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🔸 Progetto: Cortometraggio (film di massimo 15 minuti).
🔸 Creatori: Cristina Perico, Emanuela Rolla, Luca Maschi.
🔸 Patrocinato da: Federazione Alzheimer Italia e Associazione Alzheimer Liguria
🔸 Come aiutare: la donazione è libera e a discrezione del donatore.Â
Milena Curtis, 56 anni con una diagnosi: Alzheimer.  Questo comporta, nella maggior parte dei casi, afasia, disorientamento, perdita di memoria, d’identità e di altre abilità intellettuali talmente gravi da interferire con la vita quotidiana, portando problematiche a livello sociale.
Il progetto nasce con questo personaggio, Milena, su cui l'attrice Emanuela Rolla ha lavorato partendo dal corpo, che nonostante la malattia non può smettere di muoversi, di danzare, esprimersi.
Un altro aspetto caro agli scrittori del progetto è afforntare la malattia quando si è soli, quando accanto non si ha nessuno che si prende cura del malato. Il racconto ha come fulcro l’esistenza umana, la malattia e l’essere vivi. Una vita oltre la vita.
Il corto si svolge in una giornata di Milena, ex ballerina e insegnante di danza. Il corpo ha una memoria nonostante la frattura: lei che danza come quando aveva 18 anni. L’unica persona che vuole accanto a se è una allieva, una ragazza che la donna ha cresciuto e che ha portato al successo, la figlia mancata.
Il suo continuo costruirsi e de-costruirsi tra lucidità e oblio saranno centrali nella narrazione. Il sottile moto dello stare al mondo, l’ondeggiare del corpo di Milena vuole essere un inno alla vita, o meglio, alla vita oltre la vita. Perdersi in una pagina, ogni volta diversa, della propria esistenza è il centro della storia.
Una lotta per non dimenticare anche l’ultimo ricordo che si ha di sè.
E in quel ricordare sentirsi sè stessi e sapere di essere appartenuti a un qualcosa.
Chi sono?
Dove abito?
Quanti anni ho?
Un mulinello di foglie secche mosse da una corrente d’aria e Milena diventa come quella foglia, che continua a muoversi leggera, in una danza con il vento.
Fondi verranno impiegati per la pagare le maestranze, la distribuzione e post-produzione del cortometraggio. Grazie ad alcune collaborazioni è stato possibile iniziare a girare qualche scena, ma il lavoro che ci attende è ancora molto!Â
Tutti i sostenitori compariranno nei titoli di coda con i nostri piĂą sentiti ringraziamenti.
"E’ tutto così semplice,
sì, era così semplice,
è tale l’evidenza
che quasi non ci credo.
A questo serve il corpo:
mi tocchi o non mi tocchi,
mi abbracci o mi allontani.
Il resto è per i pazzi."
Note: da “Amore non mio e neanche tuo” – Patrizia Cavalli
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