oppure

Registrati con il tuo indirizzo email

Oppure, solo se sei una persona fisica (NO azienda/associazione), puoi scegliere anche di registrarti con i social:

Inserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.

Ricordi la tua password?

Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.

Legalizziamo la cannabis finanzia le ultime 10mila firme!

Una campagna di
Gionny D'Anna

Contatti

Una campagna di
Gionny D'Anna

Legalizziamo la cannabis finanzia le ultime 10mila firme!

Campagna terminata
  • Raccolti € 15,00
  • Sostenitori 2
  • Scadenza Terminato
  • Modalità Donazione semplice  
  • Categoria Comunità & sociale

Una campagna di 
Gionny D'Anna

Contatti

Il Progetto

Decenni di proibizionismo sulle sostanze stupefacenti hanno fatto aumentare la produzione, i traffici, i consumatori. Le droghe illegali sono diventate il terzo business più redditizio al mondo, dopo il cibo e l’energia, interamente controllato da organizzazioni criminali. 

Le droghe sono più diffuse ed economiche che mai. Circolano ovunque, dalle scuole alle carceripassando per i vicoli e dal web. Solo in Italia il giro d’affari della narcomafie è stimato intorno ai 30 miliardi euro.  Le Nazioni Unite confermano che il fenomeno riguarda oltre il 5% della popolazione mondiale.

La guerra alla droga ha consegnato un problema socio-sanitario al diritto penale, facendolo diventare una questione di ordine pubblico e, in certi casi, di sicurezza nazionale. Milioni di persone sono in carcere per reati di droga. Reati che non fanno vittime. La corruzione e la violenza, in particolare nei Paesi produttori e di transito, mettono in pericolo le democrazie. Ogni anno decine di migliaia di persone muoiono per questa guerra.

Oggi una legge per la legalizzazione è già in discussione alla Camera, ma molti deputati hanno scelto di affossarla, il rischio che fallisca è altissimo.

Per questo da maggio siamo in strada per raccogliere le firme su una proposta di legge più ampia, al fine di rafforzare il movimento antiporibizionista dal basso e far sentire al Palazzo la voce di 50mila cittadini sottoscrittori. Il traguardo è vicino manca poco più di 10mila firme, ma in Italia la democrazia diretta costa parecchio e senza il servizio di autentica  -a pagamento 20 euro l'ora - da notai e cancellieri dei tribunali le firme raccolte non sono valide.

A Roma abbiamo raccolto quasi 10mila firme ma le risorse sono esaurite e a breve dovremmo fermare la raccolta ad un soffio dal traguardo, se riuscissimo a raccogliere 1500 euro la campagna potrebbe concludersi con un successo!

Commenti (0)

Per commentare devi fare

    Gallery

    Community