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La nostra isola è il mondo intero

Una campagna di
Le strade nella storia

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Le strade nella storia

La nostra isola è il mondo intero

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32%
  • Raccolti € 3.210,00
  • Obiettivo € 10.000,00
  • Sostenitori 62
  • Scadenza 36 giorni rimanenti
  • Modalità Raccogli tutto  
  • Categoria Film & corti

Una campagna di 
Le strade nella storia

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Il Progetto

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La nostra isola è il mondo intero è un documentario storico che narra, attraverso percorsi biografici, il viaggio umano e politico di alcuni combattenti antifascisti di Spagna. Un viaggio che si sviluppa attraverso i luoghi in cui si svolsero gli eventi avendo come centro ideale la colonia di confino politico di Ventotene, un crocevia centrale nelle vicende che furono fondamentali per la Resistenza e la nascita di un’idea d’Europa.

Ventotene è una piccola isola situata alla stessa latitudine di Napoli che si trova, tuttavia, in provincia di Latina. E’ storicamente un’isola di relegazione sin dai tempi dei Romani. Sotto il fascismo fu isola di confino politico e, dal 1939, con la chiusura della colonia di Ponza e la costruzione della cittadella confinaria, divenne il campo di prigionia politico più importante del Paese.

A Ventotene venne relegato sia il “fior fiore dell’antifascismo”, personaggi come Sandro Pertini, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Umberto Terracini, Mauro Scoccimarro, Camilla Ravera e tanti altri ancora; sia, a partire dal 1941, tutti i volontari italiani che avevano partecipato alla guerra di Spagna, nelle fila delle Brigate Internazionali o nelle milizie volontarie, internati nei campi di concentramento francesi, vennero inviati al confino politico in quell’isola. Arrivarono, quindi, personaggi del calibro di Luigi Longo, Giovanni Pesce, Anello Poma, Umberto Tommasini, Federico Zvab, Emma Bronzo Negarville. Vi furono relegati anche quegli antifascisti che per lo svolgersi della guerra erano diventati di competenza italiana come Alberto Tibaldi, Mehmet Shehu e Lazar Fundo. Questa esperienza fu un momento chiave per la Storia del Paese, qui si formarono i quadri del movimento partigiano, futuri dirigenti e figure fondamentali della storia della Repubblica, qui nacquero le idee che portarono alla nascita dell’Unione Europea, per questa e per altre ragioni è fondamentale realizzare un documentario che ne narri le vicende. Attraverso i percorsi biografici di Alberto Tibaldi, Federico Zvab, Umberto Tommasini, Anello Poma, Vinca Berti, Lazar Fundo e Mehmet Shehu racconteremo uno spaccato ampio sia dell’esperienza del confino che degli avvenimenti che avvennero prima e dopo la loro prigionia a Ventotene.

Il film sarà ambientato a Barcellona, Ventotene e Napoli, una rotta mediterranea della libertà.

Motivazioni e dichiarazione d'intenti

Il documentario storico non si pone una semplice finalità didattica. "Tutta la storia è storia contemporanea" diceva Benedetto Croce e "il lavoro dello storico non è mero antiquariato" diceva Henry Pirenne. Recuperare la storia degli internazionalisi e degli antifascisti italiani significa, al giorno d'oggi, recuperare le motivazioni che portarono quelle persone a realizzare percorsi incredibili ed avventurosi mossi da una visione di una società più giusta e più libera. Oggi, in cui la solidarietà internazionale è nulla, la coscienza civica e democratica del nostro Paese è in profonda crisi; oggi, in cui nuove forme di totalitarismo aleggiano sulle nostre vite, è importante recuperare un immaginario di società più civile e più giusta per cui lottare. Conoscere le esperienze, le motivazioni e l'ampia gamma di vissuti dei nostri “padri della Patria” ci è necessario non come finalità di retorica ma come rinnovamento delle istanze di democrazia e giustizia sociale troppo trascurate negli ultimi 30 anni in Italia.

