oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

VOX COVIDIS | musica libera in tempi virali

Una campagna di
Sara Bertolucci

Contatti

Una campagna di
Sara Bertolucci

VOX COVIDIS | musica libera in tempi virali

Campagna terminata
  • Raccolti € 40,00
  • Sostenitori 5
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Musica & concerti

Una campagna di 
Sara Bertolucci

Contatti

Il Progetto

"Suonava la chitarra sotto un albero" - 

recita la multa notificata a quattro mesi dal lockdown.

Correva il mese di aprile '20.                                                                                                                                                                                                   

Alle 15.44 di un pomeriggio Covid, sventurata prendevo in mano la chitarra, e mi allontanavo di 50 metri dall'abitazione per leggere alcuni spartiti nel vicino praticello.

Nessun segnale recava il divieto di accedervi, né recinzione impediva l'accesso.                                                                                                                    Nessun vicino poteva esserne disturbato, essendo io un usignolo molto timido - il volume era nella norma, e rispettate le distanze di sicurezza. La volante dei Carabinieri, chiamata in soccorso probabilmente da sguardi indiscreti, è venuta dritta dritta da me - che nemmeno ero visibile dalla strada, e ha compilato il verbale. Mi sono state date giustificazioni sbrigative e molto contraddittorie, ed è stato fatto appello a un possibile ricorso.

Ma il ricorso costa quattrini: la multa, di ben 280 euro, arriverà a toccare i 400 euro se non pagata entro i 30 giorni canonici.

Oltretutto non salva nemmeno la regola del ritardo di notifica (i famosi 90 giorni dall'avvenuta infrazione), perché tutti gli uffici erano bloccati e le notifiche sospese fino a maggio.

Oggi, invece, potete aiutarmi voi: con un'offertina piccola, che ammortizzi i costi di multa e commissioni per quella schitarrata di lusso che mi sono fatta in aperta campagna. Come incoraggiamento perché la Musica torni a suonare libera, sui palchi e sotto gli alberi, e non solo nei collage video!

C'era il periodo degli allegri musicanti sui balconi: quando ancora il lockdown sembrava un gioco e l'#iorestoacasa non era un pretesto per accanirsi sul primo, malcapitato "untore". Qui raccontavo fresca fresca la mia storia di untrice, insieme ad altrettanti miei simili:

http://www.alpinismomolotov.org/wordpress/2020/04/08/quarantena-molotov-cospiranti-evasioni-quarta-puntata

(poi l'albero del Peccato, in realtà, si rivelò essere una betulla)

A chi mi sosterrà, anche con una cifra simbolica, un grazie...e un piccolo dono musicale.

Commenti (2)

Per commentare devi fare
  • avatar
    Arianna Mai multare chi canta! In bocca al lupo Sara, riacchiappali tutti ❤️
    • avatar
      Vincenzo Potete punirci con le vostre multe, ma non potete impedirci di provare piacere nel pagarle!

      Gallery