L’ASSEDIO DI MONDOLFO DEL 1517
Presentazione del documentario

L’idea di questo documentario è nata in seno all’Associazione Monte Offo in occasione del V° Centenario della guerra di Urbino e dell’assedio di Mondolfo del 1517, episodio saliente di quel conflitto che oppose Francesco Maria della Rovere, duca deposto da papa Leone X Medici, a Lorenzo de’ Medici, nipote del papa e nuovo duca di Urbino.
Dopo gli studi preparatori e il Convegno della Deputazione di storia patria per le Marche svoltosi a Mondolfo il 30 settembre 2017, dopo la pubblicazione degli atti del Convegno stesso l’anno seguente, Monte Offo ha ritenuto che la conoscenza di quell’evento  dovesse essere diffusa a un pubblico più vasto. Per questo ha pensato di utilizzare lo strumento cinematografico e le tecnologie più avanzate.
Il film, della durata di circa 30 minuti e girato in alta definizione (HD 1920x1080), sarà presentato da Roberto Bernacchia, autore della sceneggiatura, il quale sulla base dei suoi approfonditi studi all’argomento, condurrà il filo della narrazione.
Alcuni testi verranno letti da una voce fuori campo. Verranno interpellati altri studiosi esperti in arte militare, fortificazioni e storia della medicina. Saranno ricostruite alcune scene con attori indossanti abiti d’epoca (ovvero della “Cacciata”), due dei quali (Annibale e Filippo Giraldi) in dialogo fra loro assumeranno il ruolo di narratori.
Altre scene saranno girate nei luoghi più significativi del centro storico di Mondolfo (sito della rocca, chiostro di S. Agostino, palazzo Giraldi, bastione sud-ovest); nel corso della narrazione si avvicenderanno con immagini storiche d’archivio e opere d’arte figurativa. Stessa procedura si seguirà per Corinaldo, che nel corso della guerra venne assediata dall’esercito di Francesco Maria della Rovere.
Il film racconterà così l’evento politico-militare dei due assedi, preceduto da un inquadramento storico generale per spiegare le ragioni  dello scoppio del conflitto fra i due principi e terminando con la descrizione delle conseguenze lasciate sul territorio dalle operazioni militari dei due eserciti.
Il risultato finale verrà presentato in anteprima a Mondolfo, nel corso del 2019. Al progetto ha aderito l’Istituto Italiano dei Castelli-sezione Marche.