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IL PROGETTO DEL LIBRO E DEL FILM
Le guerre si abbattono sempre e inevitabilmente sui più deboli e indifesi, i bambini. Il libro di fotografie e racconti brevi L’età della guerra si propone di dar loro volto e voce e di chiamarli per nome: Edo, Hajrudin, Natasha, Adem... Appartengono a popoli, culture e tradizioni diversi, sono immersi in contesti sociali differenti, parlano lingue non imparentate e, fantasticando, inseguiranno forse sogni estranei gli uni agli altri. Una cosa, tuttavia, hanno in comune: resistono. A causa dei conflitti che ne hanno sconvolto la terra e la vita, sono stati privati dei diritti fondamentali, hanno conosciuto la paura, l’abbandono, la sofferenza e la morte, ma resistono. Nella devastazione seguitano a conservare sguardi limpidi, istintivamente puntati verso il futuro. Si inventano una “normalità” laddove di normale c’è ben poco. Da inermi, dimostrano ai grandi che sulla guerra si può vincere, con la forza innocente della vita, vita offesa ma tenace e sempre risorgente. L’età della guerra racconta con immagini e parole la resistenza infantile alla violenza e all’orrore nei conflitti in Afghanistan, Birmania, Bosnia, Cecenia, Chiapas, Colombia, Kosovo, Iraq, Irlanda del Nord, Libia, Palestina, Sahara occidentale, Siria, Somalia. Insomma, storie di piccoli in tempo di guerra, che occorre registrare perché la grande storia cambi. Incisa nelle parole e fissata nello sguardo di questi bambini si conserva intatta la testimonianza diretta della nostra età di emergenze umanitarie, vicende belliche, catastrofi dell’etica e della politica.
IL FILM
Sarà allegata al libro la riedizione di Kosovo anno Zero, film documentario di 50 minuti girato da Giancarlo Bocchi nel 1999, che racconta la storia di Adem, un bambino kosovaro che il 12 aprile 1999 assiste alla fucilazione del fratello maggiore Cerim. Lo vede cadere a terra, sotto i colpi dei militari serbi, che poi sequestrano altri quarantue compaesani e scacciano con la forza dal villaggio le donne e i bambini, tra i quali Adem, verso l’Albania. Alla fine del conflitto Adem torna con la madre al villaggio arroccato sulle montagne del Kosovo e ritrova Cerim, miracolosamente scampato alla morte, malgrado le ferite alla testa e a una gamba. Nulla si sa più dei quarantadue sequestrati dai serbi. Tra loro ci sono anche tre familiari di Adem e Cerim, che partono per un viaggio difficile, pericoloso, attraverso il Kosovo devastato dalla guerra, alla ricerca degli ostaggi dispersi. Negli occhi del piccolo Adem si specchia il dolore di tutto un popolo, ma anche la speranza di un futuro nel quale prevalgano la ragione umana e le ragioni dell’umano.
PERCHÈ
Crediamo che raccontare le storie uniche di questi bambini resistenti sia importante e più efficace di qualunque discorso, petizione, appello, manifestazione di dissenso. Le immagini, le foto, i brevi racconti che vorremmo pubblicare schiudono altri mondo e un’altra età. Queste storie di “invisibili” ai media, di sacrificabili alle strategie politiche e militari, mostrano la forma di resistenza umana più strenua e vera del nostro tempo.
GLI OBBIETTIVI
Vorremmo realizzare un libro fotografico, utilizzando fotogrammi di film e immagini scattate a bambini in zona e tempo di guerra dal regista Giancarlo Bocchi dal 1994 a oggi. L’età della guerra sarà una raccolta di immagini e storie di bambini da quattordici paesi diversi, che sono stati lacerati da conflitti. Il libro consterà di circa cento pagine e sarà stampato con particolare cura tipografica. È la prima volta che in Italia si affronta l’argomento con tale ampiezza e profondità.
LE DONAZIONI
Le donazioni raccolte serviranno per le varie lavorazioni del libro e, in particolare, traduzioni, lavorazioni sulle foto e sui fotogrammi, impianti e lavorazioni tipografiche, promozione editoriale e supporto alla distribuzione. Saranno, inoltre, destinate a finanziare la riedizione del film Kosovo anno zero, che prevede revisione integrale del montaggio, restauro di alcune immagini, lavorazioni di color correction, rifacimento del mix e del montaggio audio.
L’AUTORE
Giancarlo Bocchi, è regista e autore di libri, di film e di documentari, premiati in numerosi festival del Cinema e trasmessi dai maggiori canali televisivi. Ha operato in zone calde del mondo e documentato una ventina di conflitti. Da sempre impegnato a dare voce a chi non ce l’ha, testimone diretto di molti eventi, ha spesso denunciato la violazione dei diritti umani nel mondo.
IMP LIBRI & FILM
La IMPFILM è una casa di produzione indipendente fondata dal regista Giancarlo Bocchi nel 1982. Nell’arco della oltre trentennale attività ha prodotto documentari, film e programmi. Dal 2013 tramite il marchio IMPLIBRI ha iniziato la pubblicazione di una collana di volumi con allegati dvd di documentari. I primi titoli sono stati Il Ribelle, Il ponte di Sarajevo, L'assedio.
HANNO PARLATO DEI NOSTRI PROGETTI E DELLE NOSTRE PRODUZIONI
RAI UNO, RAI DUE, RAI TRE, RAI STORIA, RAINEWS 24, LA REPUBBLICA, IL CORRIERE DELLA SERA, IL FATTO, LA STAMPA, L'ESPRESSO, LE MONDE, IL MANIFESTO, ALIAS, L’UNITÀ E TANTI ALTRI...
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