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Lokkol2

Una campagna di
Francesco Sincich

Contatti

Una campagna di
Francesco Sincich

Lokkol2

Campagna terminata
  • Raccolti € 1.869,00
  • Sostenitori 29
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Documentari & inchieste

Una campagna di 
Francesco Sincich

Contatti

Il Progetto

LOKKOL 2

Progetto per un film documentario con gli allievi della scuola di Banganà in visita a Niamey (Niger).

TEXTE EN FRANÇAIS ICI

Pour regarder la vidéo avec les sous-titres en français, clicquez ICI

TEXT IN ENGLISH HERE

To watch the video with English subtitles, click HERE

Il crowdfunding continua fino a martedì 25. Il surplus sarà utilizzato per aumentare il numero di allievi e garantire migliori condizioni per la realizzazione del progetto.

Le crowdfunding continue jusqu’à mardi 25. Le surplus sera utilisé pour ajouter des élèves et pour garantir conditions meilleures de réalisation du projet.

The crowdfunding continue until Tuesday 25th. The surplus will be used to increase the number of the students and to guarantee better conditions to realize the project.

La storia della scuola

Banganà è un piccolo villaggio nel cuore del Niger. Più che un villaggio è un accampamento permanente, perché i suoi abitanti sono Wodaabe, una popolazione di allevatori nomadi di zebù. Nell’ottobre 2011 siamo riusciti a istituire una scuola primaria, frequentata da subito da quasi tutti i bambini in età scolare, dai 6 ai 12 anni dell’allieva più grande. All’epoca erano 29, in maggioranza ragazze. Per tre anni le nostre associazioni, Associazione culturale Ghazala e Compagnia per le V.E.L.E., l’hanno sostenuta finanziariamente coprendo tutte le spese: costruzione della struttura in legno e steli di miglio, salario dell’insegnante e vitto degli allievi. Il programma scolastico era quello ufficiale del governo del Niger, laico, con l’apprendimento delle materie previste anche qui, con l’aggiunta della lingua francese. Al momento dell’autorizzazione, l’Ispettorato scolastico si era impegnato a rilevare la scuola, a quel tempo “comunitaria”, cioè gestita dalla comunità con l’aiuto finanziario nostro, se le periodiche ispezioni avessero valutato positivamente il livello di frequenza e di preparazione degli allievi. La scuola di Banganà ha superato l’esame a pieni voti e dall’ottobre 2014 è, a tutti gli effetti, una scuola pubblica. L’insegnante ha ora un contratto governativo e il vitto degli allievi è garantito dal PAM, il Programma Alimentare Mondiale. Il sostegno alla scuola è costato mediamente 3.000 € all’anno, una cifra irrisoria se si considera che è servita a garantire al villaggio di Banganà una scuola che continuerà ad esistere finché vi saranno degli allievi; ben al di là, dunque, dei sostegni temporanei che qualunque associazione o ONG può dare.

Dopo aver avviato la sua costituzione nell’ottobre 2011, siamo riusciti a tornare lì l’anno successivo. Abbiamo verificato il buon funzionamento della scuola e fatto un film documentario con protagoniste due delle allieve più grandi, Alwasi di 12 anni e Aikije di 11 (LOKKOL. La scuola. Alwasi e Aikije vanno (anche) a scuola). Nel film un gruppo di allieve esprime le aspirazioni scaturite dall’esistenza della scuola e i dialoghi fanno intravedere i cambiamenti già avvenuti nelle loro vite e quelli che certamente si aggiungeranno.

“Lokkol”, che ha ricevuto la menzione speciale della giuria al Festival "Vues d'Afrique" di Montreal (2014), era finalizzato a far conoscere la scuola di Banganà con l’obiettivo di raccogliere fondi per sostenerla ma anche, o forse soprattutto, di mostrare la vita di una scuola e dei suoi allievi in un contesto molto diverso dal nostro. In questi ultimi tre anni ha funzionato benissimo: “Lokkol” è stato proiettato in numerose scuole elementari e medie genovesi, stimolando la curiosità dei ragazzi e ottenendo perfino piccole raccolte di fondi con quello che i ragazzi avevano in tasca in quel momento. Piccole, ma più significative e importanti di altre.

