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Nomofobia

Una campagna di
Ado Hasanovic

Contatti

Una campagna di
Ado Hasanovic

Nomofobia

Campagna terminata
  • Raccolti € 2.550,00
  • Sostenitori 36
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Ado Hasanovic

Contatti

Il Progetto

 NOTE: first part of the project is written in Italian, the second part in English!

L'IDEA

Morire per un cellulare? Oggi si può. 

“Nomofobia” è il neologismo nato dalla crasi tra le parole inglesi No-mobile phobia, che indica letteralmente la paura di rimanere senza cellulare. 
Potrebbe sembrare un disturbo lontano dai giorni nostri, eppure ciò che in molti non sanno è che secondo uno studio effettuato sulla popolazione inglese ne risulta affetto il 53% degli abitanti del Paese. 

E da noi? 
Il nostro è il terzo Paese al mondo per numero di telefonini e secondo i dati relativi al 2017 il tempo medio giornaliero dedicato ai social network è di 1 ora e 53 minuti.  Questi dati, di per sé sconvolgenti se consideriamo che a superarci ci sono solamente Corea del Sud e Hong Kong, diventano ancora più allarmanti se ci fermiamo per un attimo ad analizzarne le conseguenze. Risale al 2015 il fatto di cronaca che ha ispirato la sceneggiatura di Nomofobia,  anno in cui una ragazza 17enne uccise a colpi di pistola la madre che le aveva proibito di usare cellulare e computer. 
Un gesto che potrebbe sembrare esagerato, forse addirittura falsato, ma purtroppo non è così. Molte persone sono ancora restie a considerare la nomofobia come un vero e proprio disturbo e questo contribuisce a renderla una patologia subdola ed erroneamente sottovalutata: di conseguenza, i testi al riguardo sono ancora pochi e gli studi stentano ad avanzare. 

Ad ogni modo, la dipendenza dal cellulare e dai social network non sfocia necessariamente in azioni tragiche come quella che descriviamo nel corto: la maggior parte delle persone che ne sono affette hanno ammesso di non spegnere mai il proprio cellulare e di entrare in profonda agitazione nel momento in cui non riescono a trovarlo, e questi sono sintomi sufficienti per una prima diagnosi provvisoria. 
D’altra parte, nell’epoca dello smartphone, chi di noi riuscirebbe a stare tranquillamente per giorni senza cellulare? 
Stiamo lentamente diventando tutti nomofobici?

Da questa sfida nasce Nomofobia, un cortometraggio che vuole sfidare i preconcetti e mettere alla prova lo spettatore, costringendolo a sottoporsi a un esame di coscienza e a rapportarsi con una fobia di cui probabilmente non è cosciente di soffrire.
Siamo sicuri che nei panni di Jessica, la giovane protagonista del film, noi avremmo reagito in modo diverso? 

Il nostro progetto è già pronto a decollare, manca solamente un’ultima, piccola spinta e la macchina potrà finalmente mettersi in moto: ma per farlo ci serve l’aiuto di tutti voi!
Il nostro budget è di 7.000 Euro e ci mancano solamente 3.500 Euro per far sì che Nomofobia diventi realtà. I soldi che stiamo raccogliendo serviranno a pagare la post-produzione e la distribuzione del cortometraggio in vari festival.
Con una piccola donazione potrete contribuire a mettere alla luce questo ambizioso progetto: abbiamo bisogno di voi!


LA STORIA

Maria (44) sta finendo di preparare il pranzo quando Jessica (17) rientra a casa dopo la scuola.  Reduce dal colloquio con i professori e visibilmente preoccupata per i brutti voti della figlia,  la donna prova ad affrontare l’argomento, ma si ritrova a parlare da sola: la ragazza è troppo impegnata a messaggiare con l'amica del cuore. Esasperata dopo l’ennesimo tentativo di dialogo, la madre le strappa di mano il cellulare e glielo sequestra. Jessica, disperata, tenta in tutti i modi di farsi restituire il telefono, con le buone e con le cattive: ora è lei a cercare quel dialogo che prima ricusava con indifferenza. Ma la madre è irremovibile: niente cellulare e niente Facebook fino a quando non dimostrerà un maggiore impegno e il suo rendimento scolastico non sarà migliorato. Ma stare senza social network è assolutamente inconcepibile per Jessica... 



