intorno.

In seguito alla morte prematura del padre, Dante rileva l‘azienda e, oltre al lavoro nei campi, per anni si prende cura della madre, fino a quando arriverà a gestire l'azienda compltamente da solo.

Questo casolare non è mai stato messo in vendita, è rimasto sempre in affitto ai Menozzi, che da oltre 50 anni pagano puntualmente la pigione. I proprietari, tre fratelli, ex contadini dell'altra sponda del Po, non hanno mai ristrutturato la loro proprietà nel corso dei decenni e non hanno nemmeno fatto il minimo necessario per preservarla. Le condizioni in cui versa l‘edificio ora si possono solo descrivere come fatiscenti: l'acqua corrente è solo all'esterno, non c‘è il bagno, ma solo un‘improvvista turca fuori dalla casa e non esiste il riscaldamento. L'unica stufa della casa è quella della cucina. Inoltre, il tetto non è più a tenuta, cosa che ha comportato il parziale crollo di un soffitto.

Dante non ha mai reso pubbliche queste circostanze per paura di perdere la sua fonte di sostentamento nel caso l‘edificio venisse dichiarato inagibile.

Ma la fedeltà all'azienda agricola, il pagamento puntuale dell‘affitto e l'accettazione senza compromessi dell'incuria non sembrano alla fine ripagare Dante. I tre proprietari, tutti ultraottantenni, hanno la preoccupazione di non lasciare un‘eredità da suddividere, perciò vogliono vendere ora. Hanno proposto a Dante l‘acquisto della tenuta ad un prezzo che non è in alcun modo commisurato alle reali condizioni e che supera di gran lunga le sue possibilità. Così, non potendo vendergli la proprietà, ora lo mettono alla porta, derubandolo della sua casa e della sua vita.

Il film racconta anche questa storia.


La Pianura Padana

Fino a 2000 anni fa la Pianura Padana era un ambiente paludoso. Furono i Romani a riconoscerne la fertilità del terreno e a iniziare le opere di bonifica per rendere l'area coltivabile. Da allora l'utilizzo agricolo della regione è stato perfezionato: complessi sistemi di canali, con l'aiuto dei quali i campi vengono drenati in inverno e irrigati in estate, fanno sì che l'intera Pianura Padana sia diventata un unico e continuo paesaggio agricolo.

L'azienda agricola di Dante si trova a pochi chilometri dal Po, in provincia di Reggio Emilia. Come in gran parte del mondo, anche qui si è verificato un cambiamento fondamentale nell'agricoltura negli ultimi decenni. Siccome il vero Parmigiano Reggiano può essere prodotto quasi esclusivamente nelle province di Parma, Modena e Reggio Emilia, la produzione di latte rappresenta una parte importante dell'agricoltura locale. La vendita di formaggi pregiati è da anni elevata e i prezzi sul mercato sono in costante crescita, di conseguenza la produzione di latte è una delle forme di agricoltura più redditizie di questa regione. Severe norme per la produzione del Parmigiano Reggiano ne impediscono uno sviluppo dilagante; tuttavia la lavorazione estensiva e l'allevamento su scala industriale stanno diventando sempre più lo standard.

Il modo di fare agricoltura di Dante era del tutto normale nella Pianura Padana fino agli anni '70 e questi piccoli coltivtori diretti costituivano la spina dorsale della produzione alimentare. Nel frattempo Dante però è rimasto uno degli ultimi a gestire l'allevamento da latte nella sua forma originaria.

Eppure oggi una nuova consapevolezza nella società e nella politica fa sì che sempre più si rivaluti l'importanza di metodi agricoli rispettosi dell'ambiente e dell‘aspetto paesaggistico.


L'idea, la forma, la sceneggiatura

Due anni e mezzo fa, dopo aver terminato un lavoro puramente fotografico sulla vita contadina in Italia, un amico mi ha presentato un agricoltore: Dante Menozzi. Dopo un breve periodo in frequentazione, è stato chiaro per entrambi che si era creato un legame di fiducia. E‘ stato questo il punto di partenza per farne un ritratto cinematografico.

Doveva essere un film solo con Dante e su Dante. Ho capito subito che la sua vita, il lavoro e la routine quotidiana dovevano costituire due pietre angolari della storia. La terza sarebbe stata il conflitto per mantenere la casa.

Nell‘immaginare la forma da dare a questo lavoro, sono partito dal legame che si era creato tra noi e ho cercato di combinare la mia storia personale e le mie esperienze di fotografo con l'atmosfera che circonda la vita e il mondo di Dante. Anche se è un‘atmosfera fatta quasi esclusivamente di lavoro, da essa promana una grande calma, cosa che ho sempre ricercato anche nelle mie fotografie. La mia intenzione era usare questa interazione e cercare il suo un equivalente formale. Dopo pochi scatti di prova, mi sono reso conto che in base a questo approccio la macchina da presa avrebbe dovuto essere completamente ferma; in questo modo volevo lasciare tutto il movimento del film a Dante, agli animali e alla natura.

Volevo mantenere la presenza dell'autore il più leggera possibile. Questa convinzione ha portato ad un altro aspetto importante nella ricerca di un linguaggio cinematografico, ovvero l‘idea che dovesse diventare un'opera puramente documentaria: pura osservazione con completa rinuncia alla regia.