Il progetto

Dopo il 2012, l’insicurezza che ha investito la regione ha impedito di continuare le visite che avremmo voluto fare, ma ora, a distanza di 4 anni, vorremmo rivedere gli allievi, valutare il percorso fatto, e conoscere le trasformazioni che la scuola ha indotto nelle ragazze e nei ragazzi che la frequentano e nelle famiglie di Banganà. L’intenzione è di ascoltare e registrare le opinioni, i giudizi, le aspirazioni e magari anche le critiche (sappiamo già che Aikije, una delle più grandi, ha delle rimostranze da fare verso l’insegnante...) di chi frequenta la scuola.

Visto che recarsi a Banganà è ormai impossibile (il governo del Niger impone la scorta armata e non è bello andare a trovare una scuola circondati da soldati), abbiamo pensato, dopo una riunione telefonica con il COGES, di far venire un gruppo di 10 allievi, accompagnati dall’insegnante e da due genitori, a Niamey, la capitale. Questo dovrebbe avvenire alla fine della stagione delle piogge, quindi al rientro delle famiglie dai pascoli del nord e subito prima dell’inizio dell’anno scolastico, alla fine di ottobre - inizio di novembre 2016.

Sarà praticamente una gita scolastica, ma un po’ diversa da quelle che le scuole fanno qui: tra Niamey e Banganà ci sono oltre 800 km e la distanza “culturale” tra le due località è ancora più grande. Per dei giovani e giovanissimi Wodaabe sarà un’esperienza importante e indelebile. Durante i 3-4 giorni di permanenza ci sarà possibile registrare e filmare tutto quello che serve per comporre un documento originale che possa servire a conoscere le trasformazioni che la scuola induce in luoghi e contesti del genere. Basti pensare che Alwasi, una delle prime allieve e protagonista, insieme alla sorella Aikije, di “Lokkol”, ha avuto un bambino (“fuori programma”...) un anno fa, ma il padre, anziché mandarla dal marito dopo l’allattamento, come prevede la tradizione, ha voluto che finisse prima il ciclo delle primarie e oggi è di nuovo a scuola.

Inoltre, l’idea è quella di fare un film a quattro mani: una delle allieve avrà a disposizione una videocamera e affiancherà l’autore nelle riprese, aggiungendo un punto di vista certamente diverso e perciò estremamente interessante.

Il budget e come sarà utilizzato

Il budget previsto per questa “gita scolastica” fuori dal comune è di 1.500 €.

Questa cifra comprenderà l’affitto di un minivan che accompagnerà gli allievi da Dakoro, la piccola città vicina a Banganà, a Niamey e ritorno e che sarà a disposizione del gruppo durante i 3-4 giorni a Niamey, il vitto e l’alloggio presso una struttura dell’AREN, un’associazione locale di allevatori e le piccole spese quotidiane dei ragazzi. Durante il soggiorno, gli allievi parteciperanno a eventi organizzati dal Centro culturale francese, visiteranno il Museo nazionale, il Grande Mercato, gireranno in città e altro.

La cifra che indichiamo è quella minima, per consentire la partecipazione di un gruppo limitato di allievi scelti dal COGES della scuola, l’organo di gestione composto dai genitori. Con un po’ di soldi in più sarà possibile aumentare il numero dei partecipanti. Quindi non c’è un vero e proprio tetto. Tutto il denaro raccolto sarà utilizzato per il progetto e successivamente rendicontato. Abbiamo preferito non ricorrere a ricompense variabili in funzione delle donazioni, ma tutti i donatori riceveranno il film, attraverso un link o su DVD, e anche foto e informazioni. Vorremmo che questo progetto diventasse l'occasione per creare una sorta di comunità intorno a questa scuola. I Wodaabe, sempre desiderosi di apparire, perché ritengono che così qualcuno si accorgerà di loro, ne sarebbero contenti.

Le Associazioni e le Istituzioni che lo desiderano potranno partecipare al crowdfunding figurando come sponsor del progetto. La loro partecipazione sarà menzionata nei titoli di coda del film e in tutti gli eventi a esso connessi.