Il nostro lavoro non si pone la finalità informativa del documentario storico tradizionale. Pur mantenendo in modo rigoroso un approccio scientifico ai fatti, scevro di qualsiasi ammiccamento a narrazioni fuorvianti, la nostra finalità è quella di rendere viva la disciplina storica attraverso il racconto emozonale tipico del cinema.

Chi siamo

Todomodo (Autori)

Siamo un gruppo d’affinità di filmmaker/documentaristi, composto da Claudio Di Mambro, Luca Mandrile e Umberto Migliaccio. Da più di vent’anni realizziamo, in autonomia e ogni tanto su commissione, documentari che, per quanto diversi tra loro, condividono tutti quanti la stessa attenzione per personaggi o vicende storico-sociali considerate marginali, che rischiano di scomparire dalla memoria collettiva.

In particolare, nei nostri primi anni di attività, ci siamo concentrati su artisti italiani, importanti ma dimenticati: Vittorio De Seta, il padre del documentario italiano; Nico D’Alessandria, uno dei principali registi underground italiani degli anni ‘80; Piero Ciampi, cantautore e poeta degli anni ‘60/’70, molto conosciuto in ambito musicale, ma pressoché sconosciuto al grande pubblico.

A partire dal 2007 ci siamo occupati invece di Resistenza, realizzando tre lavori, tra il Piemonte e Roma. L’obiettivo di questi documentari era quello di fare memoria e demolire la retorica, raccontando persone comuni che avevano fatto delle scelte fondamentali nel loro percorso di vita tra il 1943-45. Non ci interessava raccontare gli eroi, come la retorica resistenziale aveva fatto per anni e sentivamo l’urgenza di raccogliere le ultime testimonianze dirette di un’esperienza fondamentale nella storia italiana, ma purtroppo soggetta, a partire dall’inizio degli anni ‘90, di un’intensa opera revisionista.

In particolare il nostro lavoro più conosciuto tra questi è Bimba con il pugno chiuso, un documentario con animazioni su Giovanna Marturano, vincitore del Premio della giuria al Festival di Annecy e proiettato oltre 200 volte in festival e proiezioni in tutto il mondo.

In questi ultimi anni abbiamo concentrato la nostra ricerca sui concetti di reclusione e privazione della libertà, lavorando sul territorio delle isole pontine di Ponza, Ventotene e Santo Stefano, storicamente luoghi di confino politico e di prigionia. Abbiamo girato un documentario all’interno del carcere panottico di Santo Stefano, Magnifiche sorti e progressive, facendo un parallelo tra la struttura carceraria e la rete internet ed un documentario che ricostruisce la vicenda storica della colonia di confino di Ponza tra il 1928 e il 1939, intitolato Voci dal confino.

Le strade nella storia (Produzione)

L'associazione nasce con lo scopo di valorizzare il patrimonio culturale della storia contemporanea italiana attraverso inediti percorsi esperienziali. Il viaggio diviene con noi strumento di conoscenza attraverso i luoghi che portiamo a visitare. Sono i luoghi e le persone che lo hanno attraversato che possono arricchire al meglio le tradizionali forme di apprendimento. Vivere quindi un’esperienza immersiva significa rendere multidimensionale la comprensione del complesso mondo contemporaneo.

L’associazione vanta uno staff di personale altamente qualificato che da anni ha utilizzato differenti tecniche di divulgazione applicate alla conoscenza storica. Filmmakers e Public Historians, si sono così uniti a ricercatori universitari, e archivisti per riflettere assieme su queste nuove strategie, progettando percorsi di apprendimento di breve, medio e lungo periodo.

