Negli anni la sede dell’UDI Nazionale a Roma è stata oggetto di numerosi attacchi da parte di soggetti che, in diverse occasioni, hanno commesso furti o tentativi di furto, provocando spesso danneggiamenti alle porte, che in varie occasioni sono state forzate o del tutto staccate con forza dalla parete.

Tutti gli episodi di furto e danneggiamento sono stati regolarmente denunciati chiedendo al Comune di Roma l’attivazione di servizi di guardiania e interventi per una maggiore sicurezza dei luoghi. Tali appelli non si sono mai trasformati in azioni concrete.

Tutti i correttivi posti in essere (allarmi e telecamere) hanno inevitabilmente comportato dei costi (che si vanno ad aggiungere al danno economico già subito per i vari episodi di furto).

Dal 4 giugno 2022 però i casi di vandalismo si sono intensificati ad opera di una persona di sesso maschile identificata dalle nostre telecamere. Tale persona ha forzato la porta dell'amministrazione e sottratto denaro, chiavi ed effettuato danneggiamenti vari.

L’Archivio Centrale è un patrimonio della storia delle donne. È stato dichiarato di “rilevante interesse storico e culturale” dalla Sovrintendenza dei beni archivistici della Regione Lazio nel 1987, è un bene prezioso non solo per la storia delle donne italiane, ma per la storia contemporanea del nostro Paese. È sede di dibattiti, seminari, approfondimenti sui diritti delle donne. È luogo di studio per studentesse e studenti ma anche per ricercatrici e ricercatori sia nazionali che internazionali. È un simbolo del lungo e incessante lavoro per la parità nel nostro Paese, abbiamo tutte e tutti la responsabilità di salvaguardarlo da attacchi esterni mettendolo in sicurezza e garantendo serenità anche alle persone che in questi spazi lavorano.

Per questi motivi chiediamo a tutte e tutti di contribuire alla salvaguardia di questo patrimonio unico in Italia. Aiutateci ad arrivare a 5.000 euro una somma minima per mettere in sicurezza questo prezioso bene, ma onerosa per un’associazione che quotidianamente si autofinanzia per portare avanti le proprie attività in maniera libera e indipendente.

Tale somma ci consentirebbe di dotare le porte della sede con inferriate anti-intrusione e di affrontare le spese di riparazione dei danni. Tali interventi sono non solo l'unica soluzione possibile, ma anche urgenti e indispensabili.