Una campagna di
Giuseppe GavianoContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
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Durata: 17/18 minuti
Genere: Drammatico / Grottesco
Un giovane regista ossessionato dal dolore familiare costringe un attore a piangere davanti alla macchina da presa, trasformando la sua sofferenza in un rituale grottesco e catartico.
Giuseppe è un giovane regista alle prese con un corto personale. Vuole che l'attore pianga. Ma le lacrime non arrivano.
Il set diventa sempre più teso, finché una telefonata lo frantuma: suo padre è morto. Giuseppe non si ferma.
Il provino ricomincia, ma stavolta il confine tra realtà e finzione si spezza. In un gesto disperato, Giuseppe punta una pistola contro l’attore.
È il collasso. La mente di Giuseppe si apre, trasformando il dolore in visioni cinematografiche: sogni lucidi proiettati su schermi immaginari, dove la sua famiglia ritorna come un ricordo che brucia.
E finalmente, l’attore piange.
E con lui, forse, anche Giuseppe.
Per Giuseppe, il cinema non è solo un mestiere: è l’unico linguaggio emotivo che conosce.
Il corto si muove su due binari visivi ben distinti:
L’obiettivo è far emergere quella frustrazione creativa che ti assale quando hai mille idee valide, ma nessuna si incastra davvero. E poi, la quiete: il momento in cui capisci che solo mettendoci dentro qualcosa di profondamente tuo, il cinema diventa davvero vivo.
Siamo in pre-produzione.
Credo profondamente in questo progetto e nell’idea che il cinema possa essere uno strumento di liberazione emotiva, soprattutto per chi ha difficoltà a farlo con le parole.
Ogni contributo sarà usato per realizzare un’opera autentica, viscerale, sincera.
Gli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) costituiscono una serie di 17 obiettivi concordati dall'Organizzazione delle Nazioni Unite.
Buona salute: garantire una vita sana e promuovere il benessere di tutti a tutte le età.
Utilizzo responsabile delle risorse: garantire modelli di consumo e produzione sostenibili.
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