Perché chiediamo il tuo sostegno

Il documentario si pone lo scopo di calare il racconto in una costante dimensione di viaggio, così come i combattenti di Spagna portarono la bandiera della Libertà ovunque ci fosse la possibilità di combattere contro il fascismo così il film vuole dare un senso di continuo movimento con molte scene, in treno, in nave, in auto e così via. Il racconto sarà corale grazie alla partecipazione con molti personaggi e molti narratori, scelta dettata dalla volontà di richiamare l’idea di partecipazione collettiva che ci fu nella lotta antifascista. Vorremmo utilizzare anche materiali d'archivio usati in modo evocativo e animazioni, inoltre la colonna sonora sarà composta da musiche originali.


Si tratta di un progetto ambizioso, con notevoli spese vive e lunghi tempi di lavorazione, pensiamo infatti che il lavoro ci impegnerà fino alla fine del 2024. Per questo il budget complessivo previsto si aggira attorno ai 70.000€. Un primo importante sostegno è già arrivato dall'AICVAS (Associazione Italiana Combattenti Volontari Antifascisti di Spagna), speriamo di poter coinvolgere presto altre associazioni antifasciste nazionali ed internazionali.
Il progetto ha una valenza culturale e non può essere commercializzato ovvero venduto a televisioni e brodcaster, di conseguenza la sua realizzazione dipende totalmente dai finanziamenti delle associazioni e dal contributo dei singoli.

Per poter iniziare a lavorare concretamente alla realizzazione di questo progetto abbiamo bisogno del tuo sostegno fin da ora.

Per rimanere informato sulla campagna e seguire le attività di Todomodo puoi iscriverti alla nostra mailing list e/o al nostro canale Telegram.


Le projet

Notre île est le monde entier est un documentaire historique qui raconte le parcours humain et politique de certains combattants antifascistes en Espagne. Un voyage qui se développe à travers les lieux où se sont déroulés les événements, ayant pour centre idéal la colonie de confinement politique de Ventotene, carrefour des événements fondamentaux de la Résistance et de la naissance d'une idée de l'Europe.


Ventotene est une petite île située sur la même latitude que Naples mais dans la province de Latina. C'est historiquement une île de relégation depuis l'époque romaine. Sous le fascisme, c'était une île de confinement politique et, à partir de 1939, avec la fermeture de la colonie de Ponza et la construction de la citadelle frontalière, elle est devenue le camp de prisonniers politiques le plus important du pays.
À Ventotene a été reléguée la « fine fleur de l'antifascisme », des personnalités telles que Sandro Pertini, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Umberto Terracini, Mauro Scoccimarro, Camilla Ravera et bien d'autres ; et, à partir de 1941, tous les volontaires italiens qui avaient participé à la guerre d'Espagne, dans les rangs des Brigades internationales ou dans les milices de volontaires, internés dans les camps de concentration français, furent envoyés en détention politique sur cette île. C'est pourquoi des personnes du calibre de Luigi Longo, Giovanni Pesce, Anello Poma, Umberto Tommasini, Federico Zvab, Emma Bronzo Negarville sont arrivées. Les antifascistes qui, en raison du déroulement de la guerre, étaient passés sous juridiction italienne, comme Alberto Tibaldi, Mehmet Shehu et Lazar Fundo, y furent également relégués. Cette expérience a été un moment clé dans l'histoire du pays, ici se sont formés les dirigeants du mouvement partisan, les futurs dirigeants et les figures fondamentales de l'histoire de la République, ici sont nées les idées qui ont conduit à la naissance de l'Union européenne, pour cette raison et pour d’autres, il est essentiel de réaliser un documentaire qui raconte les événements. À travers les parcours biographiques d'Alberto Tibaldi, Federico Zvab, Umberto Tommasini, Anello Poma, Vinca Berti, Lazar Fundo et Mehmet Shehu, nous raconterons un large aperçu des événements survenus avant et après leur emprisonnement à Ventotène.


Le film se déroulera à Barcelone, Ventotene et Naples, une route méditerranéenne de liberté.