Il presupposto affinchè questo potesse accadere era che dovevo sapere in ogni momento, o almeno sospettare, cosa sarebbe successo quando avessi acceso la camera. Così non ho potuto evitare di studiare attentamente in anticipo la routine quotidiana e di lavoro. Mi sono limitato a osservare Dante nei primi mesi, prendendo appunti fotografici, che poi hanno costituito la base per la sceneggiatura e per le successive inquadrature.

Lo bozza della sceneggiatura si basa sui quattro filoni narrativi autonomi che percorrono l'intero film alternandosi e talvolta incrociandosi.

Il primo è costruito da interviste in cui Dante racconta storie e dettagli della sua vita. È in questo modo che impariamo a conoscerlo.

Il secondo filone è puramente figurativo e accompagna Dante nel suo lavoro quotidiano. In questo modo si dipana la sua routine lavorativa.

Un terzo filo mostra la casa, il cortile e l'ambiente in una forma enfaticamente scenico-fotografica.

Infine, il quarto pilastro della narrazione è costituito dal conflitto che può capovolgere la vita di Dante. E‘ lui stesso a raccontarlo, accompagnando lo svilupparsi dei fatti nel loro accadere.


La colonna sonora

Già nella fase di sviluppo della sceneggiatura, è stata prestata particolare attenzione alla colonna sonora. Solo in sede di montaggio preliminare però è stato chiaro che gran parte della musica avrebbe dovuto essere composta ad hoc per il film. Dopo un'intensa ricerca, discussioni e tentativi, la scelta è caduta su Bertram Denzel, un compositore berlinese con decenni di esperienza nella composizione di colonne sonore. Sua è la musica di numerosi lungometraggi cinematografici, televisivi e di documentari.

Al di là della sensibilità di Bertram Denzel, era però importante creare un legame con la realtà locale. Per questa ragione completano la colonna sonora alcuni pezzi del noto ensemble I Violini di Santa Vittoria, che hanno le loro radici a pochi chilometri dal podere di Dante.


La produzione

Per questioni di fundraising e gestione delle finanze ho trovato un partner, ICS, che diventa co-produttore ufficiale del documentario.

ICS - Innovazione Cultura Società, un’associazione culturale che nasce nel 2013 a Reggio Emilia e che ha alle spalle diverse esperienze nello sviluppo di produzioni culturali originali in ambito espositivo, editoriale, performativo e documentaristico.

Nel 2017, nell’ambito della mostra Disco Emilia dedicata alla tradizione dei locali da ballo che dai primi anni ’70 alla fine degli ’80 ha caratterizzato la cultura e il costume del territorio emiliano, viene prodotto il documentario Disco Emilia, viaggio nella terra delle discoteche, che esce come libro e DVD con la Compagnia Aliberti Editore e viene distribuito a livello nazionale, oltre ad uscire in diverse province emiliane tramite quotidiani locali.

Nell’ambito della valorizzazione dell’Archivio Storico Officine Reggiane, alla quale ICS lavora da oltre un lustro, nasce lo spettacolo teatrale Officine Reggiane. Il sogno di volare, di cui ICS è co-produttore insieme ai Teatri di Reggio Emilia e alla Compagnia Teatrale Mamimò. Lo spettacolo, che ripercorre la storia dell’azienda attraverso le vicende quotidiane ricostruite a partire dalle 22.000 cartelle del personale presenti nell’archivio, è andato in scena lo scorso gennaio 2020.

Accadrà ma non a noi. Al di qua e al di là delle Officine Reggiane è un documentario prodotto da ICS che intreccia la centenaria storia dell’azienda con il percorso di realizzazione dello spettacolo teatrale Officine reggiane. Il sogno di volare.

Il docu-film è stato presentato in anteprima online il 19 dicembre 2020 nell’ambito di R-Day 4, la giornata di apertura straordinaria dell’Archivio Reggiane, e sarà proiettato e distribuito a partire dall’estate 2021.

ICS inoltre gestisce le attività culturali e i servizi di Spazio Gerra, un centro espositivo e laboratorio di produzione ed elaborazione della cultura contemporanea del Comune di Reggio Emilia e ha recentemente dato vita ad Alimentari Cult, piattaforma web per la fruizione di podcast originali, studio di produzione audio-video e di sperimentazione di nuove forme di radiofonia.


space

space

space


Stato di avanzamento

Cosa è già stato fatto

  • Completamento delle riprese
  • Catalogazione delle riprese
  • Sviluppo del layout musicale da parte del compositore
  • Realizzazione del montaggio preliminare
  • Sottotitolatura in tedesco
  • Sviluppo del piano marketing, incluso ufficio stampa
  • Ricerca di festival cui sottoporre la candidatura
leer

Cosa rimane da fare?

  • Realizzazione professionale del montaggio finale
  • Post-produzione video professionale
  • Editing audio professionale
  • Registrazione della colonna sonora con musicisti
  • Sottotitolatura completa in inglese
  • Creazione della versione in formato cinematografico (DCP)
  • Archiviazione DCP su supporti idonei
  • Inserimento dei sottotitoli in DCP
  • Creazione di materiale promozionale e kit stampa
  • Sviluppo di un sito web dedicato
  • Visto censura e SIAE
  • Candidatura a circa 20 festival con particolare attenzione a quelli puramente documentari
  • Ricerca di canali distributivi per sale cinematografiche, televisione e streaming

Obiettivi di marketing

L'interesse per i documentari è in costante crescita. Non da ultimo grazie a una maggiore presenza di questo genere nei servizi di streaming, esso gode oggi di un vasto pubblico.

