A campaign of
A.MO.Bologna OnlusContactsForgotten your password? Enter you email address and you will receive a message with instructions to recover your password.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Choose the sum of money to support the project and the payment system among the available ones. The author of the project will immediately receive your donation.
COMUNE E REGIONE HANNO CHIESTO MIGLIAIA DI EURO ALLE ATTIVISTE E AGLI ATTIVISTI CHE HANNO FATTO RICORSO AL TAR:
CONTRIBUIAMO ALLE SPESE LEGALI!
Mentre ci prepariamo alla manifestazione del 22 ottobre a Bologna, dobbiamo prendere atto che chi governa il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, prende di mira chi osa dubitare della sostenibilità del progetto di allargamento del Passante di Mezzo.
Nel 2018 l’associazione AMO Bologna Onlus assieme ad alcune attiviste/i hanno impugnato davanti al TAR il decreto di Valutazione di Impatto Ambientale per far emergere i danni all’ambiente e alla salute dei cittadini derivanti dal progetto. Il 21 aprile 2022 il TAR ha respinto l’istanza cautelare presentata dai ricorrenti, condannandoli alle spese per un totale di 10 mila euro, 2 mila per ogni controparte (Comune di Bologna, Città Metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Ministeri competenti e Autostrade per l’Italia), oltre agli oneri accessori e IVA richiesti, che aumentano la cifra di circa il 30%. Il TAR esprimerà il giudizio di merito sul ricorso il prossimo 7 febbraio, e le spese potrebbero aumentare.
Il Comune più progressista d’Italia e la Regione sono fin qui le uniche controparti ad aver richiesto la liquidazione delle spese e, nonostante il Consiglio di Stato abbia dichiarato che i ricorrenti non debbano rimborsare le spese alle controparti, il Comune di Bologna guidato da Matteo Lepore ha addirittura intimato ai ricorrenti di pagare, pena la riscossione forzata.
Una scelta che ha il solo obiettivo di colpire chi ha osato mettere in discussione il progetto e di spaventare chiunque abbia dubbi sulla sostenibilità di questa e altre scelte infrastrutturali.
Il 22 ottobre saremo una comunità in marcia contro un progetto devastante, e in questi giorni vogliamo essere una comunità solidale. Per questo, proponiamo a tutte/i di contribuire alle spese legali, perché nessuna/o sia sola/o di fronte alla protervia di chi impone grandi opere che devastano il nostro territorio e mettono a rischio la nostra salute.
Assemblea No Passante
Campi Aperti
Fridays for Future
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.
Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.
Comments (5)