Edizioni Spazio Interiore è lieta di presentare il progetto di pubblicazione del libro  LO SCENARIO INVISIBILE – Mente, allucinogeni e I Ching  di Terence e Dennis McKenna , un libro culto della psichedelia degli anni '70, mai tradotto fin qui in nessuna lingua per la sua complessità.

Il libro, con la traduzione di Francesco De Luca, verrà pubblicato nella collana Nonordinari nel luglio 2024. Per finanziare questo progetto economicamente molto impegnativo e certamente non animato da logiche commerciali, Spazio Interiore chiede il sostegno di tutti gli appassionati di psichedelia e di stati non ordinari di coscienza. I donatori – oltre a ricevere a casa in anteprima Lo Scenario Invisibile insieme a degli omaggi – saranno ringraziati all'interno del libro. I 5.000 euro che ci prefissiamo di raggiungere con il crowdfunding andranno a coprire i costi di traduzione del libro e una parte dei costi di stampa.

L'EDITORE

Spazio Interiore è una casa editrice specializzata nella pubblicazione di testi che possano costituire validi strumenti di ricerca interiore. Negli oltre dieci anni della sua attività ha pubblicato libri che spaziano dagli stati non ordinari di coscienza alla psicologia transpersonale, dallo sciamanesimo alla psichedelia, dall’esoterismo alla magia, dall’astrologia ai tarocchi e molto altro ancora, in una pluralità e molteplicità di prospettive, approcci e impostazioni che possano rispecchiare e rispettare le peculiarità e le esigenze del singolo lettore.

In particolare, Spazio Interiore si è distinta negli anni per la particolare cura e attenzione nella pubblicazione di libri in tema di psichedelia e piante sacre, un argomento che nel nostro paese deve a tutt’oggi scontrarsi con un profondo muro di ignoranza, paura e pregiudizio. La meticolosa ricerca di testi utili a comprendere l’immenso potenziale racchiuso nella psichedelia e nelle piante maestre, – non solo scritti da ricercatori affidabili e permeati da una profonda onestà intellettuale, ma anche dotati di un taglio non sensazionalistico o di propaganda, ma principalmente dalla volontà di condividere conoscenze, esperienze, avvertenze e risultati di ricerca, al fine di offrire al lettore informazioni utili a comprendere ed eventualmente entrare con piena consapevolezza in questo mondo – ha portato Spazio Interiore a rivestire una posizione primaria nell’editoria italiana che si occupa di questi argomenti.

Lo spirito che muove Spazio Interiore è dunque quello della maggior diffusione possibile della “sapienza” raggiunta nel tempo da ricercatori, più o meno noti, di tutto il mondo: un obiettivo davvero primario, ricompensato dalla consapevolezza di svolgere un ruolo importante in tal senso più che dagli introiti economici.

Il settore di studio relativo alla psichedelia e alle piante sacre è infatti ancora di nicchia: deve non solo scontrarsi con l’ostruzionismo culturale nel quale siamo immersi, ma anche con il timore che suscita la percezione dell’immenso potenziale – e dell’invito a un altrettanto immenso lavoro personale – che la psichedelia porta con sé.

Come casa editrice, ma prima ancora come persone, siamo fermamente convinti che ostacolare o impedire la conoscenza sia la prima forma di riduzione della libertà individuale, di qui la nostra ferma intenzione di continuare a pubblicare libri su questo argomento, a prescindere dal successo “commerciale” della pubblicazione.

Per continuare nel nostro intento di diffondere queste tematiche e portarle al maggior numero possibile di persone, abbiamo bisogno della collaborazione e del sostegno di coloro che già si trovano sul nostro stesso cammino e che condividono questo nostro obiettivo.

Chiunque si interessi psichedelia conosce il nome di Terence McKenna, vero pioniere – insieme al fratello Dennis – nel campo della ricerca psichedelica e autore fondamentale nella formazione di chi si dedica a questi argomenti. E The Invisible Landscape – Lo scenario invisibile è in qualche modo l’origine di tutto. Un libro per certi versi “folle” e per altri decisamente complesso, lontano dalle dinamiche commerciali che tanto peso hanno nelle decisioni editoriali (prova ne sia il fatto che fino ad oggi non è mai stato tradotto in nessuna lingua) ma che costituisce una pietra miliare in quest’ambito di ricerca.

