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(English below)
MEDITERRANEA Saving Humans ha già realizzato dal 16 al 22 marzo e dal 31 al 6 aprile scorsi due missioni #SafePassage in Ucraina.
Grazie al vostro sostegno a marzo un nostro primo convoglio, composto da van e pullman ha raggiunto la frontiera polacco-ucraina e poi si è diretto nella città di Leopoli per consegnare ad associazioni laiche e religiose locali oltre 9 tonnellate di aiuti umanitari, farmaci e dispositivi medico-sanitari, cibo e generi di prima necessità, vestiti caldi e coperte. Al ritorno, abbiamo messo in salvo 177 persone, soprattutto donne e bambini, ma anche uomini, profughi di sette diverse nazionalità, trasportandole in piena sicurezza in Italia.
Nei primi giorni di aprile abbiamo poi promosso e partecipato, insieme a molte altre realtà della società civile italiana ed europea alla carovana STOP THE WAR (https://www.stopthewarnow.eu) - Azione di pace in Ucraina: di nuovo a Leopoli, con un'attiva presenza sul campo, per testimoniare la nostra volontà di pace. Anche in questa seconda missione abbiamo consegnato aiuti alla popolazione civile, marciato per le strade della città ucraina, riportato in Italia sui nostri van decine di profughi, dedicando particolare attenzione alle persone più vulnerabili e a rischio, tra cui donne e bambini provenienti proprio dalle zone più colpite dalla guerra, come Mariupol e Bucha.
MEDITERRANEA si occupa dal 2018 di osservazione e monitoraggio, ricerca e soccorso a tutela dei diritti umani nel Mediterraneo Centrale. Sabato 9 aprile la nostra nave Mare Jonio è infatti salpata per l'undicesima Missione lungo la frontiera acquea più pericolosa e letale del mondo. A gennaio 2022, nel corso della nostra ultima missione, abbiamo soccorso 214 donne, uomini e bambini in pericolo, in fuga dalla Libia a bordo di due diverse imbarcazioni alla deriva, e li abbiamo sbarcati in piena sicurezza in Italia.
Per saperne di più sulla nostra missione in corso in mare, clicca qui: https://mediterranearescue.org/news/partenza-missione-11/
Nel frattempo, non potevamo restare indifferenti alla guerra in atto e ai suoi terrificanti effetti in Europa centrale. Ci sentiamo schierati a fianco della popolazione civile in Ucraina, al suo tentativo di resistere, ma anche di salvarsi dalle conseguenze di una ingiustificabile aggressione militare. Abbiamo deciso di non restare fermi davanti a centinaia di migliaia di persone che stanno fuggendo dalla guerra. La nostra ragione d'essere è la salvaguardia della vita umana e il sostegno ai profughi, in terra come in mare, senza alcuna vergognosa differenziazione "etnica", nazionale o di provenienza.
Per questo continueremo a organizzare un convogli con pullman e furgoni attrezzati, con medici e mediatori culturali, che entrino in Ucraina per consegnare aiuti umanitari e per riportare in Italia, senza distinzioni, chi sta scappando dalla guerra. Con il tuo sostegno vogliamo continuare a organizzare missioni #SafePassage in Ucraina. Abbiamo bisogno di tutto il supporto di chi crede che la guerra sia un orrore sempre, di chi pensa che le vere vittime dei conflitti siano le persone che vedono le loro vite distrutte. Vi chiediamo di sostenere il crowdfunding per finanziare le nostre Missioni.
Grazie!
Mediterranea Saving Humans
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ENGLISH 🇬🇧
MEDITERRANEA Saving Humans has already carried out two #SafePassage missions in Ukraine from 16 to 22 March and from 31 to 6 April.
Thanks to your support, in March our first convoy of vans and buses reached the Polish-Ukrainian border and then headed to the city of Lviv to deliver more than 9 tons of humanitarian aid, medicines and medical devices, food and basic necessities, warm clothes and blankets to local lay and religious associations. On our return, we rescued 177 people, mainly women and children, but also men, refugees of seven different nationalities, and transported them safely back to Italy.
At the beginning of April, together with many other Italian and European civil society organisations, we promoted and participated in the STOP THE WAR caravan (https://www.stopthewarnow.eu) - Action for peace in Ukraine: once again in Lviv, with an active presence on the ground, to bear witness to our desire for peace. Also in this second mission we delivered aid to the civilian population, marched through the streets of the Ukrainian city, brought back to Italy on our vans dozens of refugees, paying particular attention to the most vulnerable and at risk, including women and children from the areas most affected by the war, such as Mariupol and Bucha.
MEDITERRANEA has been involved in observation and monitoring, search and rescue to protect human rights in the Central Mediterranean since 2018. Indeed, on Saturday 9 April, our ship Mare Jonio set sail for its eleventh Mission along the world's most dangerous and deadly water frontier. In January 2022, during our last mission, we rescued 214 women, men and children in danger, fleeing Libya on board two different drifting boats, and landed them safely in Italy.
To find out more about our ongoing mission at sea, click here: https://mediterranearescue.org/en/news-en/mission11start/
Meanwhile, we could not remain indifferent to the ongoing war and its terrifying effects in Central Europe. We stand by the civilian population in Ukraine, its attempt to resist, but also to save itself from the consequences of an unjustifiable military aggression. We have decided not to stand still in front of hundreds of thousands of people who are fleeing the war. Our raison d'être is the protection of human life and support for refugees, on land and at sea, without any shameful "ethnic", national or origin differentiation.
This is why we will continue to organise a convoy of well-equipped buses and vans, with doctors and cultural mediators, to enter Ukraine to deliver humanitarian aid and to bring back to Italy, without distinction, those who are fleeing the war. With your support we want to continue organising #SafePassage missions in Ukraine. We need all the support of those who believe that war is always a horror, of those who think that the real victims of conflicts are the people who see their lives destroyed. We ask you to support crowdfunding to finance our Missions.
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