Sono diffusi in tutto il mondo festival dedicati esclusivamente al film documentario, e molti altri festival classici offrono sezioni dedicate a questo genere o includono approcci documentaristici nel programma.

L'obiettivo principale è in prima istanza presentare NOT A SINGLE DAY ai festival, con l‘obiettivo di essere inserito nel programma ufficiale, e allo stesso tempo utilizzare le loro piattaforme di marketing per trovare possibilità di sfruttamento da parte di cinema, televisione e servizi di streaming. In quasi tutti i festival, oltre a presentare il film, è infatti possibile registrarsi per partecipare alle loro piattaforme o mercati per la ricerca di finanziamenti. Questa costituisce una parte fondamentale della strategia di marketing.

La campagna di candidatura per i festival è stata sviluppata sulla base dei seguenti parametri:

  • Requisiti richiesti per l‘ammissione (ad es. status di anteprima)
  • Focus tematico generale
  • Tema specifico della manifestazione
  • Importanza del festival
  • Luogo del festival

Perchè il crowdfunding?

Fino ad ora ho svolto la prima parte del lavoro sul film completamente da solo. Investimenti in hardware, formazione continua e soprattutto molto tempo sono stati la base per il raggiungimento dell‘attuale stato di avanzamento del progetto. A mio parere, era necessario progredire fino a questo punto per raggiungere un livello in cui fosse chiaro a tutti i potenziali sostenitori che si tratta di un progetto professionale, ambizioso e, soprattutto, credibile, che possiede le migliori prospettive di attrazione nazionale e attenzione internazionale.

Da questo momento in poi ho bisogno di supporto. Gran parte delle operazioni di editing, montaggio definitivo, registrazione, sottotitolazione, creazione di DCP, promozione, candidatura ai festival e marketing è ancora in sospeso. La prosecuzione del progetto è possibile solo se il lavoro che rimane da fare viene finanziato. Ciò riguarda sia il mio lavoro che quello dei fornitori di servizi professionali, la cui collaborazione è imprescindibile.


frei

frei


lee


Deutscher Text

leer

le



Der Dokumentarfilm

Dieser Film ist das Portrait eines Bauern. Die Idee dazu kam mir, als ich diesen äußerst interessanten Menschen kennen gelernt habe: Er heißt Dante Menozzi und lebt im Norden Italiens.

Die besondere Persönlichkeit dieses Mannes und seine Art zu leben, zu denken und zu arbeiten, haben mich von Beginn an tief beeindruckt, und ich bin sehr schnell zu der Überzeugung gekommen, ihn und seine Welt in Form eines Films dokumentieren zu müssen.

Der Film beschreibt durch ihn hindurch eine Form des Daseins, eigentlich eine ganze Welt, die tiefe Veränderungen erlebt und in weiten Teilen im Verschwinden begriffen ist. Auch wenn der Ort des Films nur ein Bauernhof mit ein paar Quadratmetern Land ist, so steht diese kleine Realität doch exemplarisch für die Geschichte und Gegenwart nicht nur der Region, in der er spielt, der Emilia Romagna, sondern einer Art zu leben, die eine fundamentale Grundlage des menschlichen Seins darstellt.

Dauer: ca. 65 min


Der Autor

Mein Name ist Kai-Uwe Schulte-Bunert, ich wurde 1969 im Osten Deutschlands geboren und wuchs in einem kleinen Ort als Kind des Dorfschullehrers auf. Trotz des bäuerlich-ländlichen Umfelds hatte ich, im Gegensatz zu den meisten meiner Altersgenossen, weder mit Tieren noch mit der Landwirtschaft zu tun. Die Sehnsucht nach einer Auseinandersetzung mit diesem Thema wuchs erst viel später, nachdem ich mich der dokumentarischen Fotografie zugewandt hatte. Bevor das geschah, wandte ich der DDR nach dem Abitur, Kriegsdienstverweigerung und einer kurzen Tätigkeit als Buchhändler 1989 den Rücken, studierte Kunstgeschichte, absolvierte danach eine Ausbildung in der Werbung und arbeitete als Marketingleiter an einem Theater.

Nach einem Jahr in Italien, in welchem ich mit mehreren Fotografen zusammen arbeitete, beschloss ich 1999, mich selbst der Kunst, im Speziellen der Fotografie zuzuwenden. Seitdem ist die künstlerisch-dokumentarische Fotografie Inhalt meines professionellen Lebens. In den letzten Jahren wurden Arbeiten von mir in rund 100 Ausstellungen, Messen und Publikationen international gezeigt.

Die Hinwendung zum Thema Video / Film begann ab 2006 mit Musikvideos für den Liedermacher Tom Baldauf. Es setzte sich 2009 mit einer Portrait-Arbeit fort, in deren Mittelpunkt Menschen stehen, die im Norden Italiens in der Wasserwirtschaft arbeiten und entwickelte sich in den letzten Jahren zu einem festen Bestandteil meiner dokumentarischen Arbeit, speziell in Form von Videokunst.


Der Protagonist

Dante Menozzi wurde 1956 als Sohn von Bauern geboren, die als sog. Mezzadri (Halbpächter) in der Poebene im Norden Italiens für einen Großgrundbesitzer arbeiteten. Noch bis nach dem 2. Weltkrieg existierte in Italien diese uralte Form der Ausbeutung, die ab dem 16. Jahrhundert die Leibeigenschaft abgelöst hatte.