Note d'intention

Le documentaire historique n’a pas une simple finalité pédagogique. "Toute histoire est histoire contemporaine" disait Benedetto Croce et "le travail de l'historien n'est pas que un travail d’antiquaire” disait Henry Pirenne. Récupérer l’histoire des internationalistes et des antifascistes italiens signifie aujourd’hui retrouver les motivations qui ont conduit ces personnes à créer des parcours incroyables et aventureux, animés par la vision d’une société plus juste et plus libre. Aujourd’hui, alors que la solidarité internationale est inexistante, la conscience civique et démocratique de notre pays est en crise profonde ; aujourd’hui, où de nouvelles formes de totalitarisme planent sur nos vies, il est important de retrouver un imaginaire d’une société plus civile et plus juste pour laquelle lutter. Connaître les expériences, les motivations et le large éventail des vécus de nos "pères de la patrie" nous est nécessaire non pas dans un but rhétorique mais comme un renouvellement des exigences de démocratie et de justice sociale qui ont été trop négligées au cours des 30 dernières années en Italie.


Notre travail n’a pas la finalité informative du documentaire historique traditionnel. Tout en maintenant rigoureusement une approche scientifique des faits, sans aucune adhésion aux narrations trompeuses, notre objectif est de faire vivre la discipline historique à travers le récit émotionnel typique du cinéma.

Qui sommes-nous

Todomodo (Auteurs)

Nous sommes un groupe de cinéastes/documentaristes liés par affinités, composé par Claudio Di Mambro, Luca Mandrile et Umberto Migliaccio. Depuis plus de vingt ans, nous réalisons, de manière indépendante et occasionnellement sur commande, des documentaires qui, bien que différents les uns des autres, partagent tous la même attention pour des personnages ou des événements historico-sociaux considérés comme marginaux, qui risquent de disparaître de la mémoire collective.


En particulier, au cours de nos premières années d'activité, nous nous sommes concentrés sur des artistes italiens importants mais oubliés : Vittorio De Seta, le père du documentaire italien ; Nico D'Alessandria, l'un des principaux réalisateurs underground italiens des années 80 ; Piero Ciampi, auteur-compositeur-interprète et poète des années 60/70, bien connu dans le domaine musical, mais pratiquement inconnu du grand public.
À partir de 2007, nous nous sommes surtout occupés de la Résistance, en créant trois œuvres, entre le Piémont et Rome. L’objectif de ces documentaires était de bâtir la mémoire et de démolir la rhétorique, en racontant l’histoire de gens ordinaires qui avaient fait des choix fondamentaux au cours de leur parcours de vie entre 1943 et 1945. Nous n'étions pas intéressés par le récit des héros, comme le faisait la rhétorique de la résistance depuis des années et nous sentions l'urgence de recueillir les derniers témoignages directs d'une expérience fondamentale de l'histoire italienne, mais malheureusement soumise, depuis le début des années 90, à une intense travail révisionniste.
Parmi celles-ci, notre œuvre la plus connue est notamment "Bimba col pugno chiuso", un documentaire avec de l’animation sur Giovanna Marturano, lauréat du Prix du Jury au Festival d'Annecy et projeté dans plus de 200 festivals à travers le monde.
Ces dernières années, nous avons concentré nos recherches sur les concepts d'emprisonnement et de privation de liberté, en travaillant sur le territoire des îles pontines de Ponza, Ventotene et Santo Stefano, historiquement lieux de confinement et d'emprisonnement politiques. Nous avons tourné un documentaire à l'intérieur de la prison panoptique de Santo Stefano, "Magnifiche sorti e progressive", faisant un parallèle entre la structure carcérale et le web ainsi qu’un documentaire qui reconstitue l’événement historique de la colonie de détention de Ponza entre 1928 et 1939, intitulé «Voci dal confino»

Le strade nella storia (Production)

L'association a été fondée dans le but de valoriser le patrimoine culturel de l'histoire italienne contemporaine à travers des parcours expérientiels inédits. Le voyage devient pour nous un instrument de connaissance à travers les lieux que nous visitons. Ce sont les lieux et les personnes qui les ont vécus qui peuvent le mieux enrichir les formes traditionnelles d’apprentissage. Vivre une expérience immersive, c’est donc rendre multidimensionnelle la compréhension du monde complexe contemporain.


