Il progetto “La gerla dei colori” nasce dalla proposta di portare l’arte terapia all’interno della Casa Alloggio “CASA IRIS” per persone con infezione da HIV e AIDS della Contina Cooperativa Sociale.

COSA?

ARTE TERAPIA + CONTINA COOPERATIVA SOCIALE –CASA ALLOGGIO “CASA IRIS” per PERSONE CON INFEZIONE DA HIV e AIDS

Che cos’è l’arte terapia?

Attraverso l’uso dei materiali artistici e la creazione di oggetti artistici l’arte terapia promuove la salute psicofisica della persona e lo sviluppo delle risorse creative, espressive, affettive, cognitive e relazionali.

Nella relazione con l’arte terapeuta, si facilita la persona nell’espressione ed elaborazione dei vissuti personali ed emotivi. L’arte terapia porta all’acquisizione di strumenti indirizzati al cambiamento e alla crescita personale.

Il setting dell’arte terapia propone un luogo sicuro, caratterizzato dal non giudizio, all’interno del quale si privilegia l’utilizzo di canali non verbali per costruire una relazione terapeutica che consente il recupero del nucleo creativo dell'individuo e aiuta ad affrontare momenti di difficoltà, passaggi importanti della propria vita e situazioni di disagio.

Ricreare questo luogo sicuro è presupposto fondamentale per qualsiasi possibilità di cambiamento. Questa integrazione avviene senza interpretazione del prodotto artistico, ma rimanendo su un piano estetico, gli oggetti infatti acquistano una valenza molto concreta, e come tali vengono riconosciuti dal terapeuta.

Alcuni obbiettividel progetto “La gerla dei colori”:

Creazione di uno spazio di gioco che diventa un luogo di crescita e sviluppo della propria creatività

Rinforzo delle capacità dell'io attraverso il fare esperienze concrete e l’acquisizione di nuove competenze

Comprensione delle emozioni: esprimere ed esternalizzare i vissuti emotivi

Aumento dell'autostima e sviluppo di un senso di sé promuovendo la produzione di oggetti artistici e la loro successiva fruizione (prendersene cura, guardarli, essere in grado di parlarne, di mostrarli, di esporli al pubblico)

CASA IRIS

Avviata ufficialmente il 01 dicembre 1998, Giornata Mondiale di lotta all'AIDS, la Casa Alloggio “Casa Iris” per persone con infezione da HIV/AIDS si è via via caratterizzata nell'attuale normativa regionale che regola l'assistenza extra-ospedaliera alle persone con HIV/AIDS (DGR 20766 del 16/0272005) come “Casa Alloggio lungo assistenziale (Tipologia “a”), che accoglie persone non particolarmente compromesse nelle loro funzioni vitali e tendenzialmente autonome, che presentano problematiche principalmente sociali (perdita delle capacità di sostentamento e dell'abitazione, dovute alla perdita del lavoro e alle difficoltà relazionali).

1) Con gli ospiti accolti nei 10 posti residenziali viene realizzato:

 un accompagnamento socio-educativo finalizzato alla (ri)presa di coscienza delle loro attuali e possibili autonomie, attraverso lo sperimentarsi nei lavori di casa, nei laboratori di cucina e oggettistica e nei laboratori di falegnameria e restauro del mobile, meccanica e agricolo messi a disposizione nella più ampia Comunità Cascina Contina
 un accompagnamento sanitario, teso a renderli progressivamente autonomi nella corretta assunzione della terapia antiretrovirale e al controllo delle loro note patologie, HIV- correlate e non, oltre che alla diagnosi tempestiva e al trattamento delle eventuali nuove patologie insorgenti
 l' accompagnamento al disbrigo delle pratiche pensionistiche e legali

2) Con gli ospiti accolti nei 2 posti semiresidenziali diurni, rappresentati principalmente da ospiti che hanno concluso il percorso residenziale, acquisendo almeno un minimo di autonomia abitativa nel territorio circostante alla comunità, vengono proseguiti l'accompagnamento socio-educativo, sanitario ed eventualmente legale iniziati durante il periodo della loro accoglienza residenziale. Per la dislocazione non facilmente raggiungibile, l'accoglienza diurna è invece difficilmente proponibile a  chi non vive nelle immediate vicinanze. Il numero di giorni settimanali di accoglienza diurna è concordata con gli ospiti e i loro Servizi invianti e comunque non deve essere tendenzialmente inferiore ai 3 giorni/settimana.

PERCHE?

Il progetto di arte terapia per la Casa Alloggio IRIS nasce dall’esigenza di proporre agli ospiti della struttura un percorso di riflessione e rielaborazione dei propri vissuti ed emozioni.

In contesti di malattia e forte disagio emergono angosce di morte, paure e sentimenti depressivi e l’arte terapia favorisce la riscoperta delle risorse creative e uniche di ogni individuo. L’esperienza creativa ed estetica, nel contesto protetto dell’arte terapia permette una trasformazione di vissuti e memorie dolorose dove la rimozione e la scissione rischiano di avere il sopravvento. Durante le sedute di arte terapia si producono oggetti concreti che diventano “oggetti testimoni” di una propria storia dando ad essa e al paziente valore e traccia tangibile della sua esistenza.

L’arte terapia aiuta i pazienti a scoprire le risorse interne e a raccogliere le forze per accettare e sopportare i disagi, ma anche a scoprire nuove fonti di energia vitale e di forza. Il setting di arte terapia offre la possibilità di esprimere ciò che accade in una forma non-verbale e verbale e di entrare così in un dialogo con se stessi, con il terapeuta o con altri membri del gruppo.

Perche “La gerla dei colori”?

Il nome dei progetto “La gerla dei colori” nasce dalla suggestione che l’atmosfera di Cascina Contina porta con se, luogo di accoglienza immerso nei campi e nella natura, e la possibilità di portare arte e materiali artistici all’interno di questo contesto.

La gerla è un contenitore che si utilizzava nel mondo rurale e agricolo per trasportare sulle spalle grano e diversi prodotti della natura di sostentamento. Quest’oggetto è contenitore di qualcosa di prezioso e anche mezzo che permette di trasportare dove è necessario il suo contenuto. Come metafora La gerla diventa il mezzo per contenere e portare alcune tematiche dolorose e depositarle nel luogo sicuro dell’arte terapia per aprire la possibilità di condividere il peso e trasformarlo attraverso il contatto con colori e materiali artistici.

CHI?

Al laboratorio parteciperanno gli ospiti ed un operatore di CASA IRIS. Il laboratorio sarà condotto da Alessandra Cantarelli,arte terapeuta,formata presso Art Therapy Italiana e inscritta al registro professionale APIART. Da anni lavora con bambini, ragazzi, adulti e persone con disabilità progettando e conducendo percorsi di arte terapia, laboratori didattici, artistici e attività educative.