I primi passi di Terence e Dennis McKenna sono tra quelli che hanno aperto la strada che tutti noi oggi stiamo percorrendo. e dunque questo testo fondamentale non poteva più mancare in lingua italiana. Il crowdfunding per la pubblicazione di quest’opera è la forma di collaborazione che chiediamo alla comunità psichedelica affinché questo libro veda la luce come espressione di un movimento coeso e unitario di coloro che già hanno deciso di «affrontare le risposte».

IL LIBRO

Alla fine dell'inverno del 1971, i due fratelli Dennis e Terence McKenna, poco più che ventenni, partirono per una spedizione verso la piccola missione de La Chorrera, nella Colombia del sud. La spedizione, nata con lo scopo di localizzare e studiare un oscuro allucinogeno noto come oo-koo-he, il cui principio attivo è la DMT, si trasformò in un viaggio incredibile, capace di rivelare un Segreto diverso da quello per il quale si erano incamminati. Una potente colonia di Psilocybe cubensis, il fungo psilocibinico pantropicale che cresceva sullo sterco dei bovini di razza zebù che pascolavano proprio nell’area attorno al piccolo nucleo della missione, si rivelò essere il Segreto, capace di rivelare insegnamenti extra-ordinari sotto le spoglie di una strana intelligenza insettoide.

Resoconto folle e visionario di tale avventura, nato dall’intuizione che la chiave del problema mente/cervello risieda in un’approfondita comprensione dell'esperienza psichedelica – dai suoi meccanismi molecolari alle sue implicazioni storico-evolutive – Lo Scenario Invisibile espone riflessioni graffianti sullo sciamanesimo e sulla filosofia psichedelica, mescolate a teorie tratte dallo studio della schizofrenia, della biologia molecolare e dell'etnobotanica. Nel tentativo di venire a capo del diluvio di idee scatenato da un'esperienza psichedelica molto personale e idiosincratica, i due autori scelgono di organizzare il testo in tre sezioni. Se la prima ci racconta dello sforzo di Dennis di comprendere gli effetti psichedelici della rivelazione dei funghi in termini neurobiologici attraverso l’esposizione dell’Esperimento realizzato a la Chorrera, la seconda è il tentativo di Terence di valutarne l'eventuale verità, e descrive l’esperienza psicologica soggettiva attivata dall’esperimento stesso. L’intelligenza insettoide indirizza gli autori a studiare la sequenza del re Wen dell’I Ching, la più antica forma divinatoria del mondo. Terence paragona la sequenza del re Wen – il più antico ordinamento esistente noto dei 64 esagrammi – a una forma d'onda frattale e suggerisce che questa forma d'onda, se applicata alla storia, mappa la fluttuazione e l'eventuale saturazione di “novità” nello spazio-tempo. Il risultato è la scoperta di un modello, un ritmo che muoveva il tempo, forse la chiave del tempo stesso – un ritmo che, a suo modo, ballava lungo i millenni e verso un punto omega – che i McKenna hanno calcolato essere l'anno 2012. La terza parte del libro, invece, è dedicata al software Time Wave Zero e descrive la matematica da cui i McKenna arrivano a questa conclusione.

La chiave per accedere al testo è tutta contenuta nel titolo: Lo scenario invisibile. Esso ci mostra una realtà diversa, inesistente, invisibile, ma che per gli autori è più reale della realtà. Essi si auguravano, con questo volume, il risveglio dal letargo cognitivo tipico della società contemporanea per poter contemplare finalmente l’essenza della realtà. Per quanto alcune delle teorie esposte possano apparire superate, se letto con i giusti occhi questo libro offre al lettore la possibilità di addentrarsi all’interno della sua coscienza, mostrando come il pensiero possa essere libero di muoversi in paesaggi invisibili che la società ci invita a non vedere.