L'association dispose d'un personnel hautement qualifié qui utilise depuis des années différentes techniques de diffusion appliquées aux connaissances historiques. Cinéastes et historiens publics se sont ainsi associés à des chercheurs universitaires et archivistes pour réfléchir ensemble à ces nouvelles stratégies, en concevant des parcours d'apprentissage à court, moyen et long terme.

Pourquoi nous demandons votre soutien

Le documentaire vise à placer l'histoire dans une dimension constante de voyage, tout comme les combattants d'Espagne portaient le drapeau de la Liberté partout où il y avait la possibilité de lutter contre le fascisme, le film veut donner une impression de mouvement continu avec de nombreuses scènes, en train, en bateau, en voiture, etc. L'histoire sera chorale grâce à la participation de nombreux personnages et de nombreux narrateurs, un choix dicté par la volonté de rappeler l'idée de participation collective qui existait dans la lutte antifasciste. Nous aimerions également utiliser des matériaux d'archives et des animations de manière évocatrice et la bande sonore sera composée de musique originale.


Il s'agit d'un projet ambitieux, avec des dépenses considérables et des délais de traitement longs. En fait, nous pensons que les travaux nous occuperont jusqu'à LA FIN DE L ANNEE 2024. Pour cette raison, le budget global attendu est d'environ 70 000 €. Un premier soutien important est déjà arrivé de l'AICVAS (Association italienne des combattants antifascistes volontaires d'Espagne), nous espérons pouvoir bientôt faire intervenir d'autres associations antifascistes nationales et internationales.


Le projet a une valeur culturelle et ne peut être commercialisé ou vendu aux télévisions et aux diffuseurs, par conséquent sa réalisation dépend entièrement du financement des associations et de la contribution des individus.


Afin de commencer à travailler concrètement à la réalisation de ce projet, nous avons besoin de votre soutien dès maintenant.


El proyecto

Nuestra isla es el mundo entero es un documental histórico que narra, a través de recorridos biográficos, el periplo humano y político de algunos luchadores antifascistas en España. Un recorrido que se desarrolla por los lugares donde sucedieron los hechos, teniendo como centro ideal la colonia de confinamiento político de Ventotene, encrucijada central en los acontecimientos que fueron fundamentales para la Resistencia y el nacimiento de una idea de Europa.

Ventotene es una pequeña isla situada a la misma latitud que Nápoles, pero en la provincia de Latina. Históricamente ha sido una isla de descenso desde la época romana. Bajo el fascismo fue una isla de confinamiento político y, a partir de 1939, con el cierre de la colonia de Ponza y la construcción de la ciudadela por los, se convirtió en el campo de prisioneros políticos más importante del país.

Tanto la "flor del antifascismo" quedaron relegadas a Ventotene, figuras como Sandro Pertini, Altiero Spinelli, Ernesto Rossi, Umberto Terracini, Mauro Scoccimarro, Camilla Ravera y muchos otros; y, a partir de 1941, todos los voluntarios italianos que habían participado en la guerra española, en las filas de las Brigadas Internacionales o en las milicias de voluntarios, internados en campos de concentración franceses, fueron enviados a confinamiento político en esa isla. Por eso llegaron personas del calibre de Luigi Longo, Giovanni Pesce, Anello Poma, Umberto Tommasini, Federico Zvab, Emma Bronzo Negarville. Allí también fueron relegados aquellos antifascistas que, debido al desarrollo de la guerra, habían quedado bajo jurisdicción italiana, como Alberto Tibaldi, Mehmet Shehu y Lazar Fundo. Esta experiencia fue un momento clave en la historia del país, aquí se formaron los líderes del movimiento partidista, futuros líderes y figuras fundamentales en la historia de la República, aquí nacieron las ideas que llevaron al nacimiento de la Unión Europea, por esta y otras razones es imprescindible realizar un documental que narre los hechos. A través de los recorridos biográficos de Alberto Tibaldi, Federico Zvab, Umberto Tommasini, Anello Poma, Vinca Berti, Lazar Fundo y Mehmet Shehu contaremos un amplio corte transversal tanto de la experiencia del encierro como de los hechos ocurridos antes y después de su encarcelamiento en Ventoteno.

