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MIA

Una campagna di
Christian Spaggiari

Contatti

Una campagna di
Christian Spaggiari

MIA

Campagna terminata
  • Raccolti € 675,00
  • Sostenitori 12
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Christian Spaggiari

Contatti

Il Progetto

Io sono Mia

Sarebbe un sogno se questa frase venisse pronunciata, almeno una volta, da ogni donna.

Io sono Mia. 

Non è solo una piena consapevolezza dell'essere donna, dell'essere una persona, di avere una propria dignita.

Io sono Mia.

E' qualcosa di più forte, di più incisivo.

E' l'atteso schiaffo morale che aspettiamo da secoli.

E' il fulmineo lampo che rischiara il cielo, seguito dal tuono dell'evoluzione.

E' fare a brandelli ciò che l'intera esistenza dell'uomo ha procrastinato nella sua stupidità mentale.

Io sono Mia.


Il progetto

In un periodo storico in cui ogni settimana, in Italia, muoiono in media tre donne vittime di femminicidio, portare sul grande schermo la storia di una di esse diventa un dovere.

Il problema non è solo la violenza, ma è qualcosa di più profondo e radicato nella nostra società. Troppo spesso, infatti, sono le vittime a essere giudicate, isolate e additate dall’opinione pubblica. La colpevolizzazione è una pratica sempre più frequente soprattutto sul web e sui social network. Il dilagare di questo aberrante fenomeno, chiamato anche victim blaming, non solo sembra voler giustificare i carnefici, ma potrebbe portare queste donne a chiudersi ulteriormente e a non denunciare la loro situazione per paura di essere giudicate.

La missione che ci siamo prefissati con la realizzazione di questo lungometraggio e con la creazione del personaggio di Mia, è quella di svegliare le coscienze, attirando l’attenzione del pubblico su una storia che potrebbe essere quella di qualsiasi donna.


Sinossi

Mia è una donna di trentacinque anni, originaria di New York, trasferitasi a Reggio Emilia all’età di ventidue anni per amore di Alex, studente di giurisprudenza.
Nonostante alcuni segnali allarmanti durante il fidanzamento, due anni dopo essersi conosciuti, la donna decide di sposarlo.
Il coronamento del sogno di Mia, però, si è da subito rivelato l’inizio di un lungo incubo: dopo il matrimonio, infatti, Alex ha mostrato la sua vera natura di uomo violento e possessivo.

Una decina di anni dopo la coppia è ancora sposata. Visto dall’esterno il loro matrimonio appare perfetto, ma quello che accade all’interno delle mura domestiche è un vero e proprio inferno. La violenza, sia fisica che psicologica, si alterna a momenti di illusoria tranquillità. Questa altalenanza, il profondo amore che Mia, nonostante tutto, prova per Alex e una forte dipendenza sia affettiva che economica, le impediscono di fuggire.

L’unico appoggio che la donna riuscirà a trovare, sarà quello di una voce al telefono, che la spingerà a rivalutare la sua vita e a tentare di scappare da questa relazione malata.

In un escalation di violenza e paura, la presa di coscienza di Mia porterà a un punto di non ritorno.


Perché dovreste supportare questo progetto?

Mia è un progetto molto ambizioso e trattando un argomento così delicato vogliamo renderlo al meglio. Per fare ciò non basta quello che abbiamo già investito in prima persona, ma servono ulteriori fondi per poter fare il salto di qualità.

Attrezzature all’avanguardia e una crew professionale che si occupi del progetto dalla pre alla post-produzione, permetteranno a Mia di ottenere una distribuzione su vasta scala.

Con il vostro aiuto avremo la possibilità di attirare l’attenzione di più persone possibili su un fenomeno che diventa ogni giorno sempre più grave.



Christian Spaggiari - Regista

Christian Spaggiari nasce a Reggio Emilia il 25.10.78.

Dopo le scuole superiori, frequenta l’Accademia del Cinema di Bologna, dove si diploma con il massimo dei voti.

Realizza numerosi cortometraggi, vincitori di prestigiosi premi.

Nel 2012 inizia a collaborare con la sceneggiatrice Samanta Melioli, con la quale realizza il lungometraggio “Come in terra così in cielo”.

Nel 2016, sempre con la sceneggiatrice Samanta Melioli, produce e cura la regia del lungometraggio “La rugiada di San Giovanni”.

Dal 2014 è titolare della casa cinematografica Victoria Filmnova, che si occupa della produzione e distribuzione di film indipendenti.


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