Il testo, tradotto dal valoroso Francesco De Luca, è arricchito da una prefazione inedita di Dennis McKenna e da una postfazione di Beniamino Trombetta, professore di Genetica presso l’università degli studi di Roma, Sapienza.

GLI AUTORI

Terence Kemp McKenna (1946-2000), nato negli Stati Uniti, è stato un personaggio poliedrico che è difficile far rientrare in una definizione: etnobotanico, filosofo, ricercatore, scrittore e storico, ma anche conferenziere, insegnante spirituale e collezionista di farfalle. Tra i molti argomenti a cui si è dedicato nella sua ricerca si annoverano la coscienza umana, le sostanze psichedeliche, l'evoluzione delle civiltà, l'origine e la fine dell'universo, la cibernetica, l'alchimia e gli esseri extraterrestri. Incarnazione intellettuale della controcultura psichedelica, è stato uno dei pionieri della teoria sulle piante visionarie naturali (funghi, ayahuasca e DMT) che ha portato all'esplorazione di stati non ordinari di coscienza che hanno aperto la strada a nuove dimensioni di enorme potere e bellezza. Tra i suoi libri pubblicati in italiano ricordiamo: Vere allucinazioni (Shake 1995), Apocalisse gioiosa (Stampa Alternativa 1998), DMT – Conferenze, visioni e predizioni su come raggiungere il piano divino (Shake 2015) e Il cibo degli Dei (Studio B 2019).

Dennis Jon McKenna, nato nel 1950 in Colorado, ha condotto ricerche in Etnofarmacologia per oltre quaranta anni. È membro fondatore dell’Heffter Research Institute, un'organizzazione senza scopo di lucro che si occupa di indagare i potenziali usi terapeutici delle medicine psichedeliche, ed è stato uno dei ricercatori più importanti del progetto Hoasca, la prima indagine biomedica sull'ayahuasca. Dal 2000 al 2017 ha tenuto corsi di Etnofarmacologia presso il Center for Spirituality and Healing dell'Università del Minnesota. È il fratello minore di Terence McKenna, di cui ha scritto in The Brotherhood of the Screaming Abyss.

INDICE

Prefazione all’edizione italiana di Dennis J. McKenna
Prefazione all’edizione del 1994 di Jay Stevens
Introduzione all’edizione del 1994 di Dennis J. McKenna
Ringraziamenti (edizione del 1975)
Ringraziamenti (edizione del 1994) di Terence McKenna
Introduzione all’edizione del 1994 di Terence McKenna

Prima Parte > MENTE, MOLECOLE E MAGIA

Introduzione
Capitolo 1 – La figura dello sciamano
Capitolo 2  – Sciamani e schizofrenia
Capitolo 3 – Pensiero organismico
Capitolo 4 – Verso una teoria olografica della mente 
Capitolo 5 – Modelli di attività della droga
Capitolo 6 – Un esperimento a la chorrera
Capitolo 7 – Riflessioni psicologiche su la chorrera

Seconda Parte > TEMPO, CAMBIAMENTO E DIVENIRE

Introduzione
Capitolo 8 – L’i ching come calcolatore lunare e astronomico 
Capitolo 9 – Irdine nell'I ching e ordine nel mondo
Capitolo 10 – La sequenza del Re Wen come gerarchia modulare quantificata
Capitolo 11 – Gerarchia temporale e cosmologia
Capitolo 12 – Verso una fisica della concrescenza
Capitolo 13 – L’onda temporale
Capitolo 14  – Evoluzione e libertà

Epilogo

Appendice: la matematica dell’onda temporale zero di Peter Meyer
Postfazione di Beniamino Trombetta
Bibliografia

IL TRADUTTORE

Francesco De Luca (1979), poeta, scrittore, traduttore ed editore romano. Mediatore di Lingua e Cultura Cinese. Si laurea in Comunicazione presso la Sapienza di Roma, nel 2004. Ha pubblicato Anomalie (2015), Karma Hostel (2019) ed è presente nell'antologia Roman Poetry Festival (2019); ha tradotto Un Uomo Felice, poesie scelte di Haizi (2020), Io e l'Italia, di Liu Xi (2022), Poesia Celeste, di Hei Wen (2023).