Die ersten Jahre lebte Dante zusammen mit seinen Eltern und den Familien der Onkel und Tanten in verengten und ärmlichen Verhältnissen in einem Nebengebäude des Gutshofes.

Nachdem sich seine Eltern erst 1963 aus diesen Fesseln befreien und einige Kühe kaufen konnten, pachteten sie ein kleines Gehöft, auf welchem sie selbständige Milchbauern wurden. Sie schlossen sich einer kleinen Genossenschaft zur Produktion von Parmigiano Reggiano an. Nach ersten Jahren voller Entbehrungen und Hunger stieg der allgemeine Wohlstand und damit die Nachfrage nach dem Käse, und die Lebensumstände der Menozzis stabilisierten sich.

Dante absolvierte seine Schulzeit mit Widerwillen, weil er sich gegen jede Form von Autorität auflehnte und schon früh einen starken Drang nach persönlicher Freiheit spürte.

So entschied sich Dante bereits im Alter von 14 Jahren, die Schule zu verlassen. Er versuchte zunächst, in einer Fabrik zu arbeiten, aber nach nur wenigen Tagen wurde ihm klar, dass er nur unter freiem Himmel existieren kann, und er entschied sich, in die Fußstapfen seiner Eltern zu treten und ebenfalls Bauer zu werden. Das war der Beginn seines Arbeitslebens, das lediglich durch den Militärdienst unterbrochen wurde.

Dante war nie verheiratet und führt den Hof nach dem Tod seiner Eltern vor über 30 Jahren komplett allein. Seine Methoden sind traditionell biologisch, der größte Teil ist Handarbeit. Seine 12 Kühe haben alle einen Namen, und ihre Milch, aus der bis heute ohne Unterbrechung Parmesan hergestellt wird, ist die beste weit und breit. Dante arbeitet täglich zwischen 12 und 18 Stunden und hatte nicht einen einzigen Tag Ferien.


Der Konflikt

Dantes Eltern hatten 1963 gerade einmal genügend Geld, um ein paar Kühe und ein paar Hühner zu kaufen. Sie suchten einen Hof, den sie pachten konnten und fanden schließlich einen, unweit des Ortes, in dem sie vorher gelebt hatten.

Sie blieben für den Rest ihres Lebens auf diesem Gehöft mit Stall und versorgten sich und ihre Kühe mit dem, was sie auf dem dazugehörigen Acker erwirtschaften konnten.

Dante übernahm nach dem frühen Tod des Vaters den Hof und pflegte neben der Landwirtschaft seine Mutter über Jahre, bis er schließlich vollkommen allein den Hof bis heute weiter führte.

Dieser kleine Bauernhof stand nie zum Verkauf, er wurde die ganze Zeit an die Menozzis vermietet, und sie haben über 50 Jahre ihre Pacht immer pünktlich bezahlt.

Die Besitzer, drei Brüder, ehemalige Bauern vom anderen Ufer des Po, haben ihren Besitz über die ganzen Jahrzehnte nie renoviert und nicht einmal das Mindeste zu dessen Erhaltung getan. Der Zustand des Hauses ist daher nurmehr als desolat zu bezeichnen. Es gibt fließendes Wasser nur außerhalb des Hauses, es gibt kein Bad, nur eine spärliche Außen-Toilette und keine Heizung. Der einzige Ofen des Hauses ist ein Herd und er steht in der Küche. Außerdem ist das Dach nicht mehr dicht, was zur Folge hat, dass bereits eine Decke eingestürzt ist.

Dante hat diese Umstände nie öffentlich gemacht, aus Angst, wegen amtlicher Nichtbewohnbarkeit des Hauses seine Existenz zu verlieren.

Die Treue zu dem Hof, die pünktliche Zahlung der Pacht und die anstandslose Hinnahme der Vernachlässigung scheinen sich letztendlich aber nicht auszuzahlen.

Die drei Besitzer, alle über 80, denken daran, dass sie ihren Besitz bald vererben und aufteilen müssen. Daher wollen sie nun verkaufen. Sie haben Dante einen Preis vorgeschlagen, der mit dem Zustand des Hofes in keinster Weise korreliert und den Möglichkeiten des Pächters bei weitem übersteigt. Nun wollen sie ihn vor die Tür setzen und ihn um Zuhause und Existenz bringen.

Der Film erzählt auch diese Geschichte.


Die Poebene in der Emilia Romagna

Fast die gesamte Poebene war bis vor gut 2000 Jahren eine Sumpflandschaft. Aber bereits die Römer haben die Fruchtbarkeit des Landes erkannt und begannen, die Gegend durch aufwändige Kanalsysteme zu entwässern und urbar zu machen. Seitdem ist die landwirtschaftliche Nutzung des Gebietes immer weiter perfektioniert worden. Noch immer sorgen komplizierte Kanalsysteme, mit deren Hilfe die Äcker im Winter ent- und im Sommer bewässert werden, dafür, dass die gesamte Poebene eine Agrar-Landschaft ist.

Dantes Hof liegt nur wenige Kilometer vom Po entfernt, in der Provinz von Reggio Emilia. Wie in weiten Teilen der Erde hat innerhalb der letzten Jahrzehnte auch hier ein grundlegender Wandel der Landwirtschaft stattgefunden.

