Una campagna di
Giuseppe CampagnoliContattiInserisci il tuo indirizzo email: ti invieremo una nuova password, che potrai cambiare dopo il primo accesso.
Controlla la tua casella email: ti abbiamo inviato un messaggio con la tua nuova password.
Potrai modificarla una volta effettuato il login.
Il tuo contributo servirà a sostenere un progetto ambizioso. Scegli la ricompensa o la somma con cui vuoi sostenerlo e seleziona il metodo di pagamento che preferisci tra quelli disponibili. Ti ricordiamo che il progettista è il responsabile della campagna e dell'adempimento delle promesse fatte ai sostenitori; sarà sua premura informarti circa come verranno gestiti i fondi raccolti, anche se l'obiettivo non sarà stato completamente raggiunto. Le ricompense promesse sono comunque garantite dall’autore.
Mai più studenti chiusi per ore dentro le mura di un reclusorio scolastico. La città sarà il luogo della educazione, della scoperta, dell'apprendere. Chi ha a cuore l'educazione e la città non può fare a meno di leggere questo libro.
Il libro sarà la prosecuzione del racconto del viaggio guidato dentro la città educante dove molti sono i luoghi da disegnare e da ridisegnare. Potrà guidare,come in una specie di manuale, architetti, educatori, insegnanti, amministratori e genitori visionari e appassionati a costruire un isolato educante, un quartiere educante, una intera città educante. La città nella sua interezza ed il suo intorno ambientale sono da riconcepire. Il libro, che è la naturale prosecuzione in chiave squisitamente architettonica, del pamphlet "La città educante. Manifesto della educazione diffusa" di Paolo Mottana e Giuseppe Campagnoli edito nel 2017 da Asterios di Trieste e del volume "L'architettura della scuola" di Giuseppe Campagnoli edito da Franco Angeli nel 2007, sarà prodotto in lingua italiana, francese e inglese e distribuito in tutto il mondo attraverso Amazon e iTunes.
E’ tempo di mettere nero su bianco, nel senso del disegno anche solo raccontato e non necessariamente costruito come faceva Aldo Rossi. Ho preso i miei appunti e disegnato scene e luoghi nel viaggio breve con Paolo Mottana seguendo le sue parole e le sue considerazioni. Ho anche riletto in modo profondo ed attualizzato “La città giardino del domani” di Ebenezer Howard. Di due splendide utopie si può fare una realtà. Per trasformare la città e la campagna in città educante occorre intervenire anzitutto nei luoghi su cui posare una nuova organizzazione di quella che una volta chiamavamo scuola perché non sia più distinta e separata dalla vita quotidiana e dai suoi personaggi e perché sia quel motore della conoscenza e della crescita che alla città manca da tempo. Il viaggio dell’ultmo capitolo del libro “La città educante. Manifesto della educazione diffusa” fa intravvedere come potrebbe essere questa città del futuro che non separa più l’urbanitas dalla campagna ma nemmeno la scuola dalla città e dalla campagna, la vita intera da tutte le sue mirabili varianti. L’educazione si gioverebbe del fatto di avere a disposizione spazi urbani qualificati insieme a spazi rurali e selvatici tornati alla sostenibilità delle colture e della vita agreste. Contribuite per la scrittura di questo progetto urbano della città che educa.
Il budget del progetto verrà impiegato per l'editing e la stampa a colori del libro (circa € 5000,00) per la realizzazione dei gadget di ricompensa e la loro spedizione per la pubblicità, la distribuzione, gli oneri di PdB e fiscali.La Scuola senza mura apetta il vostro sostegno! Il progetto editoriale verrà ridotto in proporzione alla somma raccolta al netto delle spese e le ricompense saranno distribuite entro i primi mesi del 2018. Abbiamo poco più di quattro mesi per raccogliere la somma indispensabile alla pubblicazione e distribuzione del volume che affideremo ad un editore indipendente che si renderà disponibile. Le traduzioni saranno effettuate compatibilmente con il budget realmente raccolto. Il testo originale è in italiano.
La bozze provvisorie della copertina e l'anteprima della bozza elettronica su iTunes
Commenti (0)