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NO al Passante di Bologna, SÌ alla Salute delle persone e dell'ambiente.

Una campagna di
A.MO.Bologna Onlus

Contatti

Una campagna di
A.MO.Bologna Onlus

NO al Passante di Bologna, SÌ alla Salute delle persone e dell'ambiente.

Campagna terminata
  • Raccolti € 3.297,00
  • Sostenitori 19
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale
  • Obiettivi
    3. Salute e benessere
    11. Città e comunità sostenibili
    13. Agire per il clima

Una campagna di 
A.MO.Bologna Onlus

Contatti

Il Progetto

COMUNE E REGIONE HANNO CHIESTO MIGLIAIA DI EURO ALLE ATTIVISTE E AGLI ATTIVISTI CHE HANNO FATTO RICORSO AL TAR:

CONTRIBUIAMO ALLE SPESE LEGALI!

Mentre ci prepariamo alla manifestazione del 22 ottobre a Bologna, dobbiamo prendere atto che chi governa il Comune di Bologna e la Regione Emilia-Romagna, prende di mira chi osa dubitare della sostenibilità del progetto di allargamento del Passante di Mezzo.

Nel 2018 l’associazione AMO Bologna Onlus assieme ad alcune attiviste/i hanno  impugnato davanti al TAR il decreto di Valutazione di Impatto Ambientale per  far emergere i danni  all’ambiente e alla salute dei cittadini derivanti dal progetto. Il 21 aprile 2022 il TAR ha respinto l’istanza cautelare presentata dai ricorrenti, condannandoli alle spese per un totale di 10 mila euro, 2 mila per ogni controparte (Comune di Bologna, Città Metropolitana, Regione Emilia-Romagna, Ministeri competenti e Autostrade per l’Italia), oltre agli oneri accessori e IVA richiesti, che aumentano la cifra di circa il 30%. Il TAR esprimerà il giudizio di merito sul ricorso il prossimo 7 febbraio, e le spese potrebbero aumentare.

Il Comune più progressista d’Italia e la Regione sono fin qui le uniche controparti ad aver richiesto la liquidazione delle spese e, nonostante il Consiglio di Stato abbia dichiarato che i ricorrenti non debbano rimborsare le spese alle controparti, il  Comune di Bologna guidato da Matteo Lepore ha addirittura intimato ai ricorrenti di pagare, pena la riscossione forzata.

Una scelta che ha il solo obiettivo di colpire chi ha osato mettere in discussione il progetto e di spaventare chiunque abbia dubbi sulla sostenibilità di questa e altre scelte infrastrutturali.

Il 22 ottobre saremo una comunità in marcia contro un progetto devastante, e in questi giorni vogliamo essere una comunità solidale. Per questo, proponiamo a tutte/i di contribuire alle spese legali, perché nessuna/o sia sola/o di fronte alla protervia di chi impone grandi opere che devastano il nostro territorio e mettono a rischio la nostra salute.

Assemblea No Passante

Campi Aperti

Fridays for Future

Commenti (5)

Per commentare devi fare
  • AP
    Cobas Bologna Per sostenere questa lotta necessaria. Cobas Bologna
    • RL
      Roberto Una battaglia di civiltà e sostenibilità che non può essere elusa da cittadini liberi e consapevoli. Consumo stradale di suolo, automotive e distributori... traffico, invivibilità e inquinamento, punti nodali del nostro futuro.
      • RC
        RAFFAELE Contro un'opera inutile e dannosa
        • avatar
          Claudio Contributo a nome di Legambiente Bologna: un altro passo avanti. Claudio Dellucca.
          • GM
            Giulio Mentre il Comune di Bologna e la Regione Emilia Romagna non perdono tempo nel chiedere ai cittadini ricorrenti al TAR il risarcimento delle spese legali, perchè non riservano altrettanta tempestività al rispondere alle migliaia di cittadini che da oltre un anno stanno chiedendo invano l'installazione delle centraline lungo il tracciato del Passante per un monitoraggio continuo della qualità dell'aria oltre a una Valutazione di Impatto Ambientale e Sanitario per conoscere l'impatto che questa infrastruttura ha sulla salute dei cittadini. Tutti i cittadini sono invitati a sottoscrivere l'appello online al seguente link: https://chng.it/Mgt8vXm7

            Questo progetto ha segnalato obiettivi di sviluppo sostenibile

            Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.

            3. Salute e benessere

            Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.

            11. Città e comunità sostenibili

            Città e comunità sostenibili:creare città sostenibili e insediamenti umani che siano inclusivi, sicuri e solidi.

            13. Agire per il clima

            Lotta contro il cambiamento climatico: adottare misure urgenti per combattere il cambiamento climatico e le sue conseguenze.