La película estará ambientada en Barcelona, ​​Ventotene y Nápoles, ruta mediterránea de libertad.

Motivaciones y declaración de intenciones

El documental histórico no tiene una simple finalidad educativa. "Toda historia es historia contemporánea" dijo Benedetto Croce y "la obra del historiador no son meras antigüedades" dijo Henry Pirenne. Recuperar la historia de los internacionalistas y antifascistas italianos significa, hoy en día, recuperar las motivaciones que llevaron a aquellos pueblos a crear caminos increíbles y aventureros impulsados ​​por una visión de una sociedad más justa y más libre. Hoy, cuando la solidaridad internacional es nula, la conciencia cívica y democrática de nuestro país está en profunda crisis; Hoy, en el que nuevas formas de totalitarismo se ciernen sobre nuestras vidas, es importante recuperar un imaginario de una sociedad más civil y justa por la que luchar. Conocer las experiencias, motivaciones y la amplia gama de experiencias de nuestros "padres de la patria" nos es necesario no como un propósito retórico sino como una renovación de las demandas de democracia y justicia social que han sido demasiado descuidadas en los últimos 30 años en Italia.

Nuestro trabajo no tiene la finalidad informativa del tradicional documental histórico. Manteniendo rigurosamente un enfoque científico de los hechos, libre de cualquier guiño a narrativas engañosas, nuestro objetivo es dar vida a la disciplina histórica a través del relato emocional típico del cine.

Quienes somos

Todomodo (Autores)

Somos un grupo de afinidad de cineastas/documentales, formado por Claudio Di Mambro, Luca Mandrile y Umberto Migliaccio. Desde hace más de veinte años realizamos, de forma independiente y ocasionalmente por encargo, documentales que, aunque diferentes entre sí, comparten la misma atención por personajes o acontecimientos histórico-sociales considerados marginales, que corren el riesgo de desaparecer de la memoria colectiva.

En particular, en nuestros primeros años de actividad, nos centramos en artistas italianos importantes pero olvidados: Vittorio De Seta, el padre del documental italiano; Nico D'Alessandria, uno de los principales directores underground italianos de los años 80; Piero Ciampi, cantautor y poeta de los años 60/70, muy conocido en el ámbito musical, pero prácticamente desconocido para el gran público.

A partir de 2007 nos ocupamos de la Resistencia, creando tres obras, entre Piamonte y Roma. El objetivo de estos documentales era recordar y demoler la retórica, contando la historia de personas comunes y corrientes que habían tomado decisiones fundamentales en el recorrido de su vida entre 1943 y 1945. No estábamos interesados ​​en contar a los héroes, como lo había hecho la retórica de la resistencia durante años, y sentimos la urgencia de recoger los últimos testimonios directos de una experiencia fundamental en la historia italiana, pero lamentablemente sujeta, desde principios de los años 90, a una intensa obra revisionista.

En particular, nuestra obra más conocida es "Bimba col pugno chiuso", un documental con animaciones sobre Giovanna Marturano, ganadora del Premio del Jurado en el Festival de Cine de Annecy y proyectado más de 200 veces en festivales y proyecciones de todo el mundo.

