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Liberi sulla Carta (o LSC) è un festival letterario e una fiera dell'editoria indipendente nati nel 2009 e da allora cresciuti esponenzialmente. In sette anni a Farfa, sede della storica abbazia a poco più di mezz'ora da Roma, si sono alternati scrittori, editori, giornalisti e lettori in uno spazio libero, aperto al confronto e totalmente gratuito.
Sebbene la presenza in fiera con appositi stand sia riservata alle sole case editrici indipendenti, il programma prevede anche incontri con i maggiori protagonisti delle librerie pubblicati dalle grandi major dell'editoria.
Negli anni i lettori di LSC hanno incontrato gli scrittori premio Strega Nicola Lagioia, Francesco Piccolo, Antonio Pennacchi, Ugo Riccarelli, ma anche Martina Testa (allora direttrice editoriale di Minimum Fax nonché traduttrice, fra gli altri, di molte opere di David Foster Wallace), Andrea Cortellessa (critico e autore del documentario "Senza Scrittori"), Marco Pannella e gli scrittori Paolo Cognetti, Riccardo Duranti, Cristiano Cavina, Carlo D'Amicis, Zerocalcare, Federica Manzon, Giovanni Cocco, Giorgio Nisini, Mariapia Veladiano, Barbara Garlaschelli, Matteo Nucci, Filippo Bologna, Gezim Hajdari, Fabio Genovesi, Matteo Cellini (vincitore del Campiello opera prima nel 2013), Marco Mantello, Bianca Stancanelli, Angela Bubba, Lorenza Fruci, Fabrizio Gabrielli, Anonima Scrittori, Boris Porena, gli Scrittori Precari e tantissimi altri.
Ogni giornata di Liberi sulla Carta è chiusa da uno spettacolo (reading, concerti, opere teatrali legate alla letteratura): grande apprezzamento hanno ricevuto in particolare gli appuntamenti con Neri Marcorè, Edoardo Leo, Simone Cristicchi, Ascanio Celestini, Francesco Pannofino, Alessandro Haber, Paolo Hendel, David Riondino, Peppe Servillo con Girotto&Mangalavite, Fabio Troiano, Johnny Palomba e Paolo Briguglia.
Perché il crowdfunding?
Dopo sette anni è impossibile gestire una manifestazione del genere con le limitate risorse dei volontari che le hanno dato vita nel 2009, soprattutto se si vuole tener fede agli originali principi ispiratori: l'assoluta gratuità di tutti gli appuntamenti del Festival e l'accessibilità a prezzi contenutissimi di tutti i servizi ad esso connessi, a partire dagli stand a disposizione degli editori, che grazie a questa scelta non vengono selezionati in base alle loro capacità di spesa. Caratteristiche queste, che hanno fatto di Liberi sulla Carta un unicum nel panorama dei Festival e delle Fiere letterarie.
La volontà di assecondare ancora questa crescita è minata inoltre dagli incerti contributi pubblici che non sempre e non in maniera sufficente le Istituzioni (che pure in passato hanno fornito un importante contributo) riescono a garantire.
Come puoi contribuire a LSC'16?
Se hai a cuore il lavoro che abbiamo svolto sinora e la sacca di resistenza che siamo stati in grado di costruire, hai l'opportunità di porre il tuo mattoncino sull'edizione 2016.
Stiamo lavorando ad un'edizione che sia all'altezza delle precedenti, che sappia stupire ancora pubblico e lettori per la qualità dell'offerta culturale e per la sua completa accessibilità. Per questo, senza cedere ad alcun compromesso sulla qualità del programma né concedere alcuna deroga alla regola dell'assoluta gratuità di tutti gli appuntamenti, chiediamo l'aiuto di quanti hanno a cuore il nostro spazio. Già nel 2014 Liberi sulla Carta dovette ricorrere al crowdfunding per evitare di chiudere, e la risposta dei suoi sostenitori fu commovente ed entusiasmante! Speriamo di poter ripetere quel successo, per investire sulla crescita di uno degli appuntamenti più apprezzati nel suo genere, capace di fare rete tra molteplici energie provenienti da tutta Italia (editori, librerie, web radio, riviste letterarie, case di produzione, collettivi di scrittori e lettori, volontari), tutte pronte a contribuire alla realizzazione di un piccolo miracolo.
Ce la possiamo fare, se non siamo i soli a volerlo!
LE RICOMPENSE, PER DONAZIONI DI ALMENO € 30.00
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