NOTE DI REGIA

Il film verrà girato in un unico piano sequenza. Per restituire l'impressione di realismo dell'ambiente domestico verrà utilizzata la macchina a mano per seguire gli attori nel loro spazio. Si tratta di un’operazione complessa e ambiziosa; in particolare, un movimento di camera piuttosto articolato ci ha vincolati alla scelta di materiale leggero e facilmente maneggiabile, in modo tale da restituire immediatezza sullo schermo senza complicare l’azione filmica.
Il primo piano, il mezzo busto e il piano americano saranno le inquadrature prevalenti delle due donne, in modo da catturare le loro emozioni. La fotografia abbraccerà i toni freddi per sottolineare il rapporto tra madre e figlia e, soprattutto, la vita virtuale di Jessica. L'intenzione è quella di mostrare i personaggi per quello che sono, nei loro momenti drammatici così come in quelli ridicoli o assurdi, ma sempre indiscutibilmente umani. Il film non vuole avere uno sguardo dall’alto, quanto piuttosto uno sguardo empatico, senza dare alcun tipo di giudizio.  



TROUPE E CAST

Nomofobia nasce da un’idea di Elisa Bondavalli: la sua sceneggiatura convince il regista Ado Hasanovic che abbraccia il progetto fin da subito, riuscendo a coinvolgere un gruppo di numerosi giovani professionisti. Ad interpretare madre e figlia saranno Tiziana Bagatella e Lisa Granuzza Di Vita, la prima nota interprete di teatro, cinema e televisione e la seconda giovane promessa del Centro Sperimentale di Cinematografia. 
I membri della troupe sono Ado Hasanovic (regista e produttore), Juri Fantigrossi (DOP), Leonardo Kurtz Trimeloni (operatore), Chiara Cruciatti (aiuto regia e organizzatrice), Serena Manfredini (costumista), Angelica Morelli (scenografa), Biagio Gurrieri (fonico), Giulia Floria Andorka (montatrice), Andrea Guzzi (assistente DOP), Filippo Marzatico (assistente operatore), Antonino Torrisi (elettricista), Alice Falco (fotografa di scena), Adelina Rodica (hair & make-up), Boris Riccardo D’Agostino (compositore) e Livio Paulet (montaggio del suono & mix).


THE IDEA

To die because of a telephone? Now you can.

“Nomofobia” is a neologism born out of the English crasis between the words “no-mobile phobia”, which literally defines the fear of not having the telephone by your side. 
It might sound like a very remote disorder, but what people may ignore is that 53% of the British population are already affected by this disease. 

And what about Italy?
Italy is the third country in the world for number of smartphones and according to a research conducted in 2017 the average daily time the Italians spend on social networks is of 1 hour and 53 minutes.
These numbers will have probably left you surprised, and consider that South Korea and Hong Kong are the only two countries with higher values than ours. 
All this mobile-traffic has of course some ugly consequences. Nomofobia was inspired by a real fact that took place in 2015 in our country, when a 17 years old girl murdered her mother because she had taken her telephone away and prohibited to use the computer.
A reaction that might seem exaggerate, maybe even fake, but unfortunately it is terribly real. A lot of people still do not take nomofobia seriously, not considering it a real disease and, consequently, contributing to underestimate its true danger: research is still far away from a diagnosis and there are different opinions among the medical experts. 

Anyway we are not here to scare you: being addicted to telephone and social networks does not necessarily cause such consequences. The majority of people suffering from nomophobia admitted that the first steps that lead them into this obscure obsession consisted in never turning their telephones off and starting to feel anxious when not finding their phone. 
Anyway, in the middle of the smartphone era, who would survive without the telephone for a few days?
Are we all slowly turning nomophobiacs?

These are the questions lying under Nomofobia, a short film that wants to challenge prejudices and force the viewer to undergo a self-examination and face a fear he’s not probably aware to have.   
Are we sure that in Jessica’s shoes, the young protagonist, we would have behaved in a mature way?
Our project is about to take off, but we need one last, important hint: your help!
Our budget is 7.000 Euro and we miss only 3.500 Euro to make Nomofobia turn real. The money we are looking for will be used to pay post-production services and the subsequent distribution of the short film in various festivals all around the world.
With a small donation you will contribute to make this ambitious and self-challenging project come to birth. 
We need you!