Da fast ausschließlich in den Provinzen von Parma, Modena und Reggio Emilia echter Parmesan (Parmigiano Reggiano) hergestellt werden darf, entfällt ein sehr großer Teil der dortigen Landwirtschaft auf die Milchproduktion. Da der Absatz des Edel-Käses seit vielen Jahren hoch ist und sich die Preise am Mark konstant entwickeln, stellt die Milchproduktion eine der lukrativsten Formen der Landwirtschaft in dieser Region dar.

Zwar verhindern strenge Regeln für die Produktion von Parmesan eine zügellose Entwicklung, aber trotzdem werden auch dort extensive Bodenbearbeitung und Tierhaltung in industriellen Ausmaßen immer mehr zum Standard.

Die Art und Weise, in der Dante Menozzi seine Landwirtschaft betreibt, war bis in die siebziger Jahre in der Poebene vollkommen normal und diese kleinen Bauern bildeten das Rückgrat der Lebensmittelproduktion. Inzwischen ist Dante einer der letzten, der Milchwirtschaft in dieser ursprünglichen Form betreibt.

Ein neues Bewusstsein in Gesellschaft und Politik lenkt das Augenmerk jedoch immer mehr auf die Bedeutung von umweltverträglichen Agrarmethoden und die Wichtigkeit eines landschaftlichen Aspekts.

Die Idee, die Form, das Drehbuch

Nachdem ich vor etwa zweieinhalb Jahren eine rein fotografische Arbeit über bäuerliches Leben in Italien beendet hatte, stellte mich ein dortiger Freund einem Bauern vor: Das war Dante Menozzi.

Nach einer kurzen Phase des Kennenlernens war uns klar, dass wir einen Draht zueinander hatten und ich beschloss, ein filmisches Portrait dieses Mannes zu machen.

Es sollte ein Film allein mit ihm und über ihn werden. Ich wusste schon sehr früh, dass sein Leben, seine Arbeit und sein Tagesablauf wichtige Grundpfeiler der Erzählung bilden sollten. Ein weiterer sollte der bereits erwähnte Konflikt werden.

Auf der Suche nach einer Form war ziemlich schnell klar, dass ich meine eigene Geschichte und meine Erfahrungen als Fotograf mit der Atmosphäre verbinden musste, die das Leben und die Welt Dantes umgibt. Obwohl diese praktisch nur aus Arbeit besteht, strahlt sie eine große Ruhe aus, also etwas, das ich in meinen Bildern immer gesucht habe. Genau dieses Zusammenspiel wollte ich nutzen und habe nach einer formalen Entsprechung gesucht. Nach nur wenigen Testaufnahmen kam ich zu der Überzeugung, dass eine vollständig ruhende Kamera meinem Ansatz am besten entsprach und ich die Bewegungen des Films allein Dante, den Tieren und der Natur überlassen wollte.

Ich wollte die Präsenz des Autors so gering wie nur irgend möglich halten. Diese Überzeugung führte zu einem weiteren wichtigen Aspekt auf der Suche nach einer filmischen Sprache, nämlich dem, dass es eine rein dokumentarische Arbeit werden sollte, also pure Beobachtung mit komplettem Verzicht auf Regieanweisungen.

Voraussetzung dafür war, dass ich bereits vor jeder Aufnahme wissen oder zumindest ahnen musste, was geschehen wird. Ich kam also nicht umhin, die Tages- und Arbeitsabläufe im Vorfeld genau zu studieren. Dafür habe ich Dante in den ersten Monaten dieser Arbeit nur beobachtet und mir fotografische Notizen gemacht, die dann die Grundlage für das Drehbuch und alle späteren Kameraeinstellungen bildeten.

Die grobe Skizze des Drehbuches beruht auf den Erzählsträngen, die sich parallel durch den gesamten Film ziehen.

Der erste wird durch Interviews aufgebaut, in denen Dante Geschichten und Details aus seinem Leben erzählt. Damit lernt man ihn kennen.

Der zweite Strang ist rein bildlich und begleitet Dante bei seinem Tagwerk. Auf diese Art werden Arbeit und Alltag erzählt.

Ein weiterer Faden zeigt Haus, Hof und Umwelt in betont landschaftlich-fotografischer Form.

Der vierte Pfeiler der Erzählung ist schließlich der Konflikt, der Dantes Leben eventuell auf den Kopf stellen wird. Dieser wird von ihm selbst, begleitend zur Entwicklung der Tatsachen, erzählt.


Die Filmmusik

Bereits während der Arbeit am Drehbuch ist ein besonderes Augenmerk auf die Filmmusik gelegt worden. In der Phase des Grobschnitts wurde immer klarer, dass der wesentliche Teil der Musik extra komponiert werden müsse. Nach intensiver Suche, Gesprächen und Test-Anläufen konnte mit Bertram Denzel ein Berliner Komponist gefunden werden, der bereits über jahrzehntelange Erfahrung bei Filmkompositionen verfügt. Er zeichnet für die Musik zahlreicher Kino- und Fernsehfilme sowie Dokumentationen verantwortlich.

Da mir über Bertram Denzels Sensibilität hinaus auch ein lokaler Bezug wichtig ist, werden einige Lieder der bekannten Gruppe I Violini di Santa Vittoria, die nur wenige Kilometer vom Hof Dantes entfernt ihre Wurzeln hat, die Filmmusik abrunden.