Chi sono

Francesco Sincich, antropologo per Medici Senza Frontiere (MSF) dal 2003 con numerose missioni di terreno in 8 paesi africani e a Malta. Filmmaker dal 2009 con “Halima et Absatou”, un corto sul distanziamento delle nascite realizzato per un programma di salute materno-infantile con MSF in Niger. Dal successo del programma, risultò subito evidente l’efficacia di un messaggio veicolato con immagini in movimento e d’altra parte la relazione che si instaurava con i soggetti delle immagini era più intima e gradevole, così ho continuato ad occuparmi di film con l’obiettivo di mostrare e far sentire persone, popolazioni che non trovano spazio o che, quando lo trovano, sono oggetto di stereotipi e cliché colonialisti. Un altro obiettivo, conseguente al primo, è quello di presentare le donne e soprattutto le giovani donne, le meno ascoltate, cercando di offrire il loro punto di vista sugli argomenti trattati. Il genere è quello dei film documentari o docufiction, perché all’interno c’è sempre una piccola storia, che serve a spiegare meglio l’argomento prescelto. Lo stesso bisogno di spiegare, che deve essere un vizio da antropologo, mi porta anche all’utilizzo di giovani voci fuori campo che ben si adattino alle protagoniste dei film.

Dopo “Halima et Absatou” sono usciti: “Banganà” (Niger, 2012, 63’, per MSF e Vétérinaires Sans Frontières - Belgio, realizzato insieme a due collaboratori), “Lokkol” (Niger, 2012, 51’), “Fatuma e Assya” (Regione Afar d’Etiopia, 2014, 59’), “Galaha, dix ans après” (Regione Afar d’Etiopia, 2015, 7’ per MSF/État d’Urgence Production) e “Dahra” (Regione Afar d’Etiopia, 2016, 63’). “Fatuma e Assya” e “Dahra” sono stati realizzati in collaborazione con l’Association Karera - Femmes de la Corne d’Afrique di Parigi. Da “Lokkol” in poi ho filmato sempre da solo, ma con “Lokkol 2” vorrei trovare una collaboratrice per le riprese tra le allieve in visita a Niamey.  

Istituzioni e Associazioni che già sostengono il progetto:

Fondazione per la Cultura di Palazzo Ducale, Genova, http://www.palazzoducale.genova.it/

Comité de Gestion (COGES) de l’école primaire de Banganà. Presidente: Igne Liguda, Banganà, Distretto di Dakoro, Niger

Associazione Culturale Ghazala, Genova, http://www.ghazala.it

   Paris Global Forum, Parigi, http://www.parisglobalforum.org/

Commenti (9)

Per commentare devi fare
  • FS
    Francesco Un ultimo (?) contributo a mano: 10€ del Circolo Merlino. Grazie!
    • FS
      Francesco Buonasera! Ancora due contributi dati a mano e caricati con l'account dedicato: 100€ di Giuliana e 50€ di Lucy. Grazie!
      • fm
        francesca grazie per l'impegno e la condivisone, francesca e iole
        • avatar
          Giovanni buon lavoro a tutti!
          • FS
            Francesco Sono stati caricati altri contributi provenienti da diversi donatori: 100 € di Sandra e suo marito e 85 € provenienti da 4 donatori prima dell’inizio del crowdfunding. A tutti un grosso grazie!
            • FS
              Francesco Questo crowdfunding ha una componente “parallela” che sta diventando sempre più importante. Sembra che il passamano funzioni quasi meglio delle carte di credito e i sostenitori di questo progetto sono più di quello che figura su questa pagina. Periodicamente tutte le donazioni raccolte saranno messe nel crowdfunding attraverso un account dedicato in modo da far conoscere a tutti lo stato reale della raccolta. Il primo gruppo è indicato dalla donazione di 134 € e comprende i contributi raccolti durante la proiezione di “Lokkol” ai Giardini Luzzati (94€), più quelli di Mariarosa (20) e Silvia (20). Prossimamente caricheremo altri contributi ricevuti “a mano”. Un grosso grazie a tutti quelli che hanno già fatto proprio questo progetto!
              • FS
                Francesco Paris Global Forum è un'istituzione indipendente nata a Parigi per favorire lo scambio di idee sulle sfide globali (sociali, economiche, politiche e ambientali) e per promuovere gli scambi culturali ed economici tra l'Africa e il resto del mondo. Da oggi, il suo sito ha una pagina dedicata a "Lokkol 2". È un riconoscimento importante e graditissimo e anche un bel sostegno. ecco il link (per francofoni): http://www.parisglobalforum.org/francesco-sincich-bangana.html
                • FS
                  Francesco Buongiorno, grazie per il sostegno e il bel commento. Naturalmente sarà informato di tutte le future tappe di questo progettino. Quindi a presto e buona settimana. francesco
                  • BV
                    Beppe Un buon metodo per sostenere progetti intelligenti

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