THE STORY

MARIA (44) is about to finish cooking lunch when her daughter JESSICA (17) arrives home after school. The mother has just been to the parents-teachers meeting and feels totally disappointed by Jessica’s grades. Nevertheless, as soon as she tries to introduce the topic she ends up talking alone: the teenager is too busy texting with her best friend. Exasperated after the umpteenth try, the woman grabs her daughter’s phone and says she will not have it back until she will start studying in a serious way, prohibiting Facebook as well. Jessica, desperate, tries by any means necessary to take the phone back: now it is her who begs for a dialogue with the other one. Her mother seems unmovable: no phone and no Facebook until she will get a good mark and be back on track. Anyway, for Jessica it is unacceptable to be left without social networks... 



DIRECTOR NOTES

The film will be shot in a one long-take. To give a more realistic and spontaneous touch to the story we will use a hand camera to follow closely our two characters in their space. In particular, there is a moment that distinguishes itself from all the others for its ambition and complexity: for these reasons we decided to turn to small, light and easily handleable equipment.
Close-ups and medium close-ups will be the mainly used frames, in order to capture mother and daughter conflicting emotions. Cinematography will embrace cold tones to underline the empty and dry relationship between the women and the daughter’s impersonal and virtual life.

It is our intention to show these human characters for what they actually are, in both their dramatic and absurd faces: our glance will not be the one of a judge, rather a very empathic one. 


TROUPE AND CAST

Nomofobia was born out of an idea by Elisa Bondavalli: her script convinces the director Ado Hasanovic, who immediately embraces the project and engages a group of young professionals. 
Tiziana Bagatella and Lisa Granuzza Di Vita will play mother and daughter roles, the first being a known theatre, cinema and television actress and the second a young promise of the national film school Centro Sperimentale di Cinematografia.

Troupe members will be Ado Hasanovic (director and producer), Juri Fantigrossi (cinematographer), Leonardo Kurtz Trimeloni (operator), Chiara Cruciatti (director assistant and general organizer), Serena Manfredini (costume designer), Angelica Morelli (set designer), Biagio Gurrieri (sound engineer), Giulia Floria Andorka (film editor), Andrea Guzzi (cinematographer assistant), Filippo Marzatico (operator assistant), Antonino Torrisi (gaffer), Alice Falco (set photographer), Adelina Rodica (hair & make-up), Boris Riccardo D’Agostino (composer), Livio Paulet (sound editor and mix).

Ricompense

Fai una donazione libera
Campagna terminata
€5.00

Grazie!

Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits

Scegli
€10.00

Basic edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard

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€20.00

Poster edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard
- Poster del corto / Film poster

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€35.00

Preview edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard
- Poster del corto / Film poster
- Link per download del corto / Film download link

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€50.00

Preview & sticker edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard
- Poster del corto / Film poster
- Link per download del corto / Film download link
- Adesivo con logo Nomofobia / Nomofobia sticker

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€100.00

Nomophobiac edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard
- Poster del corto / Film poster
- Link per download del corto / Film download link
- Adesivo con logo Nomofobia / Nomofobia sticker
- Cover per smartphone con logo Nomofobia / Nomofobia phone cover

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€200.00

Meet the director edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard
- Poster del corto / Film poster
- Link per download del corto / Film download link
- Adesivo con logo Nomofobia / Nomofobia sticker
- Incontro con il regista / Meeting with the director

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€500.00

Co-producer edition


- Ringraziamenti speciali nei titoli di coda / Special thanks in the final credits
- Cartolina con locandina del corto / Official film poster on postcard
- Poster del corto / Film poster
- Link per download del corto / Film download link
- Adesivo con logo Nomofobia / Nomofobia sticker
- Cover per smartphone con logo Nomofobia / Nomofobia phone cover
- Indicati come co-produttori del corto / Official co-producer of the film

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Commenti (2)

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  • DD
    Daniele In bocca al lupo per la realizzazione del vostro progetto! e un saluto a Chiara dalla famiglia Demarchi!
    • AH
      Ado Ciao Daniele! Grazie mille per il vostro prezioso supporto, e... Crepi il lupo! A presto, un abbraccio! Chiara
      5 anni, 10 mesi fa

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