En los últimos años hemos centrado nuestra investigación en los conceptos de prisión y privación de libertad, trabajando en el territorio de las islas pontinas de Ponza, Ventotene y Santo Stefano, históricamente lugares de encarcelamiento y encarcelamiento político. Rodamos un documental dentro de la prisión panóptica de Santo Stefano, "Magnifiche sorti e progressive", estableciendo un paralelo entre la estructura penitenciaria e Internet y un documental que reconstruye la historia de la colonia de confinamiento de Ponza entre 1928 y 1939, titulado “Voci dal confino”.

Le strade nella storia (Producción)

La asociación fue fundada con el objetivo de valorizar el patrimonio cultural de la historia italiana contemporánea a través de caminos experienciales sin precedentes. El viaje se convierte para nosotros en un instrumento de conocimiento a través de los lugares que visitamos. Son los lugares y las personas que han pasado por ellos los que mejor pueden enriquecer las formas tradicionales de aprendizaje. Vivir una experiencia inmersiva significa, por tanto, hacer multidimensional la comprensión del complejo mundo contemporáneo.

La asociación cuenta con una plantilla de personal altamente cualificado que durante años ha utilizado diferentes técnicas de difusión aplicadas al conocimiento histórico. Cineastas e Historiadores Públicos unieron así fuerzas con investigadores y archiveros universitarios para reflexionar juntos sobre estas nuevas estrategias, diseñando caminos de aprendizaje a corto, mediano y largo plazo.

Porque pedimos tu apoyo

El documental pretende situar la historia en una dimensión constante de viaje, así como los luchadores de España llevaban la bandera de la Libertad allí donde había posibilidad de luchar contra el fascismo, así la película quiere dar una sensación de movimiento continuo con muchas escenas, en tren, en barco, en coche, etc. La historia será coral gracias a la participación de muchos personajes y muchos narradores, una elección dictada por el deseo de recordar la idea de participación colectiva que existió en la lucha antifascista. También nos gustaría utilizar materiales de archivo y animaciones de uso evocador; además, la banda sonora estará compuesta por música original.

Se trata de un proyecto ambicioso, con gastos de bolsillo considerables y largos tiempos de tramitación, de hecho, pensamos que los trabajos nos llevarán hasta finales de 2024. Por este motivo, el presupuesto global previsto ronda los 70.000€. Ya ha llegado un primer apoyo importante por parte de AICVAS (Asociación Italiana de Luchadores Antifascistas Voluntarios de España), esperamos poder implicar pronto a otras asociaciones antifascistas nacionales e internacionales.

El proyecto tiene un valor cultural y no puede comercializarse ni venderse a televisiones y emisoras, por lo que su realización depende enteramente de la financiación de las asociaciones y de la contribución de los particulares.

Para poder empezar a trabajar concretamente en la realización de este proyecto, necesitamos su apoyo ahora mismo.

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Ricompense

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MANCIURIANO - MANCHURIEN - MANCHURIANO

[it]
Ti hanno mandato al confino, ma non sai bene perché.
Scherziamo! Se sei qui sai bene perchè ci sei e il tuo contributo è fondamentale!
La tua è una donazione semplice e verrai inserito nei ringraziamenti nei titoli di coda.
-
[fr]
Ils t'ont envoyé en détention mais tu ne sais pas pourquoi.
Plaisantons ! Si vous êtes ici, vous savez pourquoi vous êtes ici et votre contribution est fondamentale!
Le vôtre est un simple don et vous serez inclus dans les crédits.
-
[es]
Te enviaron a confinamiento pero no sabes por qué.
¡Bromeemos! Si estás aquí sabes por qué estás aquí y ¡tu aporte es fundamental!
La tuya es una simple donación y estarás incluido en los créditos de los créditos.