Die Produktion

Um das Fundraising des Filmes zu erleichtern, habe ich einen Partner für die Produktion des Filmes gefunden: ICS wird offizieller Koproduzent.

ICS – Innovazione Cultura Società ist ein Kulturverein, der in Reggio Emilia 2013 gegründet wurde und seither zahlreiche künstlerische, verlegerische, performative und dokumentarische Produktionen realisiert hat.

Für die Ausstellung Disco Emilia, welche die Geschichte der Tanzlokale der 70er und 80er Jahre in der Emilia zum Inhalt hatte,wurde 2017 der Dokumentarfilm Disco Emilia, eine Reise im Land der Discotheken produziert. Dieser wurde mit Hilfe von Aliberti Editore landesweit vertrieben.

ICS arbeitet seit geraumer Zeit an der Aufarbeitung des historischen Archivs der Officine Reggiane (ehem. Maschinenbau-Industrie in Reggio Emilia). In diesem Zusammenhang entstand die Theaterproduktion Officine Reggiane. Il sogno di volare. ICS trat hier neben den Theatern von Reggio und der Gruppe Mamimò als Koproduzent auf. Das Stück, welches die Geschichte der Firma anhand von 22.000 Personalakten aus den Archiven beleuchtet, feierte Anfang 2020 Premiere.

Im Rahmen des Theaterstückes wurde auch ein Dokumentarfilm produziert, der sich mit diesen 100 Jahren Industriegeschichte beschäftigt: Accadrà ma non a noi. Al di qua e al di là delle Officine Reggiane. Der Film wurde Ende 2020 im Rahmen von R-Day 4 – außerordentliche Öffnung des Archivs der Officine Reggiane online voraufgeführt und wird ab Sommer 2021 offiziell vertrieben.

Über diese Aktivitäten hinaus betreibt ICS das Management des Spazio Gerra, eines Kunst- und Kulturzentrums in Reggio Emilia. Ein aktuelles Projekt trägt den Namen Alimentari Cult und ist eine Web-Plattform für Original Podcasts, Audio-Video-Produktionen und für experimentelle neue Formen im Radio.


Stand der Arbeit an dem Film und weitere Schritte

Was ist bereits vollendet?
  • Nach über zwei Jahren intensiver Arbeit habe ich kürzlich sämtliche Aufnahmen zu dem Film abgeschlossen
  • Sämtliche Takes wurden gesichtet und katalogisiert.
  • Mit dem Filmkomponisten wurde gearbeitet und eine komplette Layout-Version liegt vor.
  • Der Rohschnitt wurde komplett in deutsch untertitelt.
  • Ein erstes Vermarktungskonzept inklusive PR wurde erarbeitet.
  • Die Recherche zur Einreichung bei Filmfestspielen ist abgeschlossen.
Was muss noch getan werden?
  • Professionelle Umsetzung und Beendigung des Feinschnitts.
  • Professionelle Postproduktion der Filmaufnahmen.
  • Professionelle Tonbearbeitung.
  • Einspielung der Filmmusik.
  • Komplette englische Untertitelung.
  • Erstellen der Kinofassung (DCP) und Speicherung auf passende Speichermedien.
  • Einfügen der englischen Untertitel.
  • Erstellung von Werbematerial wie Pressemappe, Plakat, usw.
  • Aufbau einer Website zum Film.
  • Einreichung bei insgesamt etwa 20 Filmfestivals mit dem Schwerpunkt auf reinen Dokumentarfilmfestivals.
  • Suche nach Distribution für Kino, Fernsehen und Streaming auf den Marktplätzen der Festivals.

Vermarktungsziele

Das Interesse an Dokumentarfilmen wächst ständig. Nicht zuletzt durch die vermehrte Präsenz dieses Formates in Streamingdiensten erfreut es sich eines großen Publikums.

Weltweit existieren Festivals, die sich ausschließlich dem Dokumentarfilm widmen, zudem bieten viele klassische Festivals Sektionen für dieses Genre bzw. ordnen dokumentarische Ansätze in das Programm ein.

Das Ziel ist es, NOT A SINGLE DAY zuerst auf Festivals zu präsentieren und gleichzeitig die angeschlossenen Vermarktungsplattformen zu nutzen, um Verwertungen für Kino, Fernsehen und Streaming-Dienste zu finden. Bei fast allen Festivals ist es möglich, über die Einreichung des Filmes hinaus, sich bei diesen Marktplätzen anzumelden und zu präsentieren. Das ist fundamentaler Bestandteil der Vermarktungsstrategie.

Der erste Schritt ist die Einreichung des Films auf Festivals, verbunden mit dem Ziel, in das Programm aufgenommen und öffentlich gezeigt zu werden.

Es wurde eine Bewerbungskampagne für Festivals ausgearbeitet, die auf folgenden Parametern beruht:

  • Bewerbungsvoraussetzungen (z.B. sog. Premierenstatus)
  • Allgemeine thematische Ausrichtung
  • Spezielles Thema der Ausgabe (falls bereits bekannt, auf Grund der frühen Planung muss das abgewartet und evtl. kurzfristig korrigiert werden)
  • Wichtigkeit des Festivals
  • Ort des Festivals mit folgender Reihenfolge (Italien, Deutschland, Europa, Welt)

Warum dieses Crowdfunding?

