Una campagna di
Milena EspositoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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IL LIBRO
Una sorprendente pubblicazione di brevi racconti tutti da gustare: ventitré piccole grandi perle da leggere e rileggere. Storie di donne da leggere d'un fiato!
"Sono miniature curate nel più piccolo dettaglio, quelle che si stagliano nei chiaroscuri dei brevi racconti e irradiano bagliori, iridescenze. Sono piccoli cammei preziosi che accolgono nitide figure umane eppure divine, spirituali, cangianti. Nulla è come prima, dopo. Ogni racconto è rapido, sì, come una pennellata, ma è particolareggiato, è ultimato, è terminato e lascia un gradevole sentimento di soddisfazione." (dall'introduzione di Milena Esposito)
Le caratteristiche del libro sono:
- formato 12x17 (piccolo ed elegante)
- copertina a colori con dipinto di Gianni Maglio
- 48 pagine
Il libro avrà un prezzo di copertina di 10,00 euro. Solo tu che lo prenoti attraverso "Produzioni dal Basso", puoi averlo versando 8,00 euro.
Il ritiro è previsto presso la sede della casa editrice/libreria L'ARGOLIBRO (in Viale Lazio, 16 - Agropoli, Salerno), presso l'autrice, oppure è possibile chiederne la spedizione, aggiungendo le sole spese di spedizione (euro 3,63 per busta raccomandata).
Per qualsiasi info: largolibro@gmail.com - 3292037317 - 3395876415
Spazio internet di riferimento: www.largolibro.blogspot.it
LE EDIZIONI L'ArgoLibro
Casa Editrice e Libreria Indipendente - Agropoli (Sa) largolibro@gmail.com
Libri di narrativa, saggistica, poesia. Meeting, dibattiti, incontri culturali, mostre. Teatro. Laboratori di Creativi per adulti e bambini.
LEGGI UN FRAMMENTO
L’astronave
Rannicchiata sulla elegante trapunta bianca sembrava una bambina. La porta era chiusa, la bella maniglia di ottone rotta aveva rigato il parquet. Al piano di sotto i rumori di altre porte sbattute, oggetti frantumati da una rabbia senza fine. Si era rifugiata sul letto come se la distanza dal pavimento potesse salvarla. Una discussione banale, e lei si era ritrovata come sempre su quel quadrato bianco, magico, a seguire i percorsi misteriosi delle venature del legno, mentre si sollevava sempre più, in una specie di universo parallelo senza dolori e senza rumori, per non sapere cosa stava morendo: una zuccheriera antica, un po’ sbeccata, per le merende di pane e zucchero di tanti anni fa, i delicati calici scelti con tanta cura per i momenti di gioia, forse la sua vita.
ANZI, DUE
Un’estate
L’aveva conosciuto al mare, veniva da una grande città, e l’aveva amato subito. Non era bello come i divi dei telefilm, ma le piaceva tanto. Aveva i capelli biondi come il piccolo Lord e a lei che per una vita aveva desiderato essere una principessa bionda era sembrato un sogno che lui la ascoltasse, che avesse sempre nuove avventure da confidarle, che le chiedesse consiglio. Condividevano il tempo, il mare, i gelati e il fresco di Ischia la sera. L’aveva invitata da lui una sera, i suoi non c’erano.
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