Quali possono essere le motivazioni di tradurre e proporre un libro come Lo Scenario Invisibile?

Lo Scenario Invisibile è un testo folle, geniale, trasformativo, struggentemente poetico. Uno dei libri più coraggiosi e incredibili che siano mai stati scritti nella storia dell’uomo, frutto dell’esperienza sul campo e delle febbrili letture, che solo due giovani (e incoscienti) alchimisti del XX° secolo potevano concepire.

Per questa ragione mi sono avventurato nell’impossibile compito di tradure un libro che è un emblema. Racchiude le infinite possibilità della mente e del sogno esponendo il tutto in un volo sciamanico oltre lo spazio e il tempo. Lo Scenario Invisibile è un viaggio poetico ben oltre le colonne d’Ercole della mente.

Un altro motivo è stato senza dubbio la curiosità.

Se ho vissuto quasi dieci anni in Cina, vagando, alla ricerca di frammenti di conoscenza, tentando di scoprire cosa si cela al di là del visibile, del percepibile, oltre l’angolazione culturale a cui siamo abituati noi occidentali, se ho cercato di comprendere, almeno in parte, i segreti di un linguaggio antico e misterico come quello cinese, se ho tentato, se sono andato, se sono riuscito e ho fallito, se ho vissuto e sperimentato, è stato anche grazie all’ispirazione che due fratelli irlandesi, i fratelli McKenna, hanno offerto al mio spirito di giovane ribelle desideroso di conoscere la verità. Volevo anch’io, a mio modo, andare oltre i limiti imposti dal labirinto culturale che ci schiaccia e costringe a percorsi sempre limitati.

Da sinologo, non accademico, ero affascinato dal modo in cui Terence aveva collegato l’I Ching, apparentemente lontano dal mondo occidentale, a una visione del tutto, in particolare del tempo – che ossessiona da sempre anche me! (altra motivazione) – e, come avessero realizzato, insieme, un quadro dalle infinite possibilità elaborative.

Un’intuizione allucinata, se vogliamo, di due giovani americani alla ricerca di un allucinogeno misterioso nel cuore della foresta amazzonica, in Colombia, cosa ha a che fare con il Libro dei Mutamenti?

Riconoscenza. Un’altra ragione è stata sicuramente la riconoscenza che provavo e provo nei confronti di due grandi uomini. Uno scienziato e un pensatore-affabulatore che si sono compensati incredibilmente bene, stimolandosi e punzecchiandosi, ma, soprattutto, amandosi e rispettandosi, per tutta la vita. Questa traduzione è un tributo a Terence e a Dennis Mckenna.

Quale altro motivo potrebbe esserci mai?

Oggi abbiamo bisogno di grandi uomini, di folli, di geni. Di persone che con la loro visionarietà riescano a superare il limite del bigottismo e della cecità che ci attanagliano. Abbiamo tremendamente bisogno di persone che ci stimolino a pensare, a studiare, a ricercare, a sbagliare e ritentare per alchemizzarci.

E se anche le teorie espresse al suo interno fossero completamente folli, non (ancora) dimostrabili, Lo Scenario Invisibile si presenta come uno dei libri che assolutamente non possono mancare sullo scaffale di tutti coloro che si professano lettori o studiosi e di tutti coloro che sentono il languore della conoscenza. Che vogliono avvicinarsi a questa irraggiungibile verità.

Questo libro parla di noi. Ci aiuta a osare, non per se stessi, ma per l’umanità. E questo afflato, questa grandissima tensione che permea il testo è rappresentativo proprio di questo slancio umano verso e oltre i limiti. È un dono, un seme che fruttificherà nella mente e nel cuore degli uomini, portandoci chissà dove, chissà quando, verso i confini dell’indicibile, e oltre ancora.