Den ersten Teil der Arbeit an dem Film habe ich bisher komplett allein bestritten. Investitionen in Hardware, Weiterbildung und vor allen Dingen sehr viel Zeit waren die Grundlage für den jetzigen Stand des Projektes. So weit fortzuschreiten war nach meiner Auffassung notwendig, um ein Niveau zu erreichen, mit dem allen potentiellen Unterstützern verdeutlicht werden kann, dass es sich um ein professionelles, ambitioniertes und vor allen Dingen glaubwürdiges Projekt handelt, das beste Aussichten hat, national und international Beachtung zu finden.

Ab diesem Moment benötige ich Unterstützung. Die Fortführung des Projektes ist nur möglich, wenn die bevorstehenden Arbeiten finanziell unterfüttert werden. Der große Teil aus Feinschnitt, Bearbeitungen, Musik-Einspielung, Untertitelung, DCP-Erstellung, Werbung, Festival-Einreichung sowie Vermarktung steht noch aus. Es betrifft also nicht nur meine eigene Arbeit, sondern auch die professioneller Dienstleister, deren Kooperation unablässig ist.


Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€10.00

RINGRAZIAMENTO / DANK

Il nostro sincero RINGRAZIAMENTO, comunicato sui canali social.
---
Tausend DANK von Herzen, kommuniziert auf allen Social Media Kanälen.

Scegli
€20.00

NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN

NOME NEI TITOLI di coda.
---
NAME IM ABSPANN des Films.
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€40.00

PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW

Link per PREVIEW PRIVATA di “Not a single day” da casa propria. Disponibile dall'autunno 2021.
---
Link für eine PRIVATE PREVIEW von “Not a single day”. zu Hause. Verfügbar ab Herbst 2021.
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€60.00

VIDEO-RICETTA / KOCH-VIDEO

VIDEO-RICETTA esclusiva dei tre piatti preferiti da Dante, prodotta da e con il regista. Disponibile dall'autunno 2021.
---
Die Rezepte der drei Lieblingsessen von Dante in einem exklusiven KOCH-VIDEO, produziert von und mit dem Regisseur. Verfügbar ab Herbst 2021.
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€80.00

INVITO ALLA FESTA DELLO STAFF / EINLADUNG ZUM FEST DER FILMCREW

INVITO ALLA FESTA DELLO STAFF insieme a Dante, con proiezione privata, concerto live di un cantautore emiliano e DJ-set del compositore della colonna sonora.
---
EINLADUNG ZUM FEST DER FILMCREW mit privater Filmvorführung, Live-Konzert eines emiliansichen Liedermachers, DJ-Set des Filmkomponisten.
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€100.00

MAGLIETTA / T-SHIRT

MAGLIETTA "NOT A SINGLE DAY" – guarda la Gallery!
---
T-SHIRT "NOT A SINGLE DAY" – siehe Gallery!
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€125.00

MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT

MANIFESTO DEL FILM FIRMATO da Dante, dal regista e dal compositore.
---
FILMPLAKAT, UNTERSCHRIEBEN von Dante, dem Regisseur und dem Komponisten
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€150.00

STAMPA FINE ART LIMITATA 13 x 18 / FINE ART PRINT LIMITIERT 13 x 18

STAMPA FINE ART a scelta di una fotografia del lavoro “Dante”, firmata, cm 13 x 18, ed. lim. di 25. Per la selezione guarda la Gallery!
---
FINE ART PRINT einer Fotografie nach Wahl aus der Arbeit “Dante”, signiert, 13 x 18 cm, lim. Ed. 25. Auswahl in der Gallery!
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

22 rimanenti
Scegli
€200.00

STAMPA FINE ART LIMITATA 20 x 28 / FINE ART PRINT LIMITIERT 20 x 28

STAMPA FINE ART a scelta di una fotografia del lavoro “Dante”, firmata, cm 20 x 28, ed. lim. di 25. Per la selezione guarda la Gallery!
---
FINE ART PRINT einer Fotografie nach Wahl aus der Arbeit “Dante”, signiert, 20 x 28 cm, lim. Ed. 25. Auswahl in der Gallery!
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

23 rimanenti
Scegli
€250.00

STAMPA FINE ART LIMITATA 32 x 45 / FINE ART PRINT LIMITIERT 32 x 45

STAMPA FINE ART a scelta di una fotografia del lavoro “Dante”, firmata, cm 32 x 45, ed. lim. di 25. Per la selezione guarda la Gallery!
---
FINE ART PRINT einer Fotografie nach Wahl aus der Arbeit “Dante”, signiert, 32 x 45 cm, lim. Ed. 25. Auswahl in der Gallery!
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

24 rimanenti
Scegli
€500.00

RITRATTO FOTOGRAFICO 1 / FOTOGRAFISCHES PORTRAIT 1

Il regista viene a casa vostra per realizzare un RITRATTO FOTOGRAFICO di una persona singola e/o dell’intera famiglia (solo nel raggio di 50 km intorno a Reggio Emilia o Berlino, data da concordare).
---
Der Regisseur kommt zu Euch nach Hause und realisiert ein FOTOGRAFISCHES PORTRAIT einer Person und / oder der gesamten Familie (nur gültig in Reggio Emilia oder Berlin, im Umkreis von 50 km, Termin nach Vereinbarung).
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

9 rimanenti
Scegli
€850.00

RITRATTO FOTOGRAFICO 2 / FOTOGRAFISCHES PORTRAIT 2

Il regista viene a casa vostra per realizzare un RITRATTO FOTOGRAFICO di una persona singola e/o dell’intera famiglia (solo Italia / Austria / Svizzera / Germania, data da concordare).
---
Der Regisseur kommt zu Euch nach Hause und realisiert ein FOTOGRAFISCHES PORTRAIT einer Person und / oder der gesamten Familie (nur gültig in Italien, Österreich, Schweiz, Deutschland, Termin nach Vereinbarung).
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

5 rimanenti
Scegli
€1.000.00

LIBRO D'ARTISTA / KÜNSTLERBUCH

LIBRO D'ARTISTA del lavoro fotografico complete “Dante”, con set di 5 fotografie firmate 13 x 18, edizione del libro: 5 esemplari. Disponibile dall'autunno 2021.
---
KÜNSTLERBUCH der kompletten Arbeit “Dante”, mit einem Set von 5 signierten Original-Prints im Format 13 x 18 cm, Gesamt-Auflage des Buches: 5 Exemplare. Verfügbar ab Herbst 2021.
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

5 rimanenti
Scegli
€1.500.00

SPONSOR UFFICIALE / OFFIZIELLER SPONSOR

SPONSOR UFFICIALE del documentario con nome e/o logo nei titoli, sui social e in tutte le pubblicazioni del film.
---
OFFIZIELLER SPONSOR des Films mit der Möglichkeit, Namen und / oder Logo im Filmtitel, in allen Social Media Kanälen und Publikationen des Films zu platzieren.
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

Scegli
€2.500.00

CO-PRODUTTORE AL 5% / KOPRODUZENT 5%

CO-PRODUTTORE UFFICIALE del documentario con partecipazione del 5% agli incassi.
---
OFFIZIELLER KOPRODUZENT des Films mit einer Einnahmenbeteiligung in Höhe von 5%.
+
MANIFESTO FIRMATO / UNTERSCHRIEBENES FILMPLAKAT
+
MAGLIETTA / T-SHIRT
+
INVITO ALLA FESTA / EINLADUNG ZUM FEST
+
VIDEO-RICETTA / KOCHVIDEO
+
PREVIEW PRIVATA / PRIVATE PREVIEW
+
NOME NEI TITOLI / NAME IM ABSPANN
+
RINGRAZIAMENTO / DANK

3 rimanenti
Scegli

Commenti (28)

Per commentare devi fare
  • HM
    Helen Und das ist jetzt von Ursula Ziervogel - andere engste Schulfreundin meiner Mutter, inzwischen Grevenbroich. Die beiden alten Damen wollten sich nicht mit dem Internetbanking rumquälen, lassen Dich aber herzlichst grüßen und drücken dem Projekt die Daumen :-)
    • HM
      Helen Liebe Grüße von der Spenderin Karin Schumann aus Vermont ... und von mir natürlich auch!! :-)
      • BT
        Björn Grüße von Helens Freund Björn, die mir Dante schon näher gebracht hat.
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Herzlichen Dank und Gruß an Euch beide!
          2 anni, 8 mesi fa
      • avatar
        Pierluigi - Elisabetta in bocca al lupo x ottenere il risultato che vi sete prefissato
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Crepi!
          2 anni, 8 mesi fa
      • avatar
        Antonia Un bellissimo progetto, spero che possa essere portato a termine e riceva i meritati riconoscimenti. È sempre affascinante scoprire storie che sottovoce dimorano nelle pieghe della realtà. Mi auguro pure il documentario contribuisca a volgere la sorte della cascina di Dante: con tutti gli anni di pigione pagata potrebbe essere sua di diritto.
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Grazie!
          2 anni, 8 mesi fa
      • avatar
        Morosini Ciao Kapitan Kai o forse dovrei dire Fischer Kai. Ci abbiamo messo un po di tempo ma lla fine siamo arrivati anche noi. In bocca al lupo a te e a Dante. Ciao Emily Enrico Lina Franco
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Crepi e grazie mille!
          2 anni, 9 mesi fa
      • MF
        Marcello Complimenti e in bocca al lupo!
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Grazie e crepi!
          2 anni, 9 mesi fa
      • HJ
        Heise Viele Grüße, Jan
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Danke für die Unterstützung und Gruß zurück!
          2 anni, 10 mesi fa
      • TF
        Thomas Ein wunderbares Projekt, das ich sehr gerne unterstütze! Viel Erfolg bei der weiteren Umsetzung und der Vermarktung!
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Tausend Dank!
          2 anni, 9 mesi fa
      • OH
        Oliver Tolles Projekt, viel Erfolg!
        • SC
          ICS -Innovazione Cultura Società Danke!
          2 anni, 10 mesi fa

      Gallery

      Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

      Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

      2. Sconfiggere la fame

      Sconfiggere la fame: porre fine alla fame, garantire la sicurezza alimentare, migliorare la nutrizione e promuovere un'agricoltura sostenibile.

      12. Consumo e produzione responsabili

      Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.

      15. Vita sulla terra

      Utilizzo sostenibile della terra: proteggere, ristabilire e promuovere l'utilizzo sostenibile degli ecosistemi terrestri, gestire le foreste in modo sostenibile, combattere la desertificazione, bloccare e invertire il degrado del suolo e arrestare la perdita di biodiversità.