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SIBERIANO - SIBÉRIEN - SIBERIANO

[it]
Sei un sovversivo impassibile di ravvedimento.
Ci raccomandiamo, non ti ravvedere mai!
Con questa donazione verrai inserito nei ringraziamenti nei titoli di coda e riceverai un link da cui potrai scaricare il file in alta risoluzione del documentario.
-
[fr]
Vous êtes un subversif insensible au repentir.
S'il vous plaît, ne vous repentez jamais!
Avec ce don, vous serez inclus dans le générique et vous recevrez un lien à partir duquel vous pourrez télécharger le fichier haute résolution du documentaire.
-
[es]
Eres un subversivo que no se conmueve ante el arrepentimiento.
¡Por favor, nunca te arrepientas!
Con esta donación quedarás incluido en los créditos de los créditos y recibirás un enlace desde el cual podrás descargar el archivo en alta resolución del documental.

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INTERNAZIONALISTA - INTERNATIONALISTE - INTERNACIONALISTA

[it]
Sei dalla parte dei popoli oppressi e combatti per loro ovunque essi siano.
Il tuo contributo è estremamente prezioso!!!
Con questa donazione oltre alle ricompense precedenti riceverai il link da cui potrai scaricare il file in alta definizione del nostro precedente documentario "Voci dal Confino", ambientanto sull'isola di Ponza.
-
[fr]
Vous êtes aux côtés des peuples opprimés et combattez pour eux où qu’ils se trouvent.
Votre contribution est extrêmement précieuse!!!
Avec ce don, en plus des récompenses précédentes, vous recevrez le lien à partir duquel vous pourrez télécharger le fichier haute définition de notre précédent documentaire "Voci dal Confino", qui se déroule sur l'île de Ponza.
-
[es]
Estás del lado de los oprimidos y luchas por ellos dondequiera que estén.
Muy valioso tu aporte!!!
Con esta donación, además de las recompensas anteriores, recibirás el enlace desde el que podrás descargar el archivo en alta definición de nuestro anterior documental "Voci dal Confino", ambientado en la isla de Ponza.

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Commenti (34)

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    Martina Supportiamo e diffondiamo con piacere e convinzione questa vostra nuova produzione: siete sempre una garanzia di qualità! Viva le coproduzioni popolari e le storie/la Storia raccontate in maniera indipendente che permettono di recuperare e mantenere desta la memoria degli eventi e delle persone! Buona coproduzione!
    • UM
      APS Le strade nella storia Grazie Martina e grazie al Gridas per il sostegno che non fate mai mancare e per la fiducia che riponete in noi! A presto!
      1 mesi, 2 settimane fa
  • FM
    Franco Continuate così. Ora più che mai c'è bisogno di ricordare!
    • UM
      APS Le strade nella storia Grazie Franco per il sostegno. "Finché hai memoria tieni lontano il passato"
      3 mesi, 2 settimane fa
  • FD
    Felice ✌️
    • UM
      APS Le strade nella storia Grazie Felix!
      3 mesi, 2 settimane fa
  • UM
    APS Le strade nella storia Un ringraziamento speciale e collettivo a tutta la famiglia Tibaldi/Prato per la disponibilità e il sostegno! Faremo del nostro meglio per raccontare la straordinaria storia di Alberto!
    • MP
      Matteo Donazione per Prato Matteo, nipote di Alberto Tibaldi e dei bis nipiti Lorenzo Prato e Marta Prato
      • RT
        Rosida DONAZIONE A NOME DI PRATO FEDERICO,SECONDO NIPOTE DI ALBERTO TIBALDI
        • fp
          federico ... ed il quinto bisnipote di Alberto Tibaldi, Nevio Prato. Grazie per questo progetto, non vediamo l'ora di vedere l'opera completa!
          • fp
            federico Ed ecco la quarta bisnipote di Alberto Tibaldi, Alba Prato
            • fp
              federico Prima piccola donazione a nome del terzo bisnipote di Alberto Tibaldi, Aslak Prato
              • avatar
                Francesco Regalino di Natale e in bocca al lupo per la buona riuscita di questo progetto. Francesco Sosto
                • UM
                  APS Le strade nella storia Grazie Francesco, regalo super gradito! un abbraccio
